Giancarlo Genise, uno dei più importanti vocal coach d’Italia, commenta la seconda serata di Sanremo 2025 a conclusione della quale la top five vede Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi, in ordine sparso.
Una classifica che non si distingue molto da quella della prima serata che vedeva Bruno Sas al posto di Fedez.
In attesa di vedere l’altra metà dei Big cantare nella terza serata di Sanremo 2025, Giancarlo Genise ci ha spiegato perché Simone Cristicchi emoziona così tanto con la sua Quando sarai piccola e perché Giorgia difficilmente vincerà questo Festival, anche se lo meriterebbe.
In questa seconda serata hai notato dei miglioramenti nelle performance?
Ci sono stati miglioranti e peggioramenti. O meglio nel peggioramento c’è stato il miglioramento, cioè si incomincia ad avvertire la stanchezza. Bisogna considerare che Sanremo è un tritacarne. Gli artisti si svegliano alle 7 del mattino, durante il giorno continuano a parlare per le interviste e arrivano a sera che sono davvero tiratissimi. Quest’anno poi è tutto ancora più concentrato a livello di ritmi e quindi il tempo di ripresa è davvero poco, specialmente se si partecipa al DopoFestival o si cena tardi. Quindi, ci sono dei miglioramenti netti nelle performance, anche se le voci sono in generale più deboli, ma questo fa sì che l’artista sia più rilassato. Magari non c’è stato il botto emotivo della prima sera, ma tutto diventa più udibile, quindi direi che in questo caso dare un pochino meno diventa un pregio.

Standing ovation per Simone Cristicchi, ci puoi dare un giudizio tecnico sulla sua interpretazione?
Simone Cristicchi credo che possa essere la voce più impopolare. Nel senso che alle volte si dice non vorrei aver studiato canto e musica, per poterne apprezzare ancora di più il senso della profondità. Vado a spiegarmi meglio. Se prendo solo il testo di Cristicchi, a una prima lettura mi sembra molto retorico, perché è scontato che un figli debba comportarsi così verso un genitore. Lo sento cantato da Cristicchi con quella immagine “sporca”, ossia barbuto, capellone, con un abito volutamente trasandato, con una voce totalmente imprecisa e non intonata e non perfetta, una voce roca che si spezza, lì subentra il mio essere vocal coach e quindi tante cose me le fa perdere. Cioè quel tipo di emotività dove si vedono tutti piangere all’Ariston, io non riesco a percepirla perché la voce la fa da padrone, ragiono per canoni vocali. Però, poi, ho provato a osservare il tutto in una maniera diversa e invece è proprio perfetto. Questo brano funziona, nonostante io veda della retorica e la voce non proprio perfetta, perché è così. Se non fosse Cristicchi con una voce sporca e che si spezza a dargli quel tipo di emotività e di immagine non renderebbe mai così come ha reso. È sicuramente il premio della critica di quest’anno. O meglio se la giocano lui e Lucio Corsi.
Concordi con la top 5 della serata o avresti incluso altri?
Concordo pienamente. Penso che sia azzeccatissima. Sono proprio i cinque brani che lasciano il segno quest’anno a Sanremo.
Giorgia ha buone probabilità di vincere o è considerata troppo “classica”?
Giorgia ha sicuramente un podio, ha sicuramente buone probabilità di vincere. Io sono dell’idea che quando Giorgia canta, noi udiamo la voce di un angelo. È davvero l’apoteosi, lei fa un campionato a parte, non c’è gara. Per quanto riguarda il brano sanremese, per me vince Olly, perché ha il brano con il ritornello che rimane molto più in testa. Ed essendo il Festival della canzone italiana, il brano di Sanremo è quello che chiunque arriva a cantare. Il brano di Giorgia non si presta per questo, ma indubbiamente il podio c’è per lei. Io le auguro di vincere. Però, ho un po’ di terrore sul primo e secondo posto, cioè se andiamo indietro nel tempo e pensiamo a Marco Mengoni e al suo brano Due vite, al primo ascolto tutti la cantavano dal giorno dopo. Con La cura per me non è successo, per questo motivo non credo che vincerà Sanremo, anche se spero il contrario.
Leggi il commento di Giancarlo Genise alla prima serata di Sanremo 2025.
Leggi il commento di Giancarlo Genise alla terza serata di Sanremo 2025.