Creativo, colorato, ricco ed esuberate: è ciò che nasce dalla mente dello stilista Christian Lacroix, un artista unico che crea abiti, accessori, ma anche complementi d’arredo, dall’anima barocca e moderna, sofisticata e unica.
Guardare le sue creazioni significa immergersi in una cascata di colori, di sfumature, di stili differenti che prendono vita in quelle che sembrano, e che di fatto sono, vere e proprie opere d’arte.
Lo stilista è nato ad Arles in Francia nel 1951, la sua carriera è lunga, ricca di soddisfazioni e di abiti che hanno fatto la storia della moda, come quello che l’attrice Helen Mirren ha sfoggiato nel corso dei Premi Oscar 2007: un abito elegante e sorprendete, prezioso e che l’ha saputa valorizzare al massimo.
Ma si tratta solo di uno dei tanti successi e delle numerose creazioni che hanno consacrato lo stilista, che negli anni ha realizzato anche costumi per il teatro, design per i treni e progettazione di interni.
Indice
Christian Lacroix, la sua carriera
Classe 1951, Christian Lacroix è nato in Provenza ad Arles. È dal papà ingegnere, probabilmente, che ha ereditato la passione per il disegno. Sin da piccolo si approccia all’arte, che inzia a studiare nel 1969 presso la Facoltà di Lettere di Montpellier, per poi continuare la sua formazione alla Sorbona d Parigi (nel 1971) e, in seguito, all’École du Louvre, il suo sogno infatti era quello di diventare curatore di museo.
Ma il destino ha in serbo altri risultati e l’incontro con Jean Jacques Picart è stato uno di quelli che gli hanno cambiato la vita. Picart è uno dei più famosi addetti stampa di case di lusso ed è proprio lui a scoprirlo. I musei possono attendere (e Christian Lacroix arriverà anche a quelli) ma ora è la moda ad avergli aperto le porte.
In quegli anni incontra anche Francoise, che era l’assistente dell’addetto stampa, colei che successivamente sarebbe diventata sua moglie.
Christian Lacroix diventa – prima – assistente di Guy Paulin (Hermes) poi entra a far parte della casa di moda Jean Patou. Una data importante della sua carriera, poi, è quella del 1987 quando apre la sua casa di moda omonima.
Nei primi anni Duemila ricopre per un po’ di tempo il ruolo di direttore artistico di Pucci. Colore, fantasia e un mix di culture e luoghi diversi, sono gli elementi portanti della sua arte, dei suoi abiti che hanno vestito alcune delle star più brillanti e che lo hanno reso amato e conosciuto in tutto il mondo.
Lacroix si interessa alla creazione di abiti e di costumi di scena per l’opera, dà vita a linee per la casa, suo poi il francobollo di San Valentino de Le Poste dei primi anni 2000. Oltre alla donna, crea anche collezioni per l’uomo, si interessa al design e lo fa negli ambiti più disparati dimostrando, se ce ne fosse bisogno, la sua anima creativa. La sua casa di moda, come riporta un articolo di The Guardian, è stata posta in amministrazione controllata nel 2009.
Ma Christian Lacroix non ha smesso di dare voce alla sua vena artistica, continuando nella progettazione in tanti ambiti diversi: treni, alberghi e abiti di scena per il teatro.
Ha curato mostre, ha collaborato con altri designer come lo stilista di Anversa Dries Van Noten o come il marchio di moda Desigual, con cui lavora da diversi anni.
Di recente è stato il direttore artistico della mostra L’Orient des Femmes del Musée du quai Branly a Parigi e in quella occasione ha raccontato a The Guardian – anche – di quando era bambino: “Mi annoiavo – si legge nell’articolo -. Non ho mai amato il mondo intorno a me così com’era. Sembrava sporco e noioso, quindi disegnavo tutto il giorno: questa roccia, questo fiore, questo campo, tutto ciò che vedevo. Ho ridisegnato tutto nel mio stile”.
Christian Lacroix, segno zodiacale
Christian Lacroix è nato il 16 maggio, per questa ragione è del segno del Toro. Secondo l’astrologia, chi ha il sole in questo segno è una persona tenace, paziente e dotata di buon gusto che ama le cose belle. Tutti aspetti che sembrano coincidere con l’immagine, per lo meno con quella pubblica, dello stilista.
Christian Lacroix, vita privata
Christian Lacroix ha conosciuto la moglie Françoise mentre lui si affacciava al mondo della moda. Lei nel corso degli anni è stata assistente di Jean-Jacques Picart, addetto stampa, e poi ha lavorato con diversi stilisti.
A quanto pare, Françoise lo ha sostenuto durante il suo percorso professionale a partire proprio dagli inizi. Lo stilista è molto riservato circa la sua vita privata e non ci sono molte notizie a riguardo: a parlare per lui sono i tanti traguardi raggiunti a livello professionale nel corso della lunga carriera.
I tanti capolavori di Christian Lacroix
Ma quali sono stati alcuni dei momenti più iconici della carriera professionale dello stilista? Di uno di questi abbiamo già accennato e si tratta del meraviglioso abito indossato da Helen Mirren agli Oscar del 2007, quando ha sfoggiato un vestito che le segnava il busto e poi scendeva in un’ampia gonna. L’interprete in quella occasione si era aggiudicata la statuetta come attrice protagonista di The Queen – La regina, pellicola diretta da Stephen Frears.
Tra gli altri momenti fashion indimenticabili la cover di Vogue, la prima firmata da Anna Wintour con il ruolo di direttrice del magazine. In quell’occasione nella foto c’era la modella israeliana Michaela Bercu che sfoggiava pantaloni in jeans marchio Guess e una maglia realizzata da Christian Lacroix: nera e con una grossa croce in pietre colorate dall’aspetto e dallo stile decisamente barocco.
E ancora il vestito indossato da Cristina Aguilera per le nozze con Jordan Bratman avvenute nel 2005, la cantante indossava un abito fantasioso ed eclettico, molto originale, proprio come ogni creazione dello stilista.
Questi sono solo alcuni dei tanti abiti e capi che Christian Lacroix ha realizzato nel corso della sua lunga carriera, dando una sferzata alla moda con la sua personalissima originalità e con il suo stile nato da una mescolanza, speciale e unica, di influenze diverse.
Christian Lacroix sui social
A quanto pare, Christian Lacroix ha un profilo su Instagram in cui condivide abiti, luoghi, capolavori e qualche scatto privato.
Sfogliare i post sul social è come fare un viaggio nella mente dell’artista e delle tante forme che riesce ad assumere lasciando, letteralmente, senza fiato.