Carote crude o cotte, come conservarle più a lungo

Come conservare le carote crude o cotte in modo che durino a lungo: qualche trucchetto per avere sempre una scorta a disposizione

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 2 Aprile 2025 12:25

Tra gli ortaggi che usiamo più spesso troviamo certamente le carote, verdure che devono essere sempre a nostra disposizione all’occorrenza per spezzatini, ragù, contorni gustosi e light. Il periodo migliore per acquistare le carote è la primavera, ma in realtà ormai troviamo questo ortaggio tutto l’anno sia dal fruttivendolo sia al supermercato. Versatili e gustose, le carote rientrano alla base di numerose ricette, ma come conservare le carote crude e cotte per farle durare più a lungo? Si possono congelare le carote in modo tale da avere sempre una scorta a disposizione? Rispondiamo a tutte le domande.

Come conservare le carote crude

La prima cosa da sapere è che, un po’ come accade a tutte le verdure, anche le carote, se non vengono usate nei tempi giusti, possono deperire. Non solo perdono il loro sapore tipico, ma inoltre possiamo notare delle ammaccature e risultano molto più morbide, quando invece dovrebbero essere croccanti (e infatti vengono usate anche per il pinzimonio insieme al sedano e ad altri ortaggi).

Iniziamo dunque dai metodi di conservazione delle carote crude in modo tale da farle durare più a lungo. Come tutti gli altri ortaggi, richiedono una conservazione attenta per preservarne freschezza e consistenza. L’ambiente ideale è fresco, condizione che si ottiene facilmente nel frigorifero, ma con alcune accortezze.

Per mantenere le carote sode, dobbiamo riporle nel vano del frigorifero in basso, quindi nel cassetto – in cui di solito, appunto, mettiamo la verdura – e dove la temperatura si mantiene tra i 4°C e i 6°C. Riporle senza protezione nel cassetto delle verdure non basta: è preferibile avvolgerle nella carta da cucina o, in alternativa, in un sacchetto traforato. Il motivo? Semplice: un eccessivo livello di umidità è nemico della conservazione delle carote. In questo modo possiamo farle durare per almeno due settimane, ma non oltre, perché altrimenti inizieranno ad ammollirsi.

Il trucco della conservazione in barattolo

L’errore più comune per quanto riguarda la conservazione delle carote è sigillarle in sacchetti di plastica senza aerazione: l’umidità eccessiva favorisce la formazione di muffe e le rende molli in pochi giorni. Dobbiamo quindi preferire un sacchetto forato, una soluzione ideale se desideriamo mantenerle croccanti a lungo.

Ma non solo, perché possiamo sfruttare il trucco del barattolo. In cosa consiste? Semplice: questo segreto di cucina riduce la perdita di umidità e previene l’avvizzimento. Le carote vanno mondate e immerse intere o tagliate, coperte completamente da acqua fresca. Possiamo poi semplicemente sostituire l’acqua ogni due giorni per evitare fermentazioni indesiderate. Il barattolo va riposto in frigorifero (per l’esattezza, nel piano centrale), così da garantire una conservazione ottimale per oltre una settimana.

Come conservare le carote cotte

Al pari delle carote crude, anche le carote cotte richiedono una conservazione attenta per mantenere sapore, consistenza e proprietà nutrizionali. Dopo la cottura, dobbiamo prima di tutto farle raffreddare prima di metterle in frigorifero, naturalmente. Una volta fredde, possiamo sistemarle in un contenitore ermetico, preferibilmente in vetro, che aiuta a mantenere intatti aroma e freschezza. L’uso dei contenitori in plastica non è ovviamente sconsigliato, ma è fondamentale che il coperchio garantisca una chiusura perfetta per evitare l’assorbimento di odori dal frigorifero.

In frigorifero, conservate alla giusta temperatura e senza sbalzi termici, mantengono intatta la qualità per 3-5 giorni. Per conservazioni più lunghe in frigorifero, non ci rimane che il freezer, un’ottima alternativa di cui parleremo a breve. Così facendo, possono durare fino a 8-12 mesi senza perdere sapore o valore nutrizionale. Seguendo questi accorgimenti, le carote cotte manterranno le loro caratteristiche, pronte per essere riutilizzate in ogni preparazione, come appunto il soffritto.

Si possono congelare le carote? La tecnica del blanching

Se abbiamo acquistato delle carote in eccesso, nessun problema: con le giuste accortezze, è infatti del tutto possibile congelare molte verdure, tra cui le carote stesse. Questo trucco ci permette di risparmiare e, inoltre, di avere una scorta sempre disponibile dell’ortaggio, che torna utile per tantissime preparazioni. Inoltre, ci evita lo spreco alimentare, che è uno dei problemi dei nostri tempi: con questi trucchi possiamo dire addio alle carote rinsecchite in frigo, che puntualmente ci tocca poi gettare dover gettare a malincuore.

Ricordiamo inoltre che questo ortaggio è ricco di vitamine e di minerali, quindi dobbiamo preservare i suoi valori nutrizionali. Dobbiamo scegliere carote fresche e di ottima qualità, che dobbiamo prima di tutto lavare per rimuovere eventuali imperfezioni e lo sporco. Adesso dobbiamo tagliare le nostre carote prima di congelarle: possiamo ovviamente tagliarle a bastoncini o a cubetti, ma anche a rondelle se lo desideriamo, in base all’uso che prevediamo di farne.

Come abbiamo detto, dobbiamo mantenere i valori nutrizionali delle carote e possiamo farlo unicamente sbollentandole per qualche minuto prima di riporle poi in congelatore. La tecnica del blanching consiste dunque nell’immergere le carote in acqua bollente per almeno tre minuti e successivamente preparare una ciotola di acqua ghiacciata in cui riporre le carote per bloccare la cottura. Anche in questo caso dobbiamo attendere giusto qualche minuto.

A questo punto possiamo semplicemente asciugarle in un panno o usando apposita carta assorbente per poi distribuirle in una teglia da riporre in congelatore. Dobbiamo distribuire le carote ben distanziate così da evitare che poi si attacchino tra loro. Trascorsa circa un’ora, possiamo toglierle dal freezer per riporle negli appositi contenitori ermetici. Le carote in congelatore possono durare dagli 8 ai 12 mesi, e possiamo usarle per tantissime preparazioni.

Il trucco dell’acqua per salvare le carote molli

Se non conservate correttamente, abbiamo visto dunque che le carote tendono a diventare molli e a rinsecchirsi. Questo perché dobbiamo mantenere il giusto livello di umidità senza esagerare. Se abbiamo dimenticato di seguire i trucchi fino a qui suggeriti o se non sapevamo i metodi migliori per la conservazione delle carote, possiamo provare un piccolo segreto di cucina per provare a salvare le carote molli.

Naturalmente, non devono essere eccessivamente deteriorate e, soprattutto, non devono essere ammuffite. Proviamo a salvarle, se così si può dire, riponendole per qualche minuto in un contenitore con acqua. Se le carote sono buone, a questo punto consigliamo di prepararle immediatamente, senza aspettare, altrimenti saranno da gettare via.