10 modi diversi per affrontare l’anno nuovo

Arrivano dodici mesi tutti da scoprire: ecco i consigli per viverli al meglio, con la giusta autostima e l’indispensabile ironia, a seconda del tuo mood

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Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Laureata in Lettere, è stata la caporedattrice di una famosa rivista per ragazze e ha lavorato nella produzione musicale. Scrive per diverse testate e per DiLei si occupa di test sulla personalità, della rubrica #segretidelcuore e scrive articoli per la sezione DiLei GirlZ.

Pubblicato: 29 Dicembre 2024 19:50

Il nuovo anno sarà positivo, generoso, difficile, sorprendente a seconda del proprio stato d’animo, del carattere, degli eventi che si verificheranno.

Il 2025 per 10 personalità

Ecco come dieci diverse personalità con vissuti differenti potranno affrontare alla grande i prossimi dodici mesi, purché con un (necessario) pizzico di ironia.

La super ottimista

La sua frase tipica: “Va tutto bene!!!” dice con i tre punti esclamativi che si sentono quando pronuncia la parola “bene”.

Affronta l’anno nuovo: come una fonte di opportunità tutte positive, da vivere con lo sguardo illuminato dalla certezza del buon esito di ogni impresa. Le sfide la incuriosiscono ma non la spaventano: per lei non ci sono insuccessi ma solo nuove possibilità.

Un consiglio: L’ottimismo a oltranza non preserva dalle delusioni e dai fallimenti, che fanno ancora più male quando non si sono messi in conto. Meglio essere meno entusiaste e più obiettive, meno fiduciose e più caute. Solo un po’. Perché, comunque, l’ottimismo fa bene al mondo.

La mille-progetti

La sua frase tipica: “Sono occupatissima, ti chiamo dopo”, esclama con un filo di rammarico che viene subito cancellato dal gusto di avere decine di cose da fare.

Affronta l’anno nuovo: Con un po’ d’affanno: riuscirà a portare a termine tutti i progetti che ha in mente? Fare il corso di cucina giapponese, svegliarsi all’alba per andare a correre, ascoltare quei podcast crime di cui parlano tutti, sistemare casa in modo eco-sostenibile, andare a fare birdwatching e poi, e poi… A metà febbraio, i suoi propositi li ha già dimenticati e se le chiedi “Hai imparato a fare il sushi?” ti risponde “Sushi? Mai piaciuto!”.

Un consiglio: Rallentare e concentrarsi su un obiettivo alla volta potrebbe farle portare a termine qualcosa. Sempre che le interessi per più di 6 settimane.

La sfidanzata

La sua frase tipica: “Sono liberissima (pausa glaciale) per fortuna”. La “sfidanzata” si è appena lasciata con il tipo con cui stava da due anni e progettava un figlio. Ha scoperto che lui la tradiva con una collega filiforme con cui andava a ballare latino-americano, dopo aver sempre sostenuto di odiare il ballo.

Affronta l’anno nuovo: con una grande voglia di rivalsa sull’evento negativo che ha vissuto: questo la renderà coraggiosa e assertiva. Ma anche diffidente. La “sfidanzata” non vuole compatimento ma sostegno: deve rinascere a nuova vita. La cura? Non un nuovo fidanzato, per carità! Meglio serate “girls only” a base di prosecco, binge watching di serie cult, gossip su chiunque, battute sceme che al terzo bicchiere fanno ridere tantissimo.

Un consiglio: La singletudine le farà riscoprire il piacere di quella deliziosa libertà che aveva un po’ dimenticato. E per la nuova lei c’è in vista di sicuro un nuovo amore, più leale e affidabile.

La nata stanca

La sua frase tipica: “Sono stanchissima!” sospira con un’immotivata vena di martirio.

Affronta l’anno nuovo: con fatica, perché ogni giorno ha impegni insormontabili da gestire, così complicati che preferisce rimandarli. Nella vita della”nata stanca” le cose accadono per caso, senza che lei muova un dito. Talvolta le capitano degli incredibili colpi di fortuna che fanno rosicare le amiche a partita IVA mentre lei ha trovato un posto a tempo indeterminato grazie al papà della sua best friend.

Un consiglio: Dare più valore agli eventi della sua vita, non solo a quelli che la riguardano da vicino, potrebbe stupirla per quanto di sorprendente potrebbe scoprire.

La maniaca del fitness

La sua frase tipica: “Mi sono iscritta a un corso di… (bungee fitness, arrampicata, pattinaggio a rotelle, fit-boxe, tennis)”, dice con l’entusiasmo di una undicenne che ha conosciuto il suo pop idol coreano. Di solito è una mansueta impiegata, ma in palestra mostra i muscoli scolpiti esibendo la pancia piatta.

Affronta l’anno nuovo: con grinta e determinazione, ma ha un punto debole: il timore di non farcela. Rimedia con la sua ferrea forza di volontà che la espone, però, a uno stress non necessario.

Un consiglio: Dovrebbe concedersi di rallentare il ritmo e smettere di mettersi sempre alla prova. È una persona frizzante, positiva, simpatica anche senza uccidersi di addominali!

La web girl

La sua frase tipica:Aspetta, controllo sul cell”, dice per qualsiasi operazione, dal meteo di domani alla risoluzione di un problema di algebra differenziale.

Affronta l’anno nuovo: con sempre maggior attenzione alle tecnologie emergenti. La “web girl” vive i social e il web come un prolungamento della sua persona ma anche come il luogo da cui osservare il mondo, per intercettare nuove tendenze ma anche divertirsi. È un’abile utente dell’A.I. e spera di controllare presto il suo smartphone con il pensiero (Elon Musk già lo fa… forse!)

Un consiglio: La “web girl” teme di restare indietro e diventare out-to-date: non accadrà, finché coltiverà la sua voglia di futuro.

La depressa a prescindere

La sua frase tipica: “Sto da schifo”, pronuncia come un accordo in minore (per chi non sa di sette note, è la tonalità della musica triste).

Affronta l’anno nuovo: con un velo di mestizia nello sguardo, pensando che stava meglio quando stava peggio. Pessimista nata, è una seguace della Legge di Murphy che enuncia: “Se qualcosa può andare male, ci andrà” e anche “Niente va così male che non possa andare peggio”. La “depressa a prescindere” però di solito ha un particolare senso dell’umorismo, pungente e sarcastico. E sarà una risata che la salverà.

Un consiglio: Se capisce (e accetta) di essere una persona di grande sensibilità e quindi di grande valore, la “depressa a prescindere” trasformerà il suo malcontento in energia e diventerà imbattibile.

Colei che insegue un sogno

La sua frase tipica: “Ho un esame/un provino/un colloquio”, afferma con gli occhi che le brillano. Lei vuole realizzare il suo sogno (laurearsi, recitare, lavorare) e non si arrende mai.

Affronta l’anno nuovo: con la speranza nel cuore e l’intenzione di impegnarsi al massimo per farcela. Le delusioni non la spaventano perchè la sua filosofia è “chiusa una porta, si apre un portone”. Ha il carisma di quelle che non mollano.

Un consiglio: deve continuare a credere nel suo sogno perchè dietro un grande successo c’è sempre tantissimo impegno. Ma questo non la spaventa, anzi la sprona. “Se puoi sognarlo, puoi farlo”, pare che abbia detto Walt Disney. E c’è da credergli.

La fashion victim

La sua frase tipica: “Devo averlo!”, riferita a un capo d’abbigliamento o un accessorio indossato dalla sua fashion influencer di riferimento. Che abbia 20 o 50 anni, la fashion victim non si perde una sfilata (online) e il suo sogno è avere un posto in front row, tra Zendaya e Angelina Jolie.

Affronta l’anno nuovo: con la curiosità di sempre ma con una maggiore consapevolezza sul dorato mondo che tanto l’attira: riflettere sulla differenza tra apparenza e sostanza, tra avere e essere, potrebbe cambiare la sua prospettiva.

Un consiglio: Potrebbe diventare lei stessa una fashion influencer scoprendo che la cosa funziona anche se non indossa Gucci ma capi di abbigliamento equo e sostenibile che ha scoperto essere super trendy.

La tipa che non si stima

La sua frase tipica: “Non ce la posso fare”, mormora mentre si tormenta l’unghia del pollice sinistro con quella del pollice destro.

Affronta l’anno nuovo: con poche aspettative. La “tipa che non si stima” ha l’autostima sotto zero: non crede in se stessa ed è convinta che piuttosto che agire e sbagliare è meglio fingersi morta! Eppure è una persona estremamente dotata e potrebbe riuscire in ogni sfida con cui si cimentasse.

Un consiglio: Anche con il piccolo aiuto di un’amica, deve riuscire a capire che volersi un po’ più bene le farà molto bene. La aiuterà a prendere le giuste decisioni e a essere amata come merita.