L’igiene in cucina: le regole da seguire

La pulizia e l'igiene in cucina non sono affatto da sottovalutare. Ecco i consigli e le regole fondamentali da seguire.

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

La pulizia in cucina è fondamentale, non solo per avere un ambiente ordinato e piacevole, ma soprattutto per evitare il rischio di intossicazioni alimentari e garantire la salute di chi cucina e di chi mangia. In cucina, infatti, possono proliferare batteri, virus, parassiti e altre sostanze nocive che possono contaminare gli alimenti e causare disturbi e infezioni di vario genere. Per prevenire queste situazioni, è importante seguire alcune regole di igiene della cucina, che riguardano sia la pulizia delle superfici e degli utensili, sia la conservazione e la preparazione degli alimenti. In questa guida, vediamo come pulire la cucina in modo efficace e sicuro.

Come pulire il piano di cottura

Il piano di cottura e il forno sono tra gli elettrodomestici più usati e più esposti allo sporco e al grasso in cucina. Per mantenerli puliti e igienizzati, pulire le piastre e i fornelli dopo ogni utilizzo, con una spugna umida e un detergente sgrassante. Se sono rimovibili, si possono lavare a mano o in lavastoviglie.

Pulire la superficie del piano di cottura con una spugna e un prodotto apposito, in base al materiale (acciaio, vetro, ceramica, etc.). Eliminare le macchie e i residui di cibo, e asciugare bene con un panno morbido.

Una volta al mese, rimuovere le manopole e lavarle con acqua tiepida e detersivo per piatti. Evitare i prodotti abrasivi o contenenti ammoniaca, che potrebbero rovinare le scritte. Asciugare bene e rimetterle al loro posto.

Per il piano a induzione, aspettare che si raffreddi, passare un panno umido e rimuovere le macchie con prodotti appositi o con una soluzione di bicarbonato e aceto.

Pulire la parte esterna della cappa con un panno inumidito con acqua e detergente specifico. Rimuovere lo sporco e il grasso, e asciugare con un panno asciutto. Una volta al mese, togliere i filtri della cappa e immergerli in acqua calda e detersivo. Strofinare delicatamente per pulirli, e lasciarli asciugare bene prima di rimetterli.

Come pulire il forno

Pulire il forno almeno una volta al mese, o quando si notano macchie o cattivi odori. Se il forno è autopulente, avviare la funzione seguendo le istruzioni del manuale. Altrimenti, si può usare un prodotto specifico per il forno, oppure una soluzione naturale a base di bicarbonato di sodio, sale e acqua. Spalmare il composto sulle pareti interne del forno, e lasciarlo agire per qualche ora. Poi, rimuovere lo sporco con una spugna umida, e risciacquare bene. Pulire anche la griglia e la leccarda, con acqua calda e detersivo, o mettendole in lavastoviglie. Infine, passare al doppio vetro e, se necessario, smontarlo per una pulizia più profonda.

Come pulire il frigorifero e il freezer

Il frigorifero e il freezer sono elettrodomestici che conservano gli alimenti, e per questo devono essere sempre puliti. Per una pulizia profonda, svuotarli e mettere gli alimenti in una borsa termica o in un altro contenitore. Eliminare gli alimenti scaduti, deteriorati o non utilizzati.

Staccare la spina dalla corrente, e lasciare che il ghiaccio si sciolga. Se necessario, aiutarsi con una spatola di plastica, ma senza forzare per non graffiare le superfici.

Pulire l’interno del frigorifero e del freezer con una spugna e una soluzione di acqua e aceto bianco, oppure con un detergente specifico per la pulizia degli elettrodomestici. Fare attenzione alle guarnizioni, ai cassetti e ai ripiani, dove si possono accumulare batteri e muffe. Risciacquare bene con acqua pulita, e asciugare con un panno morbido.

Pulire l’esterno del frigorifero e del freezer con un panno inumidito con acqua e detersivo, o con un prodotto adatto al materiale (acciaio, plastica, etc.). Asciugare bene con un panno asciutto.

Riattaccare la spina della corrente e riordinare gli alimenti nel frigorifero e nel freezer, seguendo le indicazioni per la corretta conservazione. Controllare la temperatura, che deve essere di circa 4°C per il frigorifero e di circa -18°C per il freezer.

Come pulire il lavello

Il lavandino della cucina può ospitare più batteri di un WC e per questo deve essere sempre pulito e disinfettato, visto che è qui che si lavano gli alimenti e le stoviglie. Va pulito dopo ogni utilizzo, con una spugna e un detergente sgrassante. Se è in acciaio, si può usare anche l’aceto bianco, per eliminare le macchie di calcare e far brillare il metallo. Per il lavello in ceramica, si può usare anche una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, per rimuovere lo sporco e le incrostazioni. Risciacquare bene con acqua corrente, e asciugare con un panno asciutto.

Pulire il rubinetto e il miscelatore con un panno inumidito con acqua e un prodotto specifico per l’acciaio. Rimuovere le tracce di calcare e di sporco, e asciugare bene con un panno asciutto. Se necessario, si può usare anche un vecchio spazzolino da denti per pulire le parti più difficili da raggiungere.

Periodicamente, pulire lo scarico del lavandino con un prodotto apposito per la pulizia degli scarichi, oppure con una soluzione naturale a base di bicarbonato di sodio e aceto bianco. Versare il composto nello scarico, e lasciarlo agire per qualche minuto. Poi, versare dell’acqua bollente, per sciogliere il grasso e i residui di cibo. Ripetere l’operazione almeno una volta al mese, per prevenire i cattivi odori e le ostruzioni.

Come pulire i mobili e i piani di lavoro

I mobili e i piani di lavoro sono le superfici della cucina da tenere sempre pulite, per cui è importante non trascurare alcun passaggio.

Pulire i mobili e i piani di lavoro ogni giorno, con una spugna e un detergente universale, oppure con la solita soluzione di acqua e aceto bianco. Eliminare lo sporco, il grasso e le macchie, e asciugare bene con un panno morbido. Se i mobili e i piani di lavoro sono in legno, si può usare anche una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, per nutrire e proteggere le superfici. Se sono in marmo o in pietra, si può mettere nell’acqua un po’ di alcool denaturato, per lucidare e disinfettare.

Svuotare e pulire l’interno dei mobili e dei cassetti almeno una volta ogni sei mesi, con una spugna e un detergente apposito o con acqua e aceto. Asciugare bene con un panno morbido e riordinare gli alimenti e gli utensili, eliminando i cibi scaduti e gli accessori rotti o inutilizzati.

Come mantenere puliti gli utensili da cucina

Gli utensili da cucina richiedono una particolare attenzione in termini di igiene. Una corretta pulizia è essenziale per evitare la contaminazione crociata, vale a dire il passaggio involontario di microbi tra alimenti.

I taglieri, per esempio, dovrebbero essere puliti dopo ogni uso, specialmente se sono stati utilizzati per tagliare carne cruda. Lo stesso vale per pentole e padelle, facendo attenzione ai residui di cibo incrostato.

Gli utensili in legno sono porosi e possono trattenere batteri, quindi è importante lavarli con attenzione e farli asciugare completamente. Le spugne e gli strofinacci vanno cambiati regolarmente e lavati ad alta temperatura per eliminare i batteri.

Igiene in cucina: come pulire il pavimento e le pareti

Il pavimento e le pareti sono le superfici della cucina che si sporcano di più, a causa di schizzi, briciole e impronte. Spazzare o aspirare il pavimento ogni giorno, per eliminare polvere e residui di cibo. Lavare il pavimento e le piastrelle almeno una volta a settimana con acqua e candeggina per disinfettare e sbiancare le superfici. Evitare la candeggina se il pavimento è in legno.

Usare prodotti e attrezzature adeguati

Per una pulizia in cucina efficace e sicura, utilizzare prodotti e attrezzature specifici e adeguati è fondamentale. Scegliere sempre prodotti per la cucina che siano efficaci contro batteri e virus. È importante utilizzare detergenti che siano allo stesso tempo efficaci e delicati sulle superfici. Cercare prodotti che offrano una pulizia profonda senza danneggiare le superfici o lasciare residui tossici.

Utilizzare spazzole, spugne e panni microfibra dedicati esclusivamente alla pulizia della cucina. È consigliabile avere spugne separate per piatti, superfici e aree ad alto rischio come il lavello. E cambiarle spesso per evitare l’accumulo di batteri.

Per pulire aree particolarmente sporche o per la manipolazione di sostanze chimiche, usare sempre i guanti. I guanti non solo proteggono la pelle da detergenti aggressivi ma impediscono anche la diffusione di germi.

Mantenere una cucina pulita non significa solo pulire regolarmente, ma anche farlo in modo sicuro e responsabile. Utilizzando i prodotti e le attrezzature giusti, si assicura una pulizia efficace e al tempo stesso ci si prende cura della propria salute e dell’ambiente.