Juliette Drouet e Victor Hugo: una favola immortale

Juliette Drouet e Victor Hugo hanno vissuto un amore potente lungo 50 anni, lei era la sua amante

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Pubblicato: 9 Marzo 2024 10:00

“Mi donerò a te tutta intera”, una promessa potente, durata 50 anni. È quella che Juliette Drouet scrive a Victor Hugo e che sancisce l’inizio di un amore che sfida le regole, che non si affievolisce mai del tutto, vissuto in segreto, lontano da sguardi indiscreti.

Juliette Drouet è bellissima, ha talento, fa l’attrice a teatro. Victor Hugo è un letterato, un uomo carismatico. La data che ha cambiato per sempre le loro esistenze è quella del 16 febbraio 1833. Uno spartiacque tra un prima e un dopo, tra l’inizio di una favola, con luci e ombre, e la vita precedente.

Si amano Juliette e Victor, lei profondamente dedita, tanto che pare che gli scriva anche 8 missive al giorno, lui sposato e infedele. Con lei viaggia e vive una lunga relazione. E le rimane accanto fino alla fine dei suoi giorni.

Una favola immortale, resa eterna dalla traccia delle loro parole: dalle lettere appassionate di lei, ai biglietti di lui, che alla fatidica data del loro primo incontro, ha dedicato il titolo di un capitolo di I Miserabili.

Chi era Juliette Drouet

Affascinante, indipendente, impulsiva e ottima attrice, Juliette Drouet sta lavorando per la produzione teatrale di Lucrezia Borgia, il dramma scritto proprio da lui, quando incontra per la prima volta Victor Hugo. Ma chi è Juliette? Nata ad aprile del 1806 a Fougère, da bambina brillante e precoce è diventata una splendida donna.

Il debutto della sua carriera è a Bruxelles ma è a Parigi che avviene l’incontro che le cambia la vita. Letteralmente. Perché non solo conosce il grande amore, ma quel sentimento è talmente potente da farle decidere, poco tempo dopo, di abbandonare per sempre le scene pur di stargli accanto. Lo accompagna nei viaggi, gli sta vicino quando deve affrontare i dolori più grandi, è sempre al suo fianco.

Come amante, però, non come compagna ufficiale. Quella Victor Hugo la ha già, è la moglie Adèle Foucher, la madre dei suoi cinque figli. Poi durante la loro lunghissima relazione, lo scrittore intrattiene anche altri legami. Tra questi quello con la scrittrice Léonie d’Aunet, sposata con un celebre pittore, relazione cessata quando i due sono stati scoperti.

La storia d’amore tra Juliette Drouet e Victor Hugo

La moglie sa, forse soffre, oppure accetta, ma questo non impedisce a Juliette Drouet e Victor Hugo di amarsi per tantissimo tempo. Insieme riescono a superare le difficoltà, i dolori e i tradimenti di lui.

Da quel primo incontro, che reca la data del 16 febbraio 1833, anticipato da un biglietto appassionato scritto dall’attrice: “Vieni a trovarmi stasera da Madame K. e stasera, oh!, stasera sarà tutto! Mi donerò a te tutta intera. J.”, Juliette Drouet e Victor Hugo sono una coppia. Nel cammino percorso insieme – a quanto pare – ci sono dei momenti di allontanamento, ma alla fine è con lei che rimane fino all’ultimo: la loro relazione, infatti, si interrompe solo con la morte di lei.

Juliette, lasciate le scene, è la sua segretaria, la compagna di tanti viaggi, ma anche il faro quando il letterato deve fare i conti con i dolori della vita. Che non sono pochi: come la morte dei figli e quella della moglie. E poi l’esilio.

Celebrano ogni anno il loro primo incontro, fino al 1883: l’11 maggio Juliette muore, ha 77 anni. Victor Hugo, invece, la raggiunge pochi anni dopo: il 22 maggio del 1885.

Nel corso della loro vita insieme si sono scritti tantissimo, meno di un anno prima di morire le parole di lei: “Non so fare altro che amarti con tutta la forza del mio cuore e della mia anima”.