Elena Favilli e Francesca Cavallo sono le autrici di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, un best seller che nel 2017 ha venduto milioni di copie diventando un vero e proprio caso editoriale. Ma chi sono queste due autrici visionarie e rivoluzionarie? Capelli biondi e sorriso affascinante: Elena Favilli ha studiato semiotica all’Università di Bologna e in seguito ha vinto una borsa di studio presso l’università di Berkley. Capelli ricci e carattere deciso: Francesca Cavallo ha studiato regia presso l’accademia Paolo Grassi, ha fondato la compagnia teatrale Kilodrammi ed è stata la promotrice di Sferracavalli, un festival internazionale dedicato all’immaginazione organizzato a Lizzano, il suo paese d’origine in Puglia.
Le due si incontrano qualche anno fa, nel corso di un congresso, e sperimentano immediatamente un forte feeling. Poco dopo decidono di creare Timbuktu, un’associazione che ha come scopo quello di promuovere l’immaginazione e di “far appassionare i bambini al mondo” per poterlo cambiare in meglio. I loro progetti, rivoluzionari e geniali, in Italia non riescono però ad ottenere fondi. Poco dopo Francesca ed Elena vincono il concorso Mind the Bridge e volano a San Francisco, dove ricevono il primo investimento.
Nel corso della loro avventura le due si rendono conto che, anche nell’editoria, gli unici eroi proposti sono uomini. I bambini non hanno nessun modello femminile nella letteratura. Così nasce l’idea di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, un libro in cui vengono raccontate le vite di grandi donne che sono riuscite a cambiare il mondo, da Frida Kahlo alle sorelle Bronte, passando per Serena Williams e la regina d’Inghilterra.
Il racconto si snoda come se fosse una fiaba e l’esistenza di queste donne è raccontata in modo semplice anche grazie alle illustrazioni di artiste famose. I fondi per il progetto sono stati raccolti tramite una campagna di crowdfunding online con donazioni arrivate da tutto il mondo per dare vita al sogno delle “bambine ribelli”.