Che differenza c’è tra scarafaggi e blatte e come eliminarli con l’olio di rosmarino

In estate, non è raro avere problemi con gli scarafaggi e con le blatte: ecco quali sono le differenze tra i due insetti e il rimedio naturale per sbarazzarsene

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Si muovono indisturbate nel buio della notte, e scappano velocemente in qualche pertugio non appena accendiamo la luce: blatte e scarafaggi sono insetti decisamente sgradevoli, soprattutto quando infestano le nostre case. E in estate, purtroppo, succede abbastanza frequentemente a causa del microclima umido e caldo che si viene a creare in stanze come il bagno e la cucina, dove loro proliferano. Come combatterli? Innanzitutto, bisogna capire di che tipo di insetti stiamo parlando: scopriamo le differenze tra blatte e scarafaggi, e il rimedio naturale per riuscire a sbarazzarsene in poco tempo.

Blatte e scarafaggi, le differenze

Fare confusione, quando si parla di questi insetti, è davvero facile. Partiamo dall’inizio: entrambi appartengono alla stessa famiglia, quella dei blattoidei, che comprende oltre 4.000 specie diverse. È chiaro, dunque, che ci troviamo di fronte ad una vastità incredibile di insetti che, generalmente, vengono considerati piuttosto ripugnanti. Molto spesso, i termini blatta e scarafaggio vengono utilizzati come sinonimi per indicare una categoria di animali che presentano caratteristiche simili, ma approfondendo un po’ scopriamo che le due parole individuano insetti ben precisi.

Lo scarafaggio è infatti solitamente impiegato come nome comune della Blatta orientalis, ed è la specie più frequente nelle nostre città – e nelle nostre abitazioni. Si tratta di un insetto dal colore bruno, tendente al nero, che presenta ali brevi (in particolar modo le femmine, che hanno addirittura ali atrofiche), le quali sono del tutto inadatte al volo. Questa creatura ha una lunghezza generalmente compresa tra i 25 e i 35 millimetri, ha una forma appiattita e lunghe antenne filiformi sulla testa. Le sue zampe sono molto corte, motivo per cui non riesce a muoversi con grande velocità.

Al contrario, la blatta è il nome con cui si identifica la Blattella germanica, anch’essa una specie molto diffusa in Italia. In che modo si differenzia dallo scarafaggio? Innanzitutto è di colore marrone chiaro, talvolta tendente al rosso, inoltre è più piccolina: misura non più di 15 mm, ha una forma più snella e ha delle ali maggiormente sviluppate, con cui può tecnicamente compiere brevi voli – anche se accade davvero raramente. Inoltre le sue zampe sono più lunghe, per questo si muovono velocemente (soprattutto quando si accende la luce in una stanza).

Perché blatte e scarafaggi infestano le nostre case

Abbiamo visto le differenze tra blatte e scarafaggi, ma la domanda più importante rimane ancora senza risposta: perché in estate le ritroviamo in casa, anche se cerchiamo di tenere il più pulito possibile? Cerchiamo di fare chiarezza anche su questo aspetto. Gli insetti appartenenti alla famiglia dei blattoidei amano gli ambienti bui e riparati, prolificando soprattutto in climi caldi e umidi. Ecco perché preferiscono la stagione estiva, quando le temperature si alzano e il tasso di umidità può arrivare alle stelle. Ma per quale motivo entrano proprio nelle nostre case?

Quello che cercano non è semplicemente un habitat climaticamente favorevole, bensì – molto più semplicemente – cibo e acqua. E questo spiega come mai gli ambienti più colpiti dalle infestazioni sono la cucina e il bagno: nella prima è facile trovare residui alimentari, mentre nel secondo piccole fonti d’acqua. È dunque importante cercare di tenere il più pulito possibile queste stanze, eliminando ogni briciola da pavimenti e superfici per non attirare blatte e scarafaggi. In particolar modo, dovremmo fare attenzione alle sostanze zuccherine come le marmellate e ai cibi ricchi di carboidrati, pane e pasta in primis.

Per entrare in casa nostra, blatte e scarafaggi risalgono semplicemente le tubature, passando così dalle fogne ai lavelli di cucina e bagno. Possono anche trovarsi nelle piccole crepe che si formano sui muri: è il luogo ideale dove nascondersi durante il giorno, per poi poter uscire indisturbate la notte, quando sono ben protette dalla luce. Una volta che alcuni esemplari si sono stabiliti all’interno, ritrovarsi con un’infestazione è davvero facile. Questi insetti si riproducono infatti a velocità incredibile, soprattutto se si parla di blatte (possono produrre dalle 20 alle 50 uova ogni volta!).

Come eliminare blatte e scarafaggi

Se il problema si fa serio, è possibile che si debba richiedere l’intervento di professionisti che effettueranno una disinfestazione completa del nostro appartamento. Ma nel caso in cui ci siano solo pochi esemplari che gironzolano per casa, possiamo provare a debellarli con qualche rimedio naturale. Il primo – considerato tra i più efficaci – è davvero semplicissimo: basta acquistare dell’olio essenziale di rosmarino e immergervi dei batuffoli di cotone da sistemare nei punti critici della casa, ovvero attorno agli scarichi e vicino ai buchi che si formano sui battiscopa, dove le blatte e gli scarafaggi possono trovare riparo.

L’odore penetrante di questo olio è particolarmente sgradito a questi insetti, quindi in pochi giorni dovremmo riuscire a liberarcene. Nel caso in cui non funzionasse, abbiamo però tante altre armi a nostra disposizione. La lotta contro blatte e scarafaggi continua proprio a livello olfattivo: ci sono infatti altri odori che proprio non amano, come quelli dell’eucalipto, dell’alloro e dell’aglio. Anche l’erba gatta sembra infastidire questi insetti, quindi approfittatene per sistemarne un po’ negli angoli delle stanze più colpite, come il bagno e la cucina.

Un’altra soluzione utile è il sapone di Marsiglia, che si rivela un potente insetticida (tanto che viene usato anche per proteggere le piante dai parassiti). Possiamo diluirne un cucchiaio in un litro d’acqua, mettere il tutto in uno spruzzino e vaporizzare bene nei punti in cui abbiamo notato la presenza di blatte e scarafaggi. Nella pulizia quotidiana, inoltre, possiamo usare l’aceto di vino bianco: è un ottimo igienizzante, utile nelle faccende domestiche e persino per il bucato, che stavolta ci torna utile contro le infestazioni. Basta lavare pavimenti e superfici con acqua e aceto, per dire addio a questi sgradevoli insetti (attenzione però al legno e al marmo, che possono rovinarsi).

Infine, possiamo preparare delle semplici trappole per sbarazzarci di quei pochi scarafaggi che, inevitabilmente, arrivano in casa d’estate anche se non c’è una vera e propria infestazione. Un’idea di facile realizzazione consiste nel sistemare dei vasetti pieni a metà di acqua nei punti più critici: gli insetti, alla costante ricerca di qualcosa da bere, ne verranno attratti e rimarranno intrappolati. Oppure possiamo tagliare a metà una bottiglia di plastica, spalmare della vaselina al suo interno e posizionarci delle bucce di frutta: anche in questo caso le blatte verranno attirate, ma resteranno bloccate dalla vaselina e non potranno più fuggire.