Come pulire le cime di rapa

Ecco i consigli di DiLei per una corretta pulizia e preparazione delle cime di rapa

Foto di Daniela Iniziato

Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

Web writer freelance, scrive articoli SEO, testi per siti internet, social e altro. Vivo scrivendo per realizzare la mia idea di libertà.

Sono buonissime da mangiare e anche da cucinare, ma sai come pulire le cime di rapa dopo che le hai acquistate?

Nel panorama delle verdure, le cime di rapa si distinguono come una vera e propria miniera di benessere. Infatti, sono arricchite dalla generosità della natura con abbondanti riserve di calcio, ferro e fosforo. Questo vuol dire che le cime di rapa sono buonissime, ma al tempo stesso giocano un ruolo essenziale nel rafforzare le nostre ossa e nel mantenere in salute il nostro sangue.

In più, sono anche fonte preziosa di vitamine essenziali come la C, la A e la B2, che, come saprai, contribuiscono in modo significativo al rafforzamento del nostro sistema immunitario.

E cosa dire del potere disintossicante naturale per il nostro organismo? Le cime di rapa aiutano a eliminare le tossine e a mantenere il corpo in equilibrio.

Cime di rapa: una prelibatezza che viene dal sud

Le cime di rapa sono una verdura profondamente radicata nella tradizione culinaria del sud Italia. Questo legame non è solo culturale, ma anche geografico: le cime di rapa trovano nel clima mediterraneo, particolarmente nelle regioni meridionali, le condizioni ideali per crescere rigogliose e ricche di sapore.

Questo sapore, distintivo e inimitabile, unisce note amarognole a sfumature leggermente piccanti, rendendole protagoniste indiscusse di molte ricette tradizionali italiane.

Ma, come ogni ingrediente di alta qualità, meritano rispetto e attenzione nella preparazione. Sebbene si prestino a tantissimi piatti, è essenziale cuocerle correttamente, anche per brevi periodi, per preservare e esaltare il loro gusto particolare.

E il passo preliminare, fondamentale, prima di qualsiasi procedura di cottura? La pulizia. Una cura meticolosa nella selezione e nel lavaggio delle cime di rapa ti aiuterà a esaltare il loro gusto inimitabile, ma anche a conservare tutte le loro preziose proprietà nutritive.

Come scegliere le migliori cime di rapa

Quando ti avvicini al banco verdura, saper scegliere le cime di rapa di migliore qualità può fare la differenza tra un piatto buono e uno eccezionale. Ma come distinguere quelle fresche dalle altre?

La freschezza delle cime di rapa si manifesta in diversi modi. Innanzitutto, uno sguardo agli steli può rivelare molto: se sono rigidi e robusti, siamo sulla strada giusta. Il colore è un altro indicatore prezioso: cerca cime con un verde vivido e brillante, sinonimo di freschezza e vitalità.

Anche la consistenza delle foglie è rivelatrice: devono essere croccanti al tatto e rigide, non molli o flaccide. Se individui delle macchie o aree annerite, potrebbe essere un segno di vecchiaia o di una conservazione non ideale. E non dimenticare le infiorescenze: un verde intenso e fiori ben compatti e chiusi, non tendenti al giallo, sono segnali di una verdura fresca.

Una volta portate a casa, se decidi di non cucinarle subito, puoi conservare le cime di rapa in frigorifero.

Un consiglio: inseriscile in un sacchetto di carta per mantenere la loro freschezza e non lavarle! In questo modo le puoi conservare fino a tre giorni mantenendo la loro freschezza.

Pulire cime di rapa, passo dopo passo

Inizia osservando ogni ciuffo di cime di rapa. L’aspetto dovrebbe essere fresco e il colore brillante. Scarta le cime che mostrano segni di appassimento o che presentano macchie scure, che potrebbero indicare un inizio di deterioramento.

A questo punto, afferra il gambo con una mano mentre, con l’altra, utilizza un coltello affilato per tagliare e rimuovere le parti troppo legnose o dure. In genere, è la base della pianta che può risultare più coriacea e meno piacevole da mangiare.

Mentre le foglie giovani e tenere delle cime di rapa sono ottime da consumare, alcune foglie più grandi potrebbero avere una consistenza più spessa e meno gradevole. Eliminale insieme a quelle che mostrano tonalità giallastre o macchie.

Se hai acquistato delle cime di rapa non troppo grandi, potrai utilizzarle quasi tutto. Se, invece, la pianta è troppo cresciuta, devi selezionare le cimette. Queste piccole gemme sono la parte più morbida e saporita delle cime di rapa.

Scegli le cimette più tenere, assicurandoti che siano di un bel verde brillante. Tagliale alla base e separale dal resto del mazzo.

I fiori delle cime di rapa sono commestibili e aggiungono anche un tocco decorativo ai piatti. Tuttavia, se noti fiori che iniziano ad avere tonalità giallastre o che sembrano sfioriti, è meglio rimuoverli.

Mondare le cime di rapa: il lavaggio

Il lavaggio delle cime di rapa è una fase importante della pulizia. Questo non solo perché la verdura potrebbe avere residui terrosi, ma anche per la possibile presenza di piccoli insetti o animaletti che si nascondono tra le foglie.

Trasferisci le cime di rapa in una ciotola grande e riempitela d’acqua fredda. Se sono tante, puoi anche riempire direttamente una vasca del lavello. L’acqua aiuta a liberare eventuali residui terrosi e a far emergere gli animaletti. Lasciatele immerse per circa 5-10 minuti.

Dopo che avranno spurgato un po’, agita delicatamente le cime di rapa nell’acqua per liberare qualsiasi residuo nascosto tra le foglie e le cimette.

Mentre le cime sono ancora nell’acqua, dai ancora un’occhiata attenta. Questo è il momento perfetto per individuare e rimuovere eventuali parti deteriorate che potreste aver perso nelle fasi precedenti. Stacca eventuali foglie giallastre o appassite che potrebbero esserti sfuggite.

Una volta soddisfatta della pulizia, scola l’acqua sporca e riempi nuovamente la ciotola con altra acqua fresca. Immergi e solleva le cime di rapa alcune volte per essere sicura di fare un risciacquo finale e completo.

Una volta terminato il risciacquo, trasferisci le cime di rapa su un panno pulito o un colino. Lasciale sgocciolare e, se necessario, tampona delicatamente per rimuovere l’acqua in eccesso.

Ricorda: un lavaggio accurato non solo garantisce che la tua verdura sia pulita e pronta per la cottura, ma aiuta anche a preservare il sapore autentico e fresco delle cime di rapa.

Miti e realtà sulla pulizia delle cime di rapa

Quando si parla di pulizia e preparazione delle verdure, circolano sempre tante idee errate. E le cime di rapa non fanno eccezione!

La verità è che qualsiasi tutorial o consiglio della mamma va bene, ma quello che conta è che impari a riconoscere la bontà delle verdure e come pulirle bene. Per cui, informati sempre, ma non dimenticare mai di usare la tua testa!

Ecco a te, alcune delle idee comuni associate alle cime di rapa. Ogni volta che ti trovi in cucina con questa delizia verde, ricorda questi consigli e fai in modo che ogni piatto preparato con le cime di rapa sia un vero successo!

1. Le cime di rapa sono pronte all’uso appena comprate

Chi di noi non ha mai desiderato risparmiare tempo in cucina? Tuttavia, anche se alcune verdure possono sembrare pulite, le cime di rapa necessitano sempre di una pulizia accurata.

La terra, gli eventuali piccoli insetti e le parti appassite o giallastre vanno accuratamente rimosse per garantire un sapore e una consistenza ottimali. Quindi, anche se ti dicono che sono pronte all’uso, non fidarti mai (a meno che non ti vengono regalate dalla mamma!).

2. Basta un rapido risciacquo

Mentre un rapido risciacquo potrebbe funzionare per alcune verdure, le cime di rapa richiedono un’immersione e un lavaggio più accurato. La loro struttura intricata può trattenere sporco e impurità, quindi è essenziale dedicare qualche minuto in più per assicurarti di avere cime di rapa pulite e pronte per la cottura.

3. Eliminare tutte le foglie grandi è il modo giusto

Potresti essere tentata di scartare tutte le foglie grandi pensando che siano troppo dure. In realtà alcune di esse sono perfettamente tenere e saporite. L’arte sta nel saper distinguere, quindi ti consigliamo di testare la consistenza con le dita e tenere solo quelle che risultano morbide al tatto.

4. Il gambo è sempre troppo duro per essere mangiato

Sebbene alcuni gambi possano effettivamente essere legnosi, molti di essi, se correttamente puliti e cucinati, offrono una croccantezza deliziosa al piatto. Ricorda di tagliare la base più dura e di controllare la consistenza lungo il gambo. Se risulta tenero, perché non approfittarne?

Come cucinare le cime di rapa

Le cime di rapa sono una verdura estremamente versatile. A seconda del tipo di cottura scelto, possono offrire sapori e consistenze diverse, arricchendo una varietà di piatti. Quindi, dopo averle pulite e lavate, come pensi di cucinarle?

Cime di rapa bollite

Lessare le cime di rapa è uno dei metodi più tradizionali e permette di ammorbidire le sue fibre, rendendole tenere e saporite. Questo è un metodo di cottura davvero semplice. Ti basta portare a ebollizione una pentola d’acqua con un pizzico di sale.

Aggiungi le cime di rapa e lasciale cuocere per circa 10 minuti o fino a quando non risultano tenere. Scola e metti da parte.

Le cime di rapa bollite si prestano bene a essere servite come contorno, condite con aglio, olio d’oliva e peperoncino.

Se vuoi dare loro un po’ di brio, scalda in una padella un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungi lo spicchio d’aglio tritato e un peperoncino fresco o secco a pezzetti. Una volta che l’aglio è dorato, aggiungi le cime di rapa bollite e salta il tutto per qualche minuto. Servi caldo!

Cime di rapa al vapore

La cottura al vapore conserva al meglio le proprietà nutritive delle cime di rapa, rendendole croccanti ma cotte. Porta a ebollizione un po’ d’acqua in una pentola e posiziona un cestello per la cottura a vapore. Dispone le cime di rapa nel cestello, copri e cuoci per circa 5-7 minuti.

In questo caso, puoi pensare di preparare le cime di rapa con salsa tahina. Mentre sono in cottura, in una ciotolina mescola 3 cucchiai di tahina con il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e acqua quanto basta per ottenere una consistenza cremosa.

Quando le cime di rapa saranno pronte, servile calde, condite con la salsa tahina e guarnite con semi di sesamo tostati.

Cime di rapa saltate in padella

Questo è il metodo di cottura perfetto per preparare un classico intramontabile della cucina pugliese, le orecchiette alle cime di rapa. È un piatto che non ha bisogno di presentazioni, in cui la pasta si sposa perfettamente con il sapore deciso delle cime di rapa.

In una padella grande, scalda l’olio d’oliva con aglio e peperoncino. Aggiungi le cime di rapa crude e lasciale cuocere per 5-7 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.

Nel frattempo, cuoci le orecchiette in abbondante acqua salata seguendo le indicazioni sulla confezione. Scola la pasta e uniscila alle cime di rapa nella padella, mescolando bene. Servi caldo, con una generosa grattugiata di pecorino o parmigiano!

Le cime di rapa, con la loro ricchezza nutrizionale e il sapore unico, meritano un posto d’onore nella nostra cucina. Se le scegli con attenzione e le pulisci correttamente, potrai portare a tavola un piatto genuino e semplice.