Chi è Lodovica Comello, la star di Violetta diventata conduttrice tv

Lodovica Comello è stata Francesca nella telenovela Disney "Violetta": oggi è una conduttrice molto amata

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Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Conosciuta per il ruolo di Francesca in Violetta, Lodovica Comello ha percorso una strada lunghissima che l’ha portata con successo a condurre programmi importanti, oltre che partecipare al Festival di Sanremo nella categoria dei Big. Di quella ragazza giovanissima, diventata presto un’icona teen, rimane il sorriso luminoso e l’energia che mette in tutti i progetti ai quali prende parte. È stata anche conduttrice del programma Sky Italia’s got talent.

Gli esordi

La sua passione per la musica si sviluppa molto presto, quando inizia a prendere lezioni di chitarra classica ed elettrica, mentre comincia anche a pensare al canto. Il debutto è del 2008, con la partecipazione ad alcune rassegne di musica locali, come Percoto Canta, in cui si esibisce in Qualcosa che non c’è di Elisa. Dal 2009 al 2011 frequenta il MAS di Milano e proprio in questi anni entra a far parte del coro e del corpo di ballo dei musical Il mondo di Patty – Il musical più bello, dal 2009 al 2010, e Antonella in concerto. Compare inoltre nel film concerto Il mondo di Patty – La festa al cinema.

Il successo di Violetta

Nel 2011, partecipa ai casting per la nuova serie Violetta e viene scelta per interpretare il ruolo di Francesca, per il quale frequenta un corso intensivo di spagnolo che le permette di sostenere i dialoghi senza essere doppiata. La telenovela prodotta da Disney Channel e Pol-ka Producciones viene trasmessa da Disney Channel Italia e Disney Channel America Latina e ottiene un buon riscontro. Viene così confermata per una seconda stagione che va in onda con il personaggio di Lodovica Comello, doppiata da Eva Padoan nella versione italiana. La serie si trasforma anche in un tour musicale che la porta in giro per tutto il Sud America.

Con Universo inizia invece la sua carriera da solista. Il primo singolo anticipa l’uscita del nuovo album che viene distribuito in Italia, Spagna, Argentina e in Polonia. Il disco ottiene un certo riscontro e lei si impegna moltissimo perché venga pubblicizzato correttamente. Per la sua promozione partecipa anche a Quelli che il calcio.

La partecipazione al Festival di Sanremo e Italia’s got talent

Esce il secondo album Mariposa che ottiene un grande successo di pubblico nel lungo tour organizzato in suo supporto. I concerti a Roma e Milano ottengono infatti il tutto esaurito. Sulla scia di questo successo debutta anche come scrittrice con la pubblicazione di un diario personale che intitola Tutto il resto non conta. Nel 2015 inizia la sua avventura come conduttrice del programma televisivo Italia’s Got Talent, in onda su Sky Uno. Un anno dopo, conduce Singing in the car su TV8 che conduce letteralmente guidando un’auto per le strade di Milano.

Il 2017 è l’anno della partecipazione al Festival di Sanremo, con la conduzione di Carlo Conti, in cui gareggia con il brano Il cielo non mi basta. Arriva anche in finale e si classifica al dodicesimo posto. In estate, inizia anche un mini-tour con il quale promuove i suoi ultimi singoli, esibendosi inoltre in alcuni Festival estivi di grande rilievo.

Alla vigilia del suo debutto sul palco del Teatro Ariston, aveva raccontato che – nonostante i tanti progetti professionali che ha condotto con successo –  il suo primo amore rimane comunque la musica: “Sin da bambina il mio sogno è sempre stato la musica. Ho iniziato prestissimo, a 6 anni, a studiare chitarra, solfeggio. Poi i coretti, le lezioni di canto. Quindi sì, la cosa in cui mi identifico maggiormente è la musica, è il mio primo amore, il filo conduttore della mia vita, la strada che non mi sentirei mai di abbandonare”. Ed è proprio vero che non l’ha mai lasciata, nonostante col tempo abbia fatto tante esperienze. Condurre il Festival? Perché no, in futuro potrebbe anche accadere.

Il progetto dei podcast e nuova musica

Nel 2018 inizia la sua nuova avventura come contributor di un magazine online, che promuove inoltre con uno spot promozionale. Continua poi a lavorare sulla sua musica e pubblica il progetto digitale Una canzone per me, che rivolge ad aspiranti musicisti e compositori che coinvolge nella realizzazione del suo nuovo singolo. Da quest’iniziativa emerge il singolo Run, scritto da Agnese Bighin.

L’avventura con il suo primo podcast inizia l’11 marzo 2020, in piena pandemia, dal titolo L’Asciugona, in cui racconta i temi legati alla gravidanza e alla maternità ma con tono decisamente ironico. I suoi contenuti hanno successo e vengono confermati per una seconda stagione con 10 nuovi episodi che vengono trasmessi a cadenza settimanale. Nel 2021 esce il libro L’asciugona. Cronache di gravidrammi e altalene emozionali. Il podcast viene confermato per una terza stagione e torna anche in Radio, con il programma Lei, lui e l’altro condotto con Edoardo Mecca e Dario Micolani su Radio 105.

La vita privata

Lodovica Comello è sposata con Tomas Goldschmid dal 2015, dopo una cerimonia celebrata con rito civile a San Daniele del Friuli (è nata qui il 13 aprile 1990), città natale di lei. La coppia, che ha trascorso qualche anno da sola, ha accolto il primo figlio Teo nel 2020, con un parto avvenuto con grandi difficoltà e in piena pandemia.

L’artista e conduttrice aveva infatti dovuto fare a meno del sostegno di suo marito, perché gli ospedali erano in piena emergenza a causa del Coronavirus: “Ero decisamente spaventata. L’idea di far nascere mio figlio in condizioni così eccezionali mi spaventava: il non poter avere alcun aiuto da parte della famiglia, l’ansia di entrare in ospedale per un controllo, la paura di non poter avere mio marito assieme a me durante il parto, la paura di contrarre il virus e di arrecare danno. Insomma, veramente un mare di insicurezze”.

Il piccolo ha trascorso le sue prime settimane di vita in casa, com’è accaduto a tutti gli italiani: “Tutto scorre tranquillo ma anche in attesa. Non vediamo l’ora di mettere Teo sul passeggino e portarlo a fare un bel giro al parco in una giornata di sole. Fargli sentire il venticello in faccia. Fargli ascoltare le risate degli altri bimbi che giocano. Fargli conoscere i nonni, gli zii, i cuginetti e tutti gli amici di mamma e papà. Insomma, iniziare la vita vera insieme a lui. Presto lo potremo fare”, aveva aggiunto.