Oggi la vita corre sempre più veloce e cucinare tutti i giorni, per la famiglia o solo per sé, richiede tempo e dispendio di energie. Dall’America è arrivato anche in Italia il batch cooking, un metodo furbo e pratico per risparmiare fatica ai fornelli senza rinunciare al gusto del cibo fatto in casa.
Il batch cooking, insieme al meal prep, consiste nel dedicare un momento della settimana, di solito il weekend, a cucinare in grandi quantità, così da preparare pasti completi pronti da consumare nei giorni successivi.
In pratica, si tratta di organizzarsi in cucina con diverse ricette che poi verranno suddivise in porzioni, conservate adeguatamente e utilizzate durante la settimana lavorativa. In questo modo, quando si torna a casa stanchi la sera, si ha già il pasto pronto senza doversi mettere a spadellare.
Indice
Batch cooking: cos’è
Il batch cooking (letteralmente “cucina in serie” o “cucina in lotti”) si basa su un principio semplice ed efficace: sfruttare i momenti in cui si ha più tempo a disposizione, come il fine settimana o i giorni festivi, per preparare in anticipo i pasti che verranno poi consumati durante gli altri giorni.
È tutta una questione di organizzazione e di risparmio di tempo e denaro. Infatti, con questo metodo non si cede alla tentazione di mangiare tutti i giorni fuori o ordinare un delivery.
Con il batch cooking si hanno sempre a disposizione pietanze gustose e salutari, pronte all’uso, e si possono gestire con maggiore praticità gli impegni quotidiani.
I vantaggi del batch cooking
Questa modalità di pianificazione dei pasti ha diversi vantaggi a livello pratico. Innanzitutto, permette di ottimizzare il tempo, concentrando la preparazione dei piatti in specifici momenti anziché dover cucinare dopo una giornata lavorativa.
In secondo luogo, c’è il vantaggio economico, perché acquistando ingredienti in quantità maggiori, si ottiene sempre un prezzo più conveniente.
I vantaggi non sono solo pratici. Il batch cooking permette anche una alimentazione più bilanciata, poiché si riesce ad avere totale controllo sugli alimenti che si portano in tavola, specialmente se si prediligono ingredienti freschi e di qualità.
Infine, adottare questa modalità di cucina aiuta a evitare gli sprechi di cibo, perché tutto viene dosato alla perfezione e, in ogni caso, gli avanzi possono essere riutilizzati nei pasti successivi.
Come fare batch cooking
Per ottenere i massimi risultati dal batch cooking, è importante pianificare e organizzare con cura le sessioni di cucina. Innanzitutto, bisogna ritagliarsi il tempo necessario, dedicando almeno 2-3 ore durante il weekend a preparare diverse ricette.
Prima di iniziare a cucinare, è opportuno stilare un menu completo, con piatti salati e dolci che si desidera preparare. In base a questo, si fa una lista della spesa accurata con tutti gli ingredienti occorrenti. Per risparmiare, è consigliabile fare acquisti al supermercato o al mercato di quartiere e approfittare di sconti e offerte.
Nella lista della spesa, alcuni ingredienti come pasta, legumi, cereali, olio saranno fissi tutte le settimane, altri invece potranno variare in base alla stagionalità e ai gusti personali.
A questo punto, avendo a disposizione tutto l’occorrente, ci si può mettere all’opera in cucina. Man mano che i piatti sono pronti è utile suddividerli subito in porzioni da conservare, utilizzando contenitori ermetici. Parte del cibo può anche essere congelato, per una conservazione più duratura.
Oltre al tempo a disposizione, è necessario assicurarsi di avere anche lo spazio, in frigorifero o in congelatore, per conservare i contenitori con i pasti.
Cosa cucinare con il batch cooking
La chiave del successo del batch cooking è la varietà. È importante sperimentare con diverse ricette e ingredienti per evitare la monotonia.
Le ricette da preparare con questa modalità sono davvero numerose e adattabili ai propri gusti personali. Si possono sfruttare i grandi classici della cucina casalinga, come lasagne, cannelloni, polpette e polpettoni, arrosti, che ben si prestano ad essere fatti in grandi quantità.
Ottime anche le zuppe e i minestroni, da preparare in grandi pentole e da suddividere in monoporzioni. Le verdure si prestano a essere grigliate o cotte in forno, per ottenere contorni gustosi già pronti.
Con l’impasto della pizza o della focaccia si possono preparare delle deliziose torte rustiche ripiene o delle basi da farcire al momento con salumi, formaggi o verdure.
Per un pranzo leggero si possono cucinare in anticipo insalate composte, bowls proteiche, poké salutari. Anche le frittate sono un’idea versatile, da arricchire con gli ingredienti che si preferiscono.
Persino la preparazione dei dolci può rientrare nel batch cooking: cheesecake, muffin, plumcake, creme e budini si possono preparare e conservare a lungo. E ovviamente non possono mancare alcune preparazioni base come sughi, pesti, salse, da utilizzare poi per condire primi e secondi piatti.
Con il batch cooking si può davvero dare spazio alla fantasia e alle proprie abitudini alimentari. L’importante è scegliere ricette che si mantengono bene per almeno 3-4 giorni o che possano essere congelate.
Nella preparazione dei cibi, è consigliato non esagerare con condimenti e spezie, che potranno essere aggiunte al momento del consumo, quando il pasto sarà riscaldato.
Gli strumenti utili al batch cooking
Perché il batch cooking sia efficace sono necessari alcuni strumenti fondamentali. Innanzitutto, è indispensabile dotarsi di contenitori adeguati alla conservazione, come quelli in plastica, vetro pyrex o carta, che resistano al passaggio dal freezer al forno. Per alcune preparazioni, si possono usare anche i sacchetti per il congelamento di alimenti sfusi.
Molto utili sono poi etichette e talloncini su cui annotare il contenuto e la data di preparazione, per riconoscere e gestire al meglio le pietanze. Ovviamente, per congelare parte del cibo, è necessario avere un freezer capiente.
Per un sistema ancora più professionale, si può pensare di adottare due strumenti che, seppur non indispensabili, possono migliorare e ottimizzare il batch cooking. Si tratta della macchina per il sottovuoto, che sigilla ermeticamente le porzioni, e l’abbattitore domestico, che raffredda rapidamente i pasti, conservando tutte le proprietà organolettiche degli alimenti.
Idee per il meal prep settimanale
In realtà, più che di batch cooking, quando si preparano dei pasti completi già pronti da consumare, dovremmo parlare di meal prep (abbreviazione di meal preparation “preparazione dei pasti”). I due termini sono spesso usati come sinonimi, infatti il batch cooking tecnicamente è la preparazione di ingredienti singoli pronti per essere assemblati successivamente. Con meal prep, invece, ci si riferisce alla pietanza già pronta per il consumo.
Ecco un’idea di menu settimanale da cui trarre ispirazione per i pasti della giornata:
Lunedì
- Pasta al pesto
- Polpette di lenticchie
- Insalata mista
Martedì
- Riso alla cantonese
- Spezzatino di pollo
- Zucchine trifolate
Mercoledì
- Pasta al ragù
- Rotolo di frittata con spinaci
- Fagiolini lessati
Giovedì
- Pasta con crema di zucchine
- Arrosto di tacchino
- Patate al forno
Venerdì
- Risotto con piselli
- Hamburger di legumi
- Verdure grigliate
Sabato
- Lasagne alla bolognese
- Macedonia di frutta
Domenica
- Pasta al forno
- Cosce di pollo arrosto
- Carote al vapore
- Cheesecake ai frutti di bosco
Tutti i secondi, i contorni e i sughi possono essere preparati in grandi quantità durante il weekend e suddivisi in porzioni da consumare nei giorni successivi. La pasta, il riso e le verdure vengono cotte al momento. L’insalata è già tagliata, lavata e asciugata e deve solo essere condita. Anche la frutta è già tagliata e pronta per la macedonia. Il dolce è preparato in anticipo e conservato in freezer.
Il batch cooking è un ottimo sistema per portare in tavola pasti nutrienti e gustosi anche quando si ha una vita piena di impegni. Con un po’ di organizzazione e programmazione, si può mangiare sano senza stress.