In attesa di vedere l’esibizione di Marco Mengoni alla finale dell’Eurovision 2023, sabato 13 maggio, si è svolta la seconda semifinale, più sottotono rispetto alla prima. Anche se almeno un paio di performance di sono distinte dal gruppo, come quella di Gustaph che ha cantato per il Belgio Because Of You. Come ci ha spiegato il vocal coach Giancarlo Genise.
Dopo aver commentato per noi la prima semifinale dell’Eurovision 2023, Giancarlo Genise, uno dei più importanti vocal coach italiani che ha lavorato coi grandi della musica, partecipando anche a importanti eventi e trasmissioni tv che comprendono oltre al Festival di Sanremo e all’Eurovision di Torino anche All Together Now, Name That Tune, ci ha spiegato come è andata questa seconda serata che a livello musicale è stata più sottotono.
Come hai trovato la seconda semifinale dell’Eurovision, allo stesso livello della prima oppure no?
La seconda semifinale l’ho trovato un po’ più sottotono a livello musicale rispetto alla prima. Nel senso che la serata del 9 maggio è stata più interessante, mentre l’ultima, salvo alcuni elementi, è stata un po’ più noiosetta, non ho trovato grandi cose. Mi hanno sicuramente colpito il Belgio e Cipro con Andrew Lambrou che ha una bellissima vocalità. Per quanto Mara Maionchi dice che urlava, in realtà lui utilizza dei suoni che sono dei sovracuti che noi chiamiamo adesso vocalità estreme, ma che sentiremo sempre più spesso perché sono una moda attuale. Quindi un paio di nuovi brani li vedo in zona alta ma non vincitori.
I preferiti di Mara Maionchi sono stati il Belgio e l’Austria, concordi?
Come dicevo il Belgio mi ha colpito. Tra l’altro Gustaph è anche un vocal coach. Ha fatto una bella performance, mi ricordava un po’ il timbro e il modo di cantare dei Simple Minds. Interessante, nel senso che ha azzeccato tutto, era molto concentrato e può essere sicuramente un papabile per i posti alti della classifica, anche se non lo vedo tra i possibili vincitori, piuttosto tra la seconda e la quarta posizione.
Le austriache Teya & Salena invece non le ho trovate una grande novità, non mi hanno colpito. Sì hanno una serie di passaggi nel loro brano che rimangono in testa ma per il resto niente. Non ho visto questo grande Wow, come ha detto Mara Maionchi.
Delusione per l’esclusione di San Marino?
Sono i nostri vicini di casa, magari ci si può rimanere male per questo. La delusione per San Marino l’ho avuta di più l’anno scorso perché Achille Lauro aveva davvero incendiato il palcoscenico. Non ho visto i Piqued Jacks all’altezza dell’Eurovision, molto scarna anche la scenografia. Nulla di nuovo, non mi sembravano così potenti. Ovviamente Mara ci rimane male perché abbiamo un rapporto speciale con San Marino. Ma io credo che sia proprio San Marino a non essere ben voluta all’Eurovision, comincio a pensare questo [ride n.d.r.], perché anche nel 2022 Achille Lauro ha fatto una bellissima performance ma non è passato. È stranissimo che avvenga ciò, perciò mi vengono tanti dubbi. Anche se quest’anno la sua esclusione l’ho trovata francamente giusta.
Loreen resta sempre la favorita per la vittoria o ci sono altri in lizza?
Confermo che resta Loreen la favorita per vocalità, per il brano, per tutto. Resta tra le mie preferite, assieme ad Alessandra Mele con Queen of Kings.