Tutti i trucchi e gli errori da evitare per fare il pane

Scopri quali sono gli errori più comuni nel fare il pane e i trucchi per un'ottima riuscita

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

Web writer freelance, scrive articoli SEO, testi per siti internet, social e altro. Vivo scrivendo per realizzare la mia idea di libertà.

Pubblicato: 12 Novembre 2022 15:00

Il fascino del pane fatto in casa rimarrà sempre incrollabile. Si tratta di un prodotto naturale, preparato con ingredienti semplici e selezionati, impastato a mano e cotto con cura in forno.

Nonostante fare il pane fatto in casa sia un’attività d’altri tempi, molte persone ancora amano cimentarsi nella panificazione per portare in tavola creazioni di farine di alta qualità orgogliosamente create con le proprie mani.

Cucinare deliziose e fragranti pagnotte di pane fatte in casa non è così difficile. Tuttavia, la panificazione rimane un’arte piena di segreti e i dettagli possono fare un’enorme differenza. Ecco perché quando prepari il pane fatto in casa, soprattutto se sei principiante, puoi commettere errori banali che rischiano di rovinare tutto il lavoro.

Anche se è un lavoro alla portata di tutti, nei vari passaggi per la preparazione del pane fatto in casa ci sono degli errori da non commettere: infatti, per ottenere un ottimo risultato finale, è necessario prestare attenzione ad una serie di accortezze fondamentali.

Dalla scelta degli ingredienti alla temperatura del forno, ogni fase per preparare il pane fatto in casa è importante e ha dei segreti. In questo articolo ti spieghiamo, quindi, quali sono gli errori da evitare per fare il pane in casa e ottenere un risultato perfetto, proprio come quello del panificio sotto casa.

Come fare il pane fatto in casa

Il pane è uno degli alimenti più semplici che esistano in cucina. Sarà anche questo uno dei motivi per cui ogni cultura, ogni popolo, ha una propria tipologia di pane. Infatti, noi italiani siamo dei grandissimi consumatori di prodotti da panificazione ma questo prodotto, lievitato o no, è conosciuto e usato in tutto il mondo, con una miriade di varianti nella preparazione e anche nei metodi di cottura.

D’altronde, il pane è anche un alimento estremamente nutriente ed economico, basti pensare che tutto ciò che occorre per preparare una fragrante pagnotta che può soddisfare tutta la famiglia anche per più giorni, basta solo farina, acqua, sale e lievito. Più semplice di così?

Pane fatto in casa facilissimo

Partiamo elencando gli ingredienti base per il fare il pane in casa.

Farina per il pane: per ottenere un ottimo pane è necessaria una farina forte, cioè con alto potere glutinico. Le farine migliori per fare il pane in casa sono la farina di tipo 1 e la farina di tipo 2, entrambe di elevatissima qualità, soprattutto se macinate a pietra.

Se vuoi un pane particolarmente alveolato e leggero, puoi aggiungere una parte di manitoba. In ogni caso, se sei alle prime armi, puoi fidarti tranquillamente delle miscele di farine per pane e pizza che trovi in commercio, purché sia di buona qualità.

Lievito: la ricetta originale prevede l’utilizzo di lievito di birra, ma è possibile anche usare il lievito secco istantaneo per una lievitazione più rapida. Se usi il panetto di lievito, basteranno 8 gr. per ogni 500 gr. di farina.

Addirittura, se prepari l’impasto molte ore prima o il giorno prima, puoi usarne ancora meno. Se, invece, decidi di usare il lievito secco, considera una bustina per la stessa quantità di farina. Anche in questo caso, più lunga è la lievitazione, meno lievito userai.

Sale: non puoi fare un buon pane senza sale e per un sapore migliore, ti consigliamo di usare un sale marino fino. Utilizza 10 gr di sale per mezzo chilo di farina, ma attenzione a quando lo aggiungi, come ti spiegheremo in seguito!

Acqua: Normalmente è necessario usare acqua calda con il lievito affinché si attivi più velocemente. 21 ° C è la temperatura ideale per impastare il pane e ottenere una buona lievitazione. Tuttavia, ricorda che più fredda è l’acqua, più tempo impiega l’impasto a lievitare e, di solito, migliore è il sapore del pane.

Semola (facoltativa): spolverare la teglia con farina di mais aggiunge un tocco di sapore e un po’ di croccantezza alla crosta esterna. Si tratta di un passaggio facoltativo per chi vuole davvero stupire i propri commensali con una pagnotta di pane che sembrerà uscita dal panificio sotto casa!

Errori da evitare per fare il pane in casa

Per fare il pane sono necessari 5 semplici passaggi. Innanzitutto devi mescolare gli ingredienti insieme e impastare, a mano o con una planetaria. All’inizio l’impasto sembrerà molto asciutto e ispido, ma con un po’ di pazienza si amalgamerà perfettamente.

Se impasti a mano, inizia usando una spatola, quindi passa alle mani per creare una massa liscia e uniforme. Quando è pronto, copri l’impasto con un canovaccio e lascia lievitare a temperatura ambiente per 2-3 ore, fino al raddoppio.

Se vuoi un sapore e una consistenza ancora migliore, puoi lasciare riposare l’impasto in frigorifero da 12 a 18 ore per rallentare il processo di fermentazione.

Quando il tuo impasto è pronto per essere trasformato in fragrante pane, forma una o più pagnotte e lasciale riposare direttamente nella teglia mentre il forno si riscalda. Fai dei tagli sulla superficie in modo che, gonfiandosi durante la cottura, si creerà una bella crosta.

Preriscalda il forno al suo massimo (l’ideale sarebbe 240°C). Metti subito l’impasto all’interno e chiudi lo sportello e cuoci fino a doratura, circa 20-25 minuti.

Tutto qui? Beh, in linea generale, sì. Ma ci sono tanti piccoli errori da evitare per ottenere una buona pagnotta di pane fatta in casa e, se li conosci, non li ripeterai più!

Scegliere la farina sbagliata

Fare il pane a casa consente di selezionare farine meno raffinate e più sane rispetto ai prodotti da pane industriale presenti sul mercato. Farlo con la farina sbagliata è un errore che può compromettere la qualità dell’impasto.

Per la preparazione del pane, le farine più indicate sono quelle meno raffinate, ma che contengono comunque una certa dose di glutine, indispensabile per la lievitazione. Quindi, se scegli il grano tenero, punta su una farina di tipo 0 o di tipo 1.

Un’altra cosa importante da tenere in considerazione è la “forza della farina” che viene indicata con la lettera W, in riferimento al contenuto proteico. Più alto è questo valore, più siamo in presenza di farine forti, che assorbono una maggiore quantità di acqua, rendendo l’impasto a lunga lievitazione. Per la preparazione del pane è quindi indicata una farina forte con W compreso tra 300-320.

Lavorare troppo o troppo poco l’impasto

Come dicevamo, il glutine riesce a conferire all’impasto elasticità e forza. Impastare bene serve infatti a sviluppare la rete glutinica, che trattiene i gas di lievitazione e permette al pane di diventare morbido e fragrante.

Se impasti il pane a mano, ci vogliono almeno 15 minuti ma, per capire se lo hai lavorato abbastanza, considera che il risultato finale deve essere una pasta liscia, priva di grumi visibili e ben consistente.

Troppa acqua nell’impasto

Un’eccessiva idratazione dell’impasto può compromettere la buona riuscita del pane fatto in casa. Il consiglio è di usare un po’ d’acqua all’inizio e, dopo aver ottenuto un buon panetto, aggiungerne a poco a poco, se necessario. Se si impasta a mano dovrebbe bastare il 60% di idratazione: quindi 300 grammi di acqua per 500 grammi di farina.

Attenzione alla lievitazione

Un pane che non lievita nei tempi giusti rischia di rompersi con un aspetto poco appetitoso. È fondamentale che all’interno si formino delle bolle d’aria e che i lieviti agiscano in tutta la loro forza.

Per evitare di sbagliare, fai innanzitutto attenzione alla temperatura di lievitazione: l’ambiente ideale è una zona non ventilata di circa 26 – 28°C. Copri sempre l’impasto con un canovaccio o pellicola trasparente.

Un trucco: per sapere senza sbagliare quando il pane fatto in casa è lievitato, forma una palla con un po’ di impasto e immergila nell’acqua: se viene a galla, allora sarà pronta per essere infornata.

Un altro metodo è premere il dito sull’impasto e vedere la reazione: se la fossetta sale lentamente, l’impasto è abbastanza gonfio e ha la consistenza perfetta per la cottura.

Non salare l’impasto al momento sbagliato

Per quanto possa sembrare un elemento banale, anche l’aggiunta di sale all’impasto ha il suo valore: non metterlo mai insieme al lievito, perché ne rallenta o ne blocca l’attivazione, ma aggiungilo come ultimo ingrediente.

Per prima cosa sciogli il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungilo alla farina e impasta. Una volta che i liquidi saranno stati assorbiti e il lievito si sarà ben amalgamato alla farina, aggiungi il sale e impasta ancora per circa 7 minuti per attivare il lievito.

Temperatura e cottura del forno

Sbagliare la temperatura di cottura è un altro errore comune. Il pane fatto in casa va cotto a circa 210-250°C, a seconda della grandezza delle pagnotte. È fondamentale ricordarsi di preriscaldare il forno prima di infornare le pagnotte in modo che il pane riceva il colpo di calore necessario alla formazione della crosta e all’aumento di volume.

È utile anche utilizzare una pietra refrattaria al posto della solita teglia per mantenere alta la temperatura. Inoltre, il pane fatto in casa deve essere cotto in un ambiente umido. Un trucco per aumentare l’umidità del forno di casa è mettere un pentolino con acqua nel forno e lasciare che il vapore inumidisca l’impasto.

Fase di raffreddamento

Molto sottovalutata ma estremamente importante è la fase di raffreddamento del pane fatto in casa. I pezzi di pane appena sfornati devono tornare a temperatura ambiente e perdere il vapore accumulato durante la cottura. Senza questo passaggio, il pane diventa morbido in pochissimo tempo.

Appena sfornato, disponi i pani su una griglia in modo che entrambi i lati possano ventilare bene e perdere umidità. In questo modo potrai portare in tavola un pane più croccante e consistente, oltre che meno suscettibile a deteriorarsi in pochi giorni.