Giornalista, scrittrice, amata, citata ma anche contrastata: infatti nel corso della sua lunga carriera ha anche saputo dividere. Oriana Fallaci è stata una grande penna del giornalismo italiano. Con i suoi reportage ha raccontato il mondo, ma ha anche provocato con le sue idee. Ha anticipato i tempi, dimostrando il valore delle donne in un tempo in cui erano ancora relegate a mansioni minori.
Sicuramente ha diviso, per tutto il corso della sua carriera il suo pensiero l’ha resa un personaggio molto controverso.
Dai reportage di guerra, ai libri, Oriana Fallaci ha scritto tantissimo e non soltanto parole di stampo giornalistico. Nel corso della sua vita ha preso parte alla Resistenza quando era ancora giovanissima (è nata a Firenze nel 1929), è stata la prima donna italiana a ricoprire il ruolo di inviata speciale in guerra, ha intervistato le più importanti personalità del mondo della politica e non solo.
Da tutti questi testi sono state tratte frasi di Oriana Fallaci ormai divenute particolarmente famose, citazioni e aforsimi celebri che DiLei ha selezionato.
Indice
Oriana Fallaci, le frasi più note
Ci sono alcune frasi che sono state espressa da Oriana Fallaci che sono particolarmente note, del resto questo non stupisce perché è stata senza dubbio una delle giornaliste e scrittrici italiane più seguite e famose.
Nelle sue parole ci sono proprio le tematiche che lei ha affrontato nel corso della sua lunga carriera. Ecco le frasi più note di Oriana Fallaci.
- Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando essi disprezzano la nostra?
- Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
- Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie… lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.
- Non sentirti mai inferiore a chi si sente superiore a te. Anche la pioggia viene dall’alto, ma finisce per cadere sempre ai nostri piedi.
- Insieme a oppressione e sangue, volgarità e cattivo gusto, la caratteristica principale di una dittatura fascista è l’ignoranza, il disprezzo per la cultura, l’analfabetismo.
- La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
- Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che chiede d’essere ascoltata.
- So perdonare uno sbaglio, ma non so perdonare una cattiveria.
- È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.
- Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è nell’ordine: un imbecille, un disonesto, un fanatico.
- A restare incinte, a morire partorendo e abortendo o non abortendo siamo noi donne, che vi piaccia o meno. Abbiamo sfidato per millenni il vostro inferno e lo faremo ancora.
- E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita o irrisa o insultata, guai a chi me la tocca. Guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.
- Risponderò in stile minigonna, cioè in modo abbastanza lungo da coprire l’argomento e abbastanza breve da renderlo interessante.
- Io non scrivo per divertimento o per soldi. Scrivo per dovere.
- La nostra logica è piena di contraddizioni. Appena affermi qualcosa, ne vedi il contrario. E magari ti accorgi che il contrario è valido tanto quanto ciò che affermavi.
- A mio parere, in un’intervista, non sono le domande che contano ma le risposte. Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante e profondo. Se una persona è mediocre, puoi porle la domanda più acuta del mondo: ti risponderà sempre in modo mediocre.
Oriana Fallaci, le frasi sull’amore
Oriana Fallaci nel corso della sua lunga carriera di giornalista e scrittrice ha parlato anche di amore. Lei stessa ha amato: tra le sue relazioni più celebri quella con Alexandros Panagulis durata dal 1973 e fino alla morte di lui avvenuta tre anni più tardi. Questa è stata una delle storie più famose più celebri avuta dalla giornalista. Che dell’amore ha scritto a più riprese: le sue frasi più profonde.
- La morte di un amore è come la morte d’una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
- Non è vero che non credi all’amore. Ci credi tanto da straziarti perché ne vedi così poco e perché quello che vedi non è mai perfetto.
- È la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai.
- Non ha confini il coraggio che nasce dall’amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
- L’amore da una parte sola non basta. Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua. Chi non fa regali, non apprezza regali… Dio non si inventa, e neppure l’amore.
L’amore è un dialogo, non un monologo. - Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
- L’amicizia non può rimpiazzare l’amore. L’amicizia è un ripiego effimero, artificioso, e spesso una menzogna. Non aspettarti mai dall’amicizia i miracoli che l’amore produce: gli amici non possono sostituire l’amore. Non possono strappare alla solitudine, riempire il vuoto, offrire quel tipo di compagnia. Hanno la propria vita, gli amici, i propri amori.
- Anche un’avventura sentimentale è un amore, comunque un impegno amoroso, un temporaneo legame in contrasto con la tua libertà.
Oriana Fallaci, le frasi sulla vita
L’esistenza, la sua bellezza, il rispetto: sono alcuni dei concetti che si possono trovare nelle parole espresse da Oriana Fallaci nelle sue frasi sulla vita. Nelle citazioni e negli aforismi tratti dai suoi testi si può notare come, la scrittrice e giornalista, abbia affrontato alcune tematiche analizzandole da più punti di vista.
- Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
- La vita ha quattro sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
- L’amara scoperta che Dio non esiste ha ucciso la parola destino. Ma negare il destino è arroganza, affermare che noi siamo gli unici artefici della nostra esistenza è follia: se neghi il destino, la vita diventa una serie di occasioni perdute, un rimpianto di ciò che non è stato e avrebbe potuto essere, un rimorso di ciò che non si è fatto e avremmo potuto fare, e si spreca il presente rendendolo un’altra occasione perduta.
- La Vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.
- Nella Vita e nella Storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura. Casi in cui aver paura è immorale e incivile.
- L’amo con passione la vita, mi spiego? Sono troppo convinta che la vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere: il regalo dei regali. Anche se si tratta d’un regalo molto complicato, molto faticoso, a volte doloroso.
- La vita è una strada di sassi, sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si ferisce.
Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di ferro. Ma neanche questo basta perché mentre proteggi i piedi c’è sempre qualcuno che raccoglie una pietra per tirartela in testa.
Frasi di Oriana Fallaci sulla libertà
La libertà è un’altra delle tematiche centrali del pensiero di Oriana Fallaci, che già da giovanissima aveva preso parte alla Liberazione e che da adulta ha raccontato la guerra. Un concetto che lei riprende in più occasioni e con risvolti sempre diversi che si sono modificati con il trascorrere del tempo, con il cambiamento del suo pensiero e, contemporaneamente, del mondo.
Le frasi Oriana Fallaci sulla libertà sono pungenti e danno di questo concetto delle definizioni chiare.
- La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
- Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell’ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
- Ove c’è raziocinio c’è scelta, ove c’è scelta c’è libertà.
- Lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso responsabile, artefice di se stesso; difendete il vostro io, nocciolo di ogni libertà, la libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
- Il fanatismo è il primo nemico della libertà di pensiero. E a questo credo io mi piegherò sempre, per questo credo io pagherò sempre: ignorando orgogliosamente chi non capisce o chi per i suoi interessi e le sue ideologie finge di non capire.
- È una cosa di cattivo gusto, comandare, e spiacevolissima. Perché pone a contatto coi beceri e con gli ottusi, costringe a esercitare la volgarità del potere, limita la libertà sia di chi comanda che di chi è comandato, infine inebria i presuntuosi.
- La Libertà scissa dalla Giustizia è una mezza libertà, che difendere la propria libertà e basta è un’offesa alla Giustizia.”
- Ciò che egli cercava, che ogni creatura degna d’essere nata dovrebbe cercare, non esiste. È un sogno che si chiama libertà, che si chiama giustizia.
Oriana Fallaci, frasi sulla guerra
Oriana Fallaci è stata una corrispondete di guerra, una delle più note anche perché è stata la prima giornalista italiana a ricoprire il ruolo di inviata speciale. Sono celebri i suoi reportage, tra i tanti scritti come non ricordare quelli del conflitto vietnamita dove si recò per circa 12 volte in sette anni. Ma nel corso della sua carriera si è recata anche in India, Pakistan, Medio Oriente e Sud America.
Le frasi sulla guerra di Oriana Fallaci sono molto numerose e raccontano in prima persona, da chi l’ha vista con i propri occhi, un punto di vista sui conflitti.
- Ogni nostro gesto è un atto di guerra. Ogni nostra azione quotidiana è una forma di guerra che esercitiamo contro qualcuno o qualcosa.
- Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che trovano gloriosa o eccitante la guerra. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere. Piangi a quello cui negasti una sigaretta e non è tornato con la pattuglia; piangi su quello che hai rimproverato e ti s’è disintegrato davanti; piangi su lui che ha ammazzato i tuoi amici.
- Molte donne si chiedono: metter al mondo un figlio, perché? Perché abbia fame, perché abbia freddo, perché venga tradito ed offeso, perché muoia ammazzato alla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, che il suo freddo sia scaldato, che la fedeltà e il rispetto gli siano amici, che viva a lungo per tentar di cancellare le malattie e la guerra.
- Io sono qui per provare qualcosa in cui credo: che la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. Io sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo che si esalta per un chirurgo che sostituisce un cuore con un altro cuore, e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vengano mandati…
- Sì, sto dicendo che è troppo facile dar la colpa alla guerra, rifugiarsi dietro l’entità astratta che chiamiamo guerra e a cui ci riferiamo come a una specie di peccato originale, di maledizione divina. Il discorso da affrontare non è sulla guerra. È sugli uomini che fanno la guerra, sui soldati, sul mestiere più antico più inalterabile più intramontabile che esista dacché esiste la vita.“
Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell’uomo.” - Perché malgrado i film sul Vietnam e i giornali e i mesi di addestramento in caserma, non riusciva a cogliere il significato della parola guerra. Non riusciva a capire che roba fosse. Stanotte sì, invece. Poteva dirlo che roba è. È una malattia che sciupa dentro, un cancro che si mangia il cuore, una lebbra che imputridisce l’anima e induce la gente a far cose che in pace non farebbe mai.