Babila Spagnolo e il mondo colorato di Layla Cosmetics

La storia di Layla Cosmetics? Esprit e autenticità dal 1936. Un'azienda tutta italiana, tutta al femminile, che oggi prosegue con Babila Spagnolo, terza generazione di famiglia.

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Alzi la mano chi non conosce gli smalti Layla. Con la sua singolare bottiglietta,  Layla ha accompagnato la vita di intere generazioni e lo smalto è solo la punta di diamante di Layla Cosmetics, un’azienda che crea cosmetici dal 1936, producendoli da sempre nella stessa via dei Pestagalli 21, a Milano.

Fondata da Emanuele Rossetti, che importò dagli Stati Uniti l’idea, Layla Cosmetics è un’azienda conosciuta in tutto il mondo per la sua qualità ed innovazione. Oggi Layla Cosmetics è guidata da Babila Spagnolo, terza generazione della famiglia, imprenditrice, art director e anima del brand, che rinnova costantemente il linguaggio di un intero settore.

Sua l’intuizione, anche sociale, di estendere il mercato agli uomini. “Le nostre attività con gli uomini, dice Babila, non sono mai mirate a spingere il mero consumo, se l’obiettivo fosse semplicemente la vendita ci muoveremmo in maniera più semplice e diretta. Vogliamo andare oltre il commercio, desideriamo parlare di noi, della nostra filosofia, dire chi siamo ed in cosa crediamo.

Ci interessa ripristinare una normalità in parte perduta. Il make up indossato da uomini non è una novità ma qualcosa che risale alla notte dei tempi e la storiografia antica riporta numerosissimi esempi in tal senso.

Layla Cosmetics viene sempre più frequentemente associata ad un messaggio di inclusività. È ciò per cui ci siamo spesi e ci stiamo spendendo, ci fa ovviamente piacere, ma vogliamo alzare ulteriormente l’asticella, vogliamo normalizzare ciò che oggi è considerato solamente come inclusivo”.

Babila non ha conosciuto suo nonno, ma lo ha vissuto attraverso sua madre, una donna indipendente e all’avanguardia che ha ereditato da suo padre la passione per i colori e soprattutto per l’azienda. Non conosceva week end, la Signora Rossetti , il venerdì colorava le sue unghie e il sabato e la domenica li usava per valutare la durata degli smalti, il colore, la lucentezza.

Certamente una manager che ha precorso i tempi, non solo nella gestione, anche nella moda. Negli anni ’80 la signora usava smalto di diverso colore per ogni unghia. Oggi è normale, all’epoca no. Se aveva appuntamenti in fiere di estetica, faceva i suoi abbinamenti con vestiti e smalti.

Una passione per la moda e una libertà di stile che la signora ha trasmesso anche a sua figlia Babila, curatissima e attenta ai contesti, ma che può beatamente andare in tuta in azienda se non ha appuntamenti.

Da bambina Babila andava in azienda con sua nonna, curiosava tra i tavoli di produzione e confezionamento, riempiva gli smalti a mano con un piccolo imbuto dove metteva le due sfere di acciaio e poi lo smalto. Sua nonna, chiudeva il flacone. Una storia bella, di famiglia, di azienda tutta italiana e molto al femminile, ieri come oggi.

Babila prova tutti i prodotti creati dall’azienda, li prova davanti al suo staff, a costo di compromettere il trucco del mattino appena fatto.

Le chiedo un consiglio per il make up efficace all’ultimo minuto: “Un fondotinta va sempre messo. Un fondotinta serve e dobbiamo fissarlo con la cipria e poi mascara. É fondamentale”. Il brand è oggi impegnato in una serie di campagne irriverenti ed ironiche che coinvolgono personaggi del mondo dello spettacolo.

Babila Spagnolo a capo Layla cosmetics
Fonte: Layla Cosmetics
Babila Spagnolo, imprenditrice, art director e anima del brand

Partiamo dalla dirompente campagna con protagonista Rocco Siffredi, anzi dal dottor Rocco. Da dove nasce l’idea di questa collaborazione?
Le nostre scelte comunicative sono effettivamente ed evidentemente dirompenti, attuali, ironiche o, disruptive ma sempre nell’ambito del rispetto e della correttezza. L’idea Rocco Siffredi nasce come logica conseguenza del percorso intrapreso. Ci battiamo contro i luoghi comuni, crediamo nella libertà di essere sé stessi, liberi di diventare ciò che si vuole, liberi dai pregiudizi della gente. Il mio team ed io siamo così. Liberi di scegliere un pornoattore per promuovere makeup e smalti.

Un’altra collaborazione importante è quella con Fedez. La capsule collection di smalti permanenti in collaborazione con l’artista è stata presentata da uno spot virale ed irresistibile. Ci racconti com’è andata?
Chiamare Federico per proporgli di lavorare insieme non è certo cosa di tutti i giorni, ma ero convinta che la mia idea di marketing disruptive potesse piacergli. Collaborare è stato entusiasmante e reciprocamente motivante, al punto che la capsule collection è nata da un suo specifico desiderio che noi di Layla Cosmetics abbiamo cercato di esaudire al meglio mettendo a sua disposizione tutto il know-how maturato in 85 anni di attività. La promozione quando si può usufruire di un nome di questa portata vien da sé. Il lancio è stato uno spasso di genialità unica, come tutti avete avuto modo di apprezzare, il seguito è stato frutto della cooperazione dei due team.

Tommaso Zorzi, personaggio tv, interviene mensilmente in un vostro format IG dal nome irriverente, Truccazzi. Ci racconti un po’ di backstage di queste situazioni così dirompenti?
La vera situazione dirompente sta nel fatto che le live potrebbero essere un backstage e viceversa! Tutto quello che vedete è frutto di naturale svolgimento, non ci sono testi concordati. Prima di ogni diretta c’è ovviamente tanta organizzazione ma mai scalette su come dovrà svolgersi la live. Ci affidiamo totalmente alla simpatia ed alla creatività dei nostri ospiti proprio per ricreare un’atmosfera da “dietro le quinte” che è quella che maggiormente interessa e diverte il nostro pubblico.

Babila Spagnolo in azienda
Fonte: Layla Cosmetics
Babila Spagnolo cura tutte le fasi dell’azienda, dalla produzione alla comunicazione

Layla è comunicazione, ma anche un prodotto concorrenziale e di grande qualità. Puoi raccontarci le ultime novità?
La nostra ultima novità sono gli smalti Cat Eye! Tentiamo sempre di stupire il nostro pubblico proponendo manicure dagli effetti speciali ma diamo stesso peso, se non addirittura maggiore, al messaggio da proporre. In questo caso la riproduzione dell’occhio di gatto sulle unghie vuole essere un suggerimento a seguirne i tratti caratteriali vincenti. Forza, indipendenza, fascino, eleganza e, perché no, anche un sano e liberatorio egoismo condito da un pizzico di pigrizia perché anche i difetti possono essere pregi! Quindi ricordatevi di #beacat! Posso inoltre spoilerarvi che il prossino lancio riguarderà un’innovativa linea di pennelli make up che rompe con il passato e con tutte le regole seguite nel settore fino ad oggi. Qualcosa di decisamente innovativo e, come piace a noi, fuori dagli schemi! Sono certa che vi sorprenderemo anche questa volta!

Come potrà evolvere il mercato del make up maschile?
Non so come evolverà, posso solo rispondere come spero evolva. Personalmente desidero un futuro in cui si parli di make up tout court, un make up scevro dall’automatica associazione con l’aggettivo “femminile” e che allo stesso tempo non necessiti esser definito maschile. Un futuro in cui il make up sia genderless, di tutti e per tutti. Non è un caso se sul nostro sito non c’è alcuna sezione specificamente indirizzata agli uomini. Immagino un mondo nel quale un uomo truccato su Tik Tok non sia mai vittima di insulti e mi piace pensare che possa essere proprio Layla a favorire questa crescita culturale e morale.

Babila Spagnolo - sorriso che strega
Fonte: Layla Cosmetics
Babila Spagnolo, una vita in azienda

Sei diventata da poco Presidente del Gruppo Cosmetici per l’Estetica. Quanto è importante fare rete nel vostro settore?
La nomina è arrivata totalmente improvvisa ed inaspettata. Ne sono lusingata e fiera, perché dimostra la bontà del lavoro svolto con passione e dedizione. Fare gruppo è importantissimo, direi fondamentale per raggiungere gli obiettivi. Mio punto fermo è ripagare il riconoscimento ottenuto facendo il possibile per conferire il giusto risalto a tutte le aziende che continuano con determinazione e fiducia a svolgere la propria attività dopo mesi tanto difficili.