Cos’hanno in comune Marella e ACT N°1? Scopriamolo insieme

ACT N°1 insieme a Marella per una capsule che combina materiali semplici e ricchezza di dettagli. Il risultato? Uno stile leggero e vivace.

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

ACT N°1, ovvero “il primo atto” nel mondo della moda. Questo è il claim benaugurante oltre che il nome del giovane brand di abbigliamento femminile fondato nel 2016 a Reggio Emilia da Luca Lin e Galib Gassanoff. Dal debutto della prima collezione al White Show di Milano nel 2017 , il loro “primo atto” – che li ha portati ad essere selezionati da Vogue Italia per il MFW Talent Corner – alla vincita del concorso Who is On Next promosso da Vogue Italia e Alta Roma, fino alla collaborazione con Marella per la realizzazione di una capsule collection per la PE 2021, di strada ne hanno fatta parecchia.

Creatività, estro, studio delle proporzioni ed estrema ricerca stilistica sono il fulcro delle collezioni moda firmate ACT N°1, che si compongono di capi destrutturati e riassemblati, ricchi di rimandi artistici, con forti richiami all’antica arte cinese e all’artigianato azero.

Per la PE 2021 lo stile contemporaneo di ACT N°1 sposa l’estetica di Marella in una capsule dalle linee soft e dai colori delicati, ma, al contempo sofisticata e rigorosa  che rilegge, nelle proporzioni e nei dettagli, alcuni pezzi iconici del brand del Gruppo Max Mara.

Luca Lin e Galib Gassanoff.
Fonte: Ufficio stampa
Luca Lin e Galib Gassanoff, il duo creativo di ACT N°1

Scopriamo insieme a Luca Lin e Galib Gassanoff i momenti chiave e le loro sfide nell’intervista!

Cos’hanno in comune Marella e ACT N°1?
Non hanno molto in comune: proprio per questo ci siamo incuriositi e così abbiamo deciso di fare una collaborazione con il brand. Marella ed ACT N°1 hanno un’estetica molto contrastante, ma la possibilità di immergersi nell’archivio Marella e destrutturare i capi classici del brand ha permesso di armonizzare i contrasti e fonderli tra di loro.

Questa nuova capsule nasce dalla rivisitazione di alcuni modelli storici di Marella, quali sono?
Tra i capi classici che abbiamo scelto ci sono il trench e la giacca, ma anche dettagli provenienti da capi diversi in seguito combinati tra di loro.
Ad esempio il trench con le maniche da giacca, con il dettaglio della cintura elastico da bomber in vita e la gonna plissé applicata dietro.

Quali sono i key pieces di questa collezione da non lasciarsi scappare?
La blusa stampa peonie abbinata alla gonna patch con i dettagli di trench in raso plissé, l’abito over in raso stampato con gli strati di plissé ed arricciature sul collo e la giacca con manica doppiata di georgette drappeggiata o plissé.

La blusa stampa peonie
Fonte: Ufficio stampa
ACT N°1 scommette su stampe acquarellate dall’allure tapestry

Quali sono i colori ?
I colori variano dal nero al blu navy, cammello, acqua e cielo.

La capsule in collaborazione con Marella è pensata per la primavera-estate: ci consigliate l’outfit ideale per una giornata al mare? E quello da sfoggiare in città?
Siamo per la libertà assoluta: ognuno può indossare quello che vuole e dove vuole ma è chiaro che alcuni abiti – come quelli con le peonie sono più adatti al mare mentre il trench multiforme è perfetto per la primavera in città.

ACT N°1 per Marella
ACT N°1 per Marella, il trench multiforme

Com’è è stato lavorare con il team Marella?
Ci siamo trovati molto bene e si è creata subito un’ atmosfera stimolante e produttiva in cui progettare. Tantissimi sono stati gli scambi di idee e l’entusiasmo tra noi e il team Marella.

Qual è il vostro background? Come siete diventati stilisti?
Abbiamo studiato insieme a Milano, dove ci siamo conosciuti. Dopo alcune prime esperienze lavorative abbiamo deciso di lanciare il nostro progetto.

Quali sono state le vostre prime esperienze lavorative?
Ognuno di noi ha collaborato a diversi progetti e aziende prima di intraprendere il percorso ACTN°1, Luca con il Gruppo Max Mara e vari brand emergenti, Galib con brand emergenti a Milano.

Qual è il vostro punto di vista sulla moda?
Siamo certi che il sistema dovrebbe cambiare, rallentare e diventare più riflessivo. Dovremmo concentrarci sull’autenticità, sulla creazione di capi senza tempo cambiando anche il modo di fare shopping: l’ideale sarebbe investire in capi per l’armadio e non solo riempirlo.

ACT N°1 per Marella - collezione PE 2021
ACT N°1 per Marella – ss 2021 – tra asimmetrie e drappeggi

Cosa ispira le vostre collezioni?
Possiamo partire da qualsiasi cosa, non è sempre un elemento specifico. Ci ispiriamo a tutto quello che ci circonda, alle persone intorno a noi, al nostro guardaroba, ai nostri ricordi d’infanzia oppure al nostro background multiculturale.

Le vostre creazioni hanno forti richiami all’antica arte cinese e all’artigianato azero, volete raccontarci qualcosa di più?
La prima cosa in comune che abbiamo è quella di essere nati in un paese diverso da quello di origine.
Luca è nato a Reggio Emilia dai genitori cinesi, cresciuto sempre con la cultura cinese e circondato da dipinti e ceramiche tradizionali che la sua famiglia portava dalla Cina.
Galib è nato in Georgia da una famiglia Azera, cresciuto con forti tradizioni, usanze e musica dell’Azerbaijan.
L’essenza di ACT N°1 è quella di raccontare l’armonia tra diverse culture ed essere inclusivi.

Quali tessuti prediligete?
Fresco di lana, gabardine, tulle

Cosa avete provato ad essere selezionati da Vogue Italia per il MFW Vogue talent Corner?
Presentavamo la nostra prima collezione in show-room quando abbiamo incontrato Sara Maino e le abbiamo parlato del nostro progetto. Sara ha apprezzato il lavoro fatto e ci ha invitati a Vogue Talent Corner. È stato la nostra prima piattaforma per avere visibilità.

La vincita al concorso Who is On Next promosso da Vogue Italia e Alta Roma come ha cambiato il vostro modo vivere la moda?
Dopo Who is on Next? abbiamo visto una forte crescita commerciale e di press. Abbiamo cominciato a costruire il nostro team e abbiamo spostato la sede da Reggio Emilia a Milano.