Torte bruciate, la nuova tendenza di TikTok: di cosa si tratta

Si chiamano "burn away cakes" e sono le torte bruciate che stanno spopolando su TikTok: ecco come funzionano e come prepararne una in casa

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Torta bruciata: il nome non è certo molto allettante, eppure sta letteralmente spopolando su TikTok. No, non si tratta di un trend dedicato a chi, in cucina, proprio non ci sa fare. Al contrario: realizzare una “burn away cake” (così si chiama in inglese) non è così facile come potrebbe sembrare. Richiede qualche ingrediente che non tutti hanno in dispensa, un po’ di manualità e tanta pazienza. Scopriamo insieme come funziona la torta bruciata e qualche trucchetto per farne una in casa.

Che cos’è la torta bruciata

Probabilmente l’avete già vista su TikTok, dal momento che è uno dei trend più in voga del 2024: si chiama “burn away cake” e in italiano viene semplicemente definita “torta bruciata”, anche se forse sarebbe più corretto dire “torta che brucia”. In effetti, non è un dessert dimenticato troppo a lungo in forno e diventato dunque duro come il marmo e dai bordi nerastri. Tutt’altro, è una torta deliziosa, che presenta uno spettacolare effetto a sorpresa. Sulla sua superficie c’è infatti un’immagine che, con un accendigas o un fiammifero, può essere bruciata per far comparire una seconda immagine nascosta sotto – o ancora una terza, una quarta e così via.

Non è difficile immaginare che un dolce del genere abbia attirato l’attenzione degli utenti su TikTok, tanto da diventare virale nel giro di poco tempo. Dietro ci sono comunque una storia curiosa, tanta passione e una certa dose di impegno per realizzare questo piccolo capolavoro. In effetti, preparare una torta bruciata non è facilissimo, e soprattutto richiede strumenti che raramente qualcuno ha in casa. Tuttavia, con un po’ di ingegno (e accontentandosi del risultato), è possibile replicare questo dessert delizioso per fare una sorpresa ad una persona speciale. Scopriamo qualcosa in più.

Torta bruciata: come nasce

Partiamo da un po’ di storia: sebbene sia diventata virale nel 2024, la torta bruciata nasce qualche anno fa. Le prime testimonianze in rete risalgono all’estate 2022, quando la pasticciera statunitense Denise Steward si è lasciata ispirare da un dessert visto sui social e ha cercato di replicarlo, rendendo però le decorazioni commestibili. La sua tecnica è passata un po’ inosservata, fin quando a portarla in auge è stata un’altra pasticciera americana, Namaya Navaratnarajah, molto famosa sia su TikTok che su Instagram.

È stata lei a realizzare una torta bruciata dedicata a Taylor Swift e al suo album Reputation: sulla prima immagine compariva una replica del profilo social della cantante, e una volta bruciata si poteva ammirare una seconda immagine che ritraeva la Swift con un body nero, durante una delle sue esibizioni del The Eras Tour. Grazie anche ai tantissimi fan dell’artista, la torta è letteralmente diventata un caso e ha fatto il giro del web, rendendo famosissima questa tecnica di pasticceria – applicata in tantissimi altri contesti, dai cartoni animati alle dediche d’amore.

Per cosa utilizzare la torta bruciata

Viene da chiedersi perché mai dovremmo preparare una torta bruciata, se non per condividerla online e accumulare magari qualche like. In realtà, questo nuovo trend si rivela davvero utile per chi vuole fare una sorpresa speciale: può essere un bel regalo per San Valentino (immaginate una proposta di matrimonio che compare sotto una banalissima decorazione glassata), un’idea per svelare il sesso del bebè durante un gender reveal o semplicemente per annunciare qualcosa di simpatico e divertente in una maniera decisamente originale.

Come funziona la torta bruciata

Sembra quasi magia, ma in realtà la torta bruciata ha un funzionamento semplicissimo. La base è composta da un dessert qualunque, sul quale viene posizionata una cialda di glassa abbastanza spessa, che riproduce il disegno finale. Attorno ad essa si crea un’impalcatura di crema per sorreggere, ad un centimetro di distanza, un foglio di carta wafer poco più grande rispetto alle dimensioni di quello di glassa. La carta wafer, oltre ad essere commestibile (è realizzata con fecola di patate e olio d’oliva), è infatti molto più sottile e brucia facilmente, lasciando intatta la glassa sottostante.

Ovviamente, è possibile creare più strati: l’importante è lasciare una cialda di glassa sul fondo, costruendo l’impalcatura di crema ad ogni strato per evitare che i successivi fogli di carta wafer brucino tutti insieme, senza lasciare il tempo di vedere quali immagini riportano sopra. Una volta realizzata la torta bruciata, la si conserva in frigo sino al momento di portarla in tavola. A quel punto, basterà armarsi di accendino o di fiammifero, per dare fuoco al primo strato di carta wafer e vedere la magia che si compie sotto agli occhi dei presenti.

Torta bruciata, come farla in casa

Abbiamo detto che per realizzare la torta bruciata servono ingredienti che difficilmente qualcuno che non è del mestiere ha in casa. Infatti, per creare i disegni sulla carta wafer e sulla glassa vengono solitamente utilizzate stampanti ad inchiostro commestibile, dotate di particolari cartucce. Probabilmente non ne avete una a disposizione (e forse non ne avevate nemmeno mai sentito parlare), questo significa che dovete rassegnarvi ad andare in pasticceria e ordinare una torta bruciata su commissione? In realtà no, con un po’ di fantasia potete comunque avere il vostro dessert speciale.

Come prima cosa, preparate una torta normalissima: potete scegliere davvero quella che preferite, perché è indifferente. Al limite, potete comprarla già fatta per accelerare i tempi. Procuratevi poi un foglio di glassa abbastanza spesso, un foglio di carta wafer e dei pennarelli ad inchiostro commestibile (si trovano facilmente online per pochi euro). Quindi armatevi di pazienza e iniziate a disegnare o a scrivere sulle varie cialde, ricordando che l’immagine finale – quella da svelare – va impressa sulla glassa. Una volta finito, dedicatevi all’impalcatura.

Posizionate la cialda di glassa sopra la torta, avendo cura che sia leggermente più piccola del dolce, in modo da avere spazio attorno per la crema. Con una sac à poche, distribuite la crema sul bordo, circondando la glassa: dovreste creare un anello spesso circa un centimetro. Ora posizionatevi sopra il foglio di carta wafer, che dovrà essere un po’ più grande rispetto a quello di glassa – altrimenti non poggerebbe sulla crema e sarebbe un vero… pasticcio. Potete proseguire con un altro strato, se vi sentite proprio in vena di realizzare un capolavoro. E a questo punto, sorprendete i vostri ospiti.