Frasi su Milano che racchiudono l’anima di questa città

DiLei ha scelto le citazioni e gli aforismi su Milano che riescono a descriverne la bellezza e le tante anime

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Viva, elegante, cosmopolita: Milano è una città dalle tante facce, che accoglie con i suoi numerosi servizi e le sue innumerevoli bellezze. È la città della moda italiana, ma anche dell’architettura e del design: ogni strada custodisce bellezze, da quelle antiche a quelle moderne e simbolo dell’avanguardia che si respira a Milano.

Un luogo che ha ispirato tantissimi personaggi di spicco che, alla sua atmosfera, alle sue strade e alla sua qualità della vita, hanno dedicato parole bellissime: frasi su Milano in grado di racchiuderne le tante facce.

Milano, infatti, è molte cose: è una città ricca di storia, quella con la s maiuscola che si respira ammirandone le costruzioni antiche come il Castello Sforzesco, il Duomo, Palazzo Marino, solo per citarne alcuni. Ma è anche una metropoli proiettata verso il futuro, con le tante nuove architetture che portano la firma di alcuni dei migliori progettisti al mondo. Un luogo internazionale, dove la cultura è vivida e la programmazione ricca.

Le frasi, le citazioni e gli aforismi su Milano scelti da DiLei, per vedere questa città con gli occhi di pensatori, personaggi famosi, poeti e cantanti, e percepirne l’essenza più profonda.

Frasi belle su Milano

Tratteggiare lo spirito di una città non è cosa semplice, perché le sue tante anime si intrecciano e restituirne la bellezza può essere complesso. Ecco perché le frasi belle su Milano scritte (o dette) da personaggi famosi sono un intrigante riassunto dell’anima di questo luogo: le citazioni e gli aforismi più profondi ed emozionanti.

  • C’è della gente che parla male della nebbia di Milano. Io non conosco quella degli altri paesi, ma questa di Milano è una gran nebbia, simpatica, affettuosa, cordiale. Ti fascia tutto come una carezza. (Dal film Catene invisibili, regia di Mario Mattioli)
  • Milano rimane pur sempre l’unica metropoli internazionale d’Italia. (Philippe Daverio)
  • Milano ha una sua magia di luci che abbagliano e strade da percorrere senza chiedersi quale sia la destinazione. Perché ovunque cammini, ti sembrerà di essere al centro del mondo. (Fabrizio Caramagna)
  • Ho sempre pensato che a Milano sto bene, che è un posto da combattenti, da apolidi, una legione straniera. Che non saprei dove altro vivere. Ho fatto tutto qui: università, figli, matrimonio, lavoro. Milano mi somiglia. Parla poco, non ha tempo, sembra che non si affezioni a nessuno, ma non è così. (Daria Bignardi)
  • Milano è un po’ come me: non palesemente bella, in realtà bellissima. (Mariangela Melato)
  • Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro. Tuffarvisi, non guardarla come un’opera d’arte. (Guido Piovene)
  • Sì, Milano è proprio bella, amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle sue seduzioni, e restare al lavoro. (Giovanni Verga)
  • La passerella delle sfilate e l’ufficio tutto vetri e computer hanno soppiantato la catena di montaggio. Armani al posto di Falck. E l’emigrante che dal Sud arrivava alla Stazione Centrale ha ceduto il passo a un catalogo di volti che parlano di tanti mondi, ben più lontani. Negli ultimi cinquant’anni Milano è stata al centro di tutte le grandi trasformazioni sociali, politiche ed economiche italiane. Ha vissuto due rivoluzioni industriali: da capitale del miracolo economico è diventata la capitale della finanza, dell’industria televisiva, della pubblicità e della moda. Ha vissuto in prima linea il Sessantotto e gli anni di piombo. Qui hanno avuto inizio Tangentopoli e Mani pulite. Qui sono nate la Lega e Forza Italia. (John Foot)
  • Milano è una grande babilonia vitale di palazzoni luccicanti, di magazzini, di ragazze d’ufficio, di agenti di borsa, di ragionieri, di caffè, di ristoranti, di sartorie, dentro l’aroma collettivo del risotto giallo. (Guido Piovene)
  • Milano benedetta, Donna altera e sanguigna, con due mammelle amorose, pronte a sfamare i popoli del mondo. (Alda Merini)
  • Lo stile di Milano lo sintetizzerei con tre D: discrezione, disciplina, dovere. In un mondo che tende alla cialtroneria, all’anarchia dei comportamenti e alla furberia, ben venga il calvinismo milanese! (Giorgio Armani)
  • Come si può dimenticare l’arrivo a Milano? Per la prima volta vedevo cose mai viste e mai immaginate. Una stazione immensa, piena di treni, di rumori, con la tettoia ad archi che sembrava si prolungasse all’infinito, maestosa come un tempio antico. Una moltitudine di gente sempre di fretta. Poi di colpo, all’aperto, la piazza sconfinata con alberi, aiuole, tram che si incrociavano, lo scatto degli scambi nel groviglio dei binari, lo sfavillio delle scintille che si libravano dal trolley, le file dei taxi, le reclame luminose e immense. Nei primi giorni vedevo, vedevo: il Duomo, la Scala, la Galleria, i grandi magazzini, la Rinascente e l’Upim, le facciate delle banche, corso Vittorio Emanuele, corso Buenos Aires, le vie, le piazze. Com’era bella Milano. (Gaetano Alfetra)
  • Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro. Tuffarvisi, non guardarla come un’opera d’arte. (Guido Piovene)
Frasi su Milano. Milano è un po’ come me: non palesemente bella, in realtà bellissima. (Mariangela Melato)
“Milano è un po’ come me: non palesemente bella, in realtà bellissima.”- Mariangela Melato

Milano frasi divertenti

Una città piena di vita, arte e manifestazioni come Milano ha dato lo spunto anche per frasi divertenti. L’ironia si concentra soprattutto sulla sua operosità, sulla nebbia che viene considerata una sua caratteristica tipica, sul fatto che i milanesi sono dediti al lavoro.

Le citazioni e gli aforismi che scherzano sui maggiori luoghi comuni di questa metropoli.

  • E disse il sindaco in campagna elettorale: Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano. (Claudio Bisio)
  • A Milano tutto era regolato sul denaro. Nei bar dicevano “cappuccio”, per cappuccino, si risparmiava qualche sillaba. (Enzo Biagi)
  • Milano è forse l’unica città italiana dove esista l’umorismo vero, l’umorismo in senso britannico, che vela e insaporisce le cose senza però modificarle. Si mescola specialmente agli aspetti più triti, più comuni e prosaici della città; li fa lievitare appena, lasciandoli come stanno. Furono milanesi il Manzoni e il Porta, i nostri maggiori umoristi. (Guido Piovene)
  • Milano. Vivo in una città occupata da gente occupatissima. Camminano tutti svelti, guardano le donne solo dopo le nove di sera. (Marcello Marchesi)
  • Amo più i milanesi che Milano, più Roma che i romani. (Roberto Gervaso)
  • I milanesi defunti ogni anno all’inferno organizzano la bolgia campionaria. Io sono napoletano e, tutt’al più, posso organizzare una bolgetta di sfogliatelle. (Totò)
  • Il primo giorno odi Milano, dopo una settimana vuoi scappare, dopo un paio di mesi inizi a credere che non sia così male, dopo sei mesi te ne innamori. (Leonardo Livati)
  • Il milanese è lavoratore, e lo ostenta; il tempo è denaro; labor omnia fecit. Ama l’ufficio con calore sentimentale, è infelice se è lontano, a meno che, la sera e un mese all’anno, al mito del lavoro non subentri il mito gemello, quello del “divertirsi”. (Guido Piovene)
  • A Milano spalancano le finestre per cambiare aria alla città. (Pino Caruso)
  • A Milano 3 ci sono zanzare così grosse che quando c’è la nebbia le fanno atterrare alla Malpensa. (Gene Gnocchi)
  • L’uomo produttivo, il milanese, preferisce la doccia: consuma meno acqua, meno tempo e si lava meglio. Il napoletano invece, se si decide, preferisce il bagno: s’intallea come si dice a Napoli, cioè si attarda e tiene tutto il tempo che vuole per pensare. (Luciano de Crescenzo)
  • Prendete un problema di qualunque natura (politico, sociale, culturale, tecnico o altro) e datelo da risolvere a due italiani: uno milanese e l’altro siciliano. Dopo un giorno, il siciliano avrà dieci idee per risolvere questo problema, il milanese nemmeno una. Dopo due giorni, il siciliano avrà cento idee per risolvere questo problema, il milanese nessuna. Dopo tre giorni, il siciliano avrà mille idee per risolvere questo problema, e il milanese lo avrà già risolto. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
  • La cosa più bella di Roma è il treno per Milano! (Francesco Schiavone)
Frasi su Milano. Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro. Tuffarvisi, non guardarla come un’opera d’arte. (Guido Piovene)
“Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro. Tuffarvisi, non guardarla come un’opera d’arte.”- Guido Piovene

Frasi su Milano e il Duomo

Uno dei simboli più famosi di Milano è il suo Duomo, edificio religioso dedicato a Santa Maria Nascente. A quanto pare, si tratta della chiesa più grande di tutta Italia, dal momento che la basilica di San Pietro, si trova nel territorio dello Stato Vaticano. La sua costruzione è iniziata nel 1386 e si è conclusa nel 1965, ha preso il via sotto il comando di Gian Galeazzo Visconti ed è andata avanti per cinque secoli durante i quali si sono avvicendati architetti, scultori e artisti.

Vedere il Duomo di Milano è un’esperienza indimenticabile, non solo la prima volta, ma in ogni singola occasione. Questo perché è un edificio imponente, bellissimo e che toglie il fiato.

Emozioni che vengono espresse alla perfezione nelle frasi su Milano e il Duomo tratte da I Promessi sposi di Alessandro Manzoni oppure scritte da Umberto Saba e altri scrittori.

  • Eppure questa gran massa di peso appare, al dolce chiaro di luna, come un incantevole e fiabesco cristallo di ghiaccio che potrebbe svanire in un istante. Al centro, la guglia maggiore torreggia orgogliosa, come l’albero maestro di un grande vascello in mezzo ad una flotta di battelli costieri. (Mark Twain a proposito del Duomo di Milano)
  • Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio villeggiatura. Mi riposo in Piazza del Duomo. Invece di stelle ogni sera si accendono parole. Nulla riposa della vita come la vita.
    (Umberto Saba)
  • Renzo, salito per un di que’ valichi sul terreno più elevato vide quella gran macchina del Duomo sola sul piano, come se, non di mezzo a una città ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare anche da lontano quell’ottava meraviglia di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. (Alessandro Manzoni)
  • La delicatezza nella grandiosità ed il suo biancore gli conferiscono l’aspetto di un ghiacciaio con mille punte, oppure di una gigantesca concrezione di stalattiti; si fa fatica a credere che esso sia un’opera eseguita da mano umana. (Théophile Gautier)
  • Ovunque guardassi, da ogni angolo, accanto ad ogni guglia di cui l’edificio è disseminato, apparivano figure marmoree… Il meraviglioso mondo mistico qui si manifestava! Sì, questa era una chiesa di Dio! (Hans Christian Andersen in merito al Duomo di Milano)
  • Se dovessi usare un’immagine del mondo femminile, allora direi che il Duomo di Milano appare come un tessuto a merletto -gigantesco e al tempo stesso delicato – che la mano di un mago abbia di colpo trasformato in pietra. (Fanny Lewald)
  • Tutte queste sere sono andato, verso l’una del mattino a rivedere il Duomo di Milano. Questa chiesa, rischiarata da una bella luna, offre uno spettacolo di bellezza straordinaria ed unica al mondo. L’architettura non mi ha mai offerto simili sensazioni. (Stendhal)
  • C’è intanto una meraviglia a Milano di gran lunga la più importante, che non posso non descrivere: la cattedrale. Da lontano appare come ritagliata in un foglio di carta bianca, ma quando si è vicini ci si meraviglia nello scoprire che quei ritagli a forma di merletto sono innegabilmente di candido marmo. Se osserviamo l’intera opera un po’ più a lungo, troviamo che è molto graziosa, colossalmente bella, un giocattolo per bambini giganteschi. Tuttavia essa si presenta ancor meglio a mezzanotte, al chiaro di luna, quando la folla di bianche figure di pietra scende dall’alto e ti accompagna per la piazza bisbigliandoti all’orecchio un’antica storia. (Henrich Heine)
  • Milano. Il Duomo gocciola verso l’alto. (Marcello Marchesi)
  • È il nostro Duomo, è la chiesa dei nostri vecchi, è la casa di Milano, è tutto di marmo, è grande, è bello (…). Quando piove e la gente è immusonita, o d’inverno, quando ci sono quelle giornate scure, fredde, e nebbiose, anche lui, il nostro Duomo diventa grigio, freddo, (…) si stringe nelle nuvole, pare che pianga da tutte le parti. (…) Ma se torna il sereno (…) come alle volte si vede nelle mattine d’aprile e di maggio, Gesù, che allegria per quelle cento gugliette di zucchero che pungono l’aria, accese in punta dal primo sole che fa loro solletico! Allegria dei pizzi, dei ricami, delle scalette, delle chiocciole, dei ghirigori, dei piccioni che fanno l’amore in mano alle sante vergini di pietra, o sulla spada del patriarca, loro che da tre secoli guardano giù, e se parlassero! Il sole accende luminarie anche nei vetri colorati; fa nascere fiori rossi, gialli, verdi, violetti, sui pilastri, sul pavimento, sugli altari. (Emilio De Marchi)
Frasi su Milano. Amo più i milanesi che Milano, più Roma che i romani. (Roberto Gervaso)
“Amo più i milanesi che Milano, più Roma che i romani.”- Roberto Gervaso

Frasi su Milano, canzoni

Come ogni luogo affascinante, anche Milano ha fatto da ispirazione per i testi di canzoni molto note. Tanto che alcuni passaggi di brani famosi ne descrivono alla perfezione l’anima, lo spirito e la bellezza.

Le citazioni tratte da canzoni famose di artisti come Dargen D’amico o Irama, che ci raccontano questa metropoli brulicante di vita.

  • Sapessi amore mio come mi piace
    partire quando Milano dorme ancora
    vederla sonnecchiare
    e accorgermi che è bella
    prima che cominci a correre e ad urlare. (Fabio Concato)
  • Amo Milano perché quando il sole sorge / Nessuno se ne accorge. Dargen D’amico
  • Le autostrade non dividono ma costano / ogni volta che ti vedo litighiamo / ti ricordi che ti amo / anche se sei di Milano (Fabrizio Moro)
  • Milano mia portami viaFa tanto freddo e schifo e non ne posso piùFacciamo un cambio prenditi pure quel po’ di soldiQuel po’ di celebritàMa dammi indietro la mia seicentoI miei vent’anni ed una ragazza che tu saiMilano scusa stavo scherzandoLuci a San Siro non ne accenderanno più (Roberto Vecchioni)
  • Milano sguardo distrattoBacio di ghiaccioCapto frequenza di intolleranza e mancanza di tempo e di ventoIntenso traffico denso e ripensoAl motivo per cui vivo tra il grigio di questo cementoCi sono immigrati in edifici occupatiE gli Shuri imboscati dietro sicuri giardini privati
    Dai quartieri duri ai locali tra troie e avvocatiTra muri e palazzi pittati e futuri pazzi sclerati. (Articolo 31)
  • Milano a teatro
    Un ole’ da torero
    Milano che quando piange
    Piange davvero. (Lucio Dalla)
  • Ehi, come staiGià lo so che stai leggendoE scendi un attimoQuei poeti non muoiono mica tra un’oraEhi, dove vai aspetta un po’Andiamo a bere qualcosa ancoraChe stanotte Milano è così bella che non ti perdonaLasciamo tutto com’èCome le strade alle tre. (Irama)
Frasi su Milano. Amo Milano perché quando il sole sorge / Nessuno se ne accorge. Dargen D’amico
“Amo Milano perché quando il sole sorge / Nessuno se ne accorge.”- Dargen D’amico