Gianmarco Tamberi, quanto è alto il campione del salto in alto

L'altezza aiuta ma non è tutto nel salto in alto: Gianmarco Tamberi lo sa bene

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Redazione

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Campione di salto in alto, Gianmarco Tamberi è nato il 1° giugno 1992 a Civitanova Marche, in provincia di Macerata. Dopo il successo delle Olimpiadi di Tokyo 2020 (tenutesi nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19), è entrato a far parte degli atleti più amati della squadra italiana di atletica leggera.

Più precisamente, Tamberi ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e ha condiviso la medaglia d’oro con il qatariota Mutaz Essa Barshim, in un momento che ha ottenuto un grande plauso per la sportività del campione. Il suo record personale nel salto in alto è di 2,39 metri, e lo ha raggiunto a Montecarlo nel 2016.

Quanto è alto Gianmarco Tamberi?

Gianmarco Tamberi è alto 1 metro e 91 centimetri (ovvero 6 piedi e 3 pollici). Nell’atletica leggera occorre avere una massima padronanza della tecnica e un costante allenamento. L’altezza non è un fattore che di per sé può trasformare un atleta in un campione, ma aiuta in diversi modi. Ad esempio avere arti lunghi dà una leva maggiore durante i movimenti di impulso e spinta.

In più un atleta alto ha una maggiore massa muscolare, cosa che contribuisce alla potenza di spinta ed elevazione. E il corpo, che ha arti flessibili, può tendersi maggiormente, contribuendo a elevare il salto. Allo stesso modo, il baricentro si trova più in alto e questo può fornire altri vantaggi in una competizione che premia chi salta più in alto.

Curiosità su Gianmarco Tamberi

Tamberi ha un carattere espansivo e socievole. Proviene da una famiglia di atleti: suo padre, Marco Tamberi, ha alle spalle una storia di saltatore l’asta e poi è stato il suo allenatore, ora sostituito da Giulio Ciotti. Suo fratello, Gianluca Tamberi, si è specializzato nel lancio del giavellotto.

Gianmarco Tamberi
Gianmarco Tamberi

Al momento, da quando ha sostituito il padre con un altro allenatore, è in rapporti difficili con il genitore, come ha spiegato a Il Corriere: “Da quando non è più il mio coach, non ci siamo mai più parlati. Se la relazione si è guastata così tanto, ci sono dei motivi. E non è facile risolverli in fretta. Sono decadi che non andiamo d’accordo. Vedo mia moglie Chiara e suo padre, li invidio molto. Sarebbe bello riallacciare? In assoluto sì. Molto complesso, però”.

Grande amante della musica, predilige il rock. Nel tempo libero suona la batteria e si dedica a un’altra passione, quella del calcio: è un tifoso dell’Inter. In più sa giocare bene a basket. In un’intervista a Il Correre ha confessato di non essere stato uno studente modello, ma solo per una questione di orari: “Odiavo andare a scuola. Non perché non fossi bravo o non mi piacesse studiare, ma perché dovevo svegliarmi alle sei e mezza. Se le lezioni fossero state al pomeriggio, non ci sarebbero stati problemi e faticavo a capire perché non fosse così”.

Tamberi è noto per la sua rasatura della barba “half-shaved”; questo suo vezzo gli fa rasare solo metà volto, lasciando l’altra metà con la barba. La sua vita sentimentale è stabile e serena: si è sposato nel 2022 con Chiara Bontempi, figlia dell’ex pilota Piergiorgio Bontempi, che correva nel mondiale di Superbike.