Annamaria Bernardini de Pace, chi è l’avvocata divorzista dei VIP

Esperta di diritto della famiglia e della persona tra le migliori d'Italia, Annamaria Bernardini de Pace è anche l'ex suocera di Raoul Bova e nuovo giudice di Forum

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 23 Febbraio 2024 18:15Aggiornato: 21 Agosto 2024 18:39

Annamaria Bernardini de Pace è l’avvocata matrimonialista (o divorzista che dir si voglia) più famosa d’Italia. Non una semplice legale ma molto di più: un personaggio poliedrico che ha sempre saputo lasciare il segno nelle sue battaglie e che nel corso della sua lunga carriera ha difeso decine e decine di Vip.

Chi è Annamaria Bernardini de Pace

Annamaria Bernardini De Pace è nata a Perugia il 23 aprile 1948 da una famiglia di origine pugliese: il padre Nicola, di Lecce, è stato un magistrato mentre la madre Isabella Bellisario un’avvocata. Il nonno, invece, è stato un Colonnello dei Carabinieri. Annamaria ha dunque seguito le orme della sua famiglia ed è diventata anche lei una donna di legge. Allo stesso tempo, però, la De Pace è un’apprezzata giornalista e una brava saggista oltre ad essere una professionista decisa e determinata.

Il matrimonio con Francesco Giordano e la separazione

Annamaria Bernardini De Pace, a 22 anni, ha lasciato gli studi per sposarsi con Francesco Giordano, il suo professore di Diritto Romano, scomparso nel 2015. Il matrimonio, celebrato negli anni Settanta, è durato sei anni e ha portato alla nascita di due figlie, Francesca e Chiara.

“Ero uscita di casa con una dote di 60 milioni di lire e, follia massima, scelsi la comunione dei beni. Avevamo avuto due figlie, io cercavo una casa più grande e scoprii che non avevamo più soldi perché lui aveva comprato una scuderia di cavalli e passava i mercoledì a scommettere e perdere soldi. Io ero innamoratissima e rimasi così delusa che decisi di lasciarlo all’istante”, ha raccontato la de Pace.

La laurea e la carriera da avvocato dei VIP

Dopo la separazione, Annamaria Bernardini De Pace è tornata a frequentare i corsi universitari e si è laureata in Giurisprudenza. Da qui è iniziato un percorso importante, che l’ha portata a diventare la numero uno in Italia tra gli avvocati matrimonialisti. Nel 1989 ha fondato a Milano lo Studio Legale Bernardini De Pace, specializzato nel diritto civile con particolare attenzione al diritto della famiglia, della persona e alla tutela del patrimonio. Attualmente lo Studio Legale Bernardini De Pace ha sette sedi: Milano, appunto, Bergamo, Padova, Roma, Napoli, Bari e Ameglia (in Liguria).

Annamaria Bernardini De Pace ha assistito molti volti celebri nel corso della sua carriera tra cui Romina Power nel divorzio con Al Bano Carrisi, Katia Ricciarelli in quello con Pippo Baudo, Eros Ramazzotti nella separazione da Michelle Hunziker e ancora Rosanna Schiaffino, l’ex moglie del re dell’acciaio Giorgio Falck che ha scucito al marito nel 2001 una vera e propria fortuna.

Ma anche Simona Ventura quando si è separata dal calciatore Stefano Bettarini e Flavio Briatore, che grazie alla De Pace ha trovato un accordo di divorzio con Elisabetta Gregoraci. Tutte parcelle con tanti zeri ampiamente meritati perché, come ha sempre ricordato Annamaria: “Non ho mai sbagliato un colpo”. Ma allo stesso tempo, “spesso ricevo minacce dai coniugi dei miei clienti. Ho pure trovato una bomba sulla porta di casa. Da anni esco soltanto accompagnata”.

Nell’estate 2022 la de Pace è stata ingaggiata da Francesco Totti nella causa di separazione da Ilary Blasi ma dopo poche settimane la collaborazione tra i due si è interrotta. “È andata così perché c’era troppa gente intorno, e io sono una prepotente e volevo comandare“, ha spiegato l’avvocata in un’intervista.

Tensioni pure con Asia Argento che “non ha mai saldato il conto” (come rivelato dalla de Pace a Belve) tanto che Annamaria non avrebbe più intenzione di difendere perché, a suo dire, “può mai sembrare una vera vittima di qualcuno?”. Inoltre l’avvocata ha querelato Gabriele Muccino, che l’ha definita una “che schiaccia la vita delle persone come noci” dopo averla vista muoversi in tribunale a difesa della sua ex moglie. “L’ho già querelato. Ha risposto in quel modo perché ha perso tutto, è normale“, ha fatto sapere lei.

Annamaria Bernardini de Pace ex suocera di Raoul Bova

Il nome di Annamaria Bernardini de Pace è noto agli appassionati di cronaca rosa per essere stata appunto l’avvocata di tanti personaggi noti ma anche perché è stata per tanti anni la suocera di Raoul Bova. L’attore è stato sposato dal 2000 al 2013 con Chiara Giordano, la secondogenita di Annamaria. Veterinaria, ha partecipato ad Amici Celebrities dopo la separazione dall’ex marito. La coppia ha avuto due figli, ormai grandi: Alessandro Leon e Francesco.

Dopo la separazione da Chiara Giordano, il rapporto tra Raoul Bova e l’ex suocera si è incrinato. L’attore ha addirittura querelato la donna per diffamazione per la lettera aperta “Caro genero degenerato, vai e non tornare” apparsa nel 2014 sulle colonne de Il Giornale.

La De Pace ha però assicurato: “Tutti hanno pensato fosse diretta a lui, in realtà non lo era: la scrissi un anno prima, in un format per il quale c’era una lettera ad ogni componente della famiglia. Ho testimoni: l’attuale fidanzato di Simona Ventura le ha lette tutte un anno prima”.

La nuova avventura in TV a Forum

Per anni Barbara Palombelli l’ha “corteggiata” e alla fine la Bernardini de Pace ha ceduto, accettando il ruolo di giudice del tribunale televisivo di Forum, storico programma di Rete 4. “Ho accettato questo compito così importante, perché a Barbara Palombelli, la conduttrice, mi lega una amicizia fortissima che ho deciso di onorare – ha spiegato in un’intervista a DiPiù nell’agosto 2024 -. Da cinque anni, per la verità, Barbara mi chiedeva di diventare un giudice di Forum. Ma io ho sempre rimandato, ho sempre rifiutato perché non avevo il tempo“.

“Voglio rendere il linguaggio giuridico il più semplice possibile. Cercherò di utilizzare un linguaggio chiaro e diretto”, ha aggiunto raccontando la sua emozione per questa avventura inedita: “Divento giudice, io che nella vita di tutti i giorni sono un avvocato. Ma le dirò, io ho sempre a che fare con l’emozione. Ogni volta che ho una udienza e devo parlare in tribunale, l’emozione fa parte di me, da oltre quarant’anni ormai”.