Charlotte Casiraghi si sposa e sceglie i Portofinos per il party nuziale

Intervista ad Alessandro Ristori, leader dei Portofinos, la band italiana che suonerà alle nozze di Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam

Charlotte Casiraghi convola a nozze con Dimitri Rassam il primo giugno a Monaco, con una cerimonia nel salone di Stato di Palazzo Grimaldi, lo stesso in cui si è sposata Grace Kelly.

Ad allietare il party nuziale che si svolge nell’arco di 4 giorni c’è una band italiana, Alessandro Ristori & The Portofinos. Loro sono di casa a Montecarlo, molto apprezzati dal Principe Alberto che li ha voluti per la festa del suo compleanno lo scorso anno e poi al Ballo della Rosa. Ma anche Beatrice Borromeo, moglie di Pierre Casiraghi, li adora.

Alessandro Ristori, il leader del gruppo, ci ha raccontato dell’incontro con Charlotte Casiraghi e della colonna sonora del suo matrimonio col bel produttore, figlio di Carole Bouquet, da cui ha avuto il figlio Balthazar.

Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam vi hanno scelto per suonare al loro matrimonio, come è nata questa collaborazione?
Anche se artisticamente sono nato molto prima, da 5 anni suono a Montecarlo e ho avuto la fortuna di conoscere il Principe Alberto che ha assistito a molti spettacoli della mia band. L’anno scorso ho suonato al suo  compleanno. Possiamo dire che è un nostro fan. Poi grazie a Beatrice Borromeo siamo arrivati ad esibirci al Ballo della Rosa. Durante la serata è stato ufficializzato il matrimonio e la nostra presenza alle nozze.

Vi ha voluto Charlotte Casiraghi?
Sì io ho parlato con lei e con Dimitri durante il brunch al New York Club il giorno dopo il Ballo della Rosa e mi ha confermato che voleva me e i Portofinos alla loro festa di nozze che durerà quattro giorni.

La colonna sonora del matrimonio la sceglierete voi o vi hanno fatto delle richieste particolari?
Io farò il mio solito spettacolo. Penso che mi abbiano scelto perché apprezzano quello che faccio. Ti dirò che ho chiesto loro se avessero una canzone che li rappresentasse ma al momento non ho ancora ricevuto una risposta.

Puoi rivelarci alcuni dei brani che eseguirai con la tua band?
Il mio repertorio è a tutto tondo. Guardo agli anni ’60 e ’70, alla musica italiana e internazionale, è un format che strizza l’occhio a Las Vegas. Spazio da Celentano e Mina a Dean Martin, Tom Jones ed Elvis Prestley.

Dedicherai una canzone speciale alla sposa?
Non solo alla sposa ma alla coppia. Sappiamo che la loro storia è speciale: si sono presi e ripresi [tempo fa si parlava di crisi tra loro, ndr]. Bisognerà trovare qualcosa di particolare, ma ancora non so. Uno dei nostri cavalli di battaglia, super italiano, è Come prima più di prima. Forse in questo caso sarebbe perfetto.

Ci puoi dire dove si svolgerà la festa?
Guarda non hanno detto niente, nemmeno a quelli che parteciperanno alla festa di nozze come artisti. Penso sarà a Palazzo. Però, la festa durerà quattro giorni, dunque avrà più location. Noi ci esibiremo nel primo pomeriggio del primo giugno.

Che impressione ti ha fatto Charlotte Casiraghi?
A parte essere bellissima, è una persona cordiale e gentile come tutta la sua famiglia. Come sua madre Carolina che è una vera diva d’altri tempi, come il Principe Alberto che per me è il numero uno al mondo. E non lo dico perché sono ruffiano, ma perché è vero. Ho avuto a che fare con lui più volte e mi ha sempre trattato come un amico. Loro sono così in famiglia, come Pierre Cariraghi e Alexandra di Hannover.

Hai suonato anche per altre teste coronate, oltre ai principi di Monaco?
Pochi giorni fa eravamo a suonare a Belgrado al matrimonio del Principe serbo Dusan Karadjordjevic con Valeria Demuzio. Una festa bellissima in uno splendido palazzo storico della nobiltà serba. Quando arrivi in certi posti, si respira un’atmosfera che non è più quella della normalità.

Dopo il matrimonio di Charlotte e Dimitri, quali progetti avete?
Ho un tour ricco di date fino a fine settembre. Andremo in diverse parti del mondo, ma la Costa Azzurra resta la nostra base artistica. Montecarlo è la nostra città adottiva. Lavoreremo nei locali di Flavio Briatore. Andremo quindi in Sardegna, a Londra…

A Buckingham Palace?
Magari l’anno prossimo [ride]. In realtà ci hanno proposto di suonare a un party dove ci sarebbe stato il Principe Harry, ma purtroppo eravamo già impegnati. Mi è molto dispiaciuto.

Inciderete un album che contiene brani di Al Bano, giusto?
La mia idea è di realizzare un album entro la fine dell’anno, un po’ come negli anni ’60, anche se in formato digitale, con un lato A e un lato B in cui registreremo dei brani che rappresentano le canzoni della mia infanzia che mi ricordano momenti belli.

Il tuo mito musicale?
Ne ho più di uno. Celentano, Elvis Prestley, Dean Martin per me sono tra i più grandi.

Alessandro Ristori & The Portofinos
Alessandro Ristori & The Portofinos – Fonte: Ufficio stampa