Alloro, come utilizzarlo per pulire e conservare a lungo i tappeti

Come utilizzare l'alloro per pulire e conservare il tappeto: si rivela un utile alleato per ogni situazione. Anche per la prevenzione della muffa

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 12 Aprile 2025 18:55

C’è una pianta che ci torna utile in tantissime situazioni, persino per pulire e conservare i tappeti più a lungo: stiamo parlando dell’alloro, ovvero il Laurus nobilis, che appartiene alla famiglia delle Lauraceae. Le foglie aromatiche vengono utilizzate non solo in cucina o per preparare una tisana all’alloro dai possibili effetti benefici. L’albero può raggiungere un’altezza di 10 metri, ma possiamo potarlo di frequente per usarlo come arbusto di modeste dimensioni. Dati i suoi molteplici usi, oggi vogliamo approfondire come usarlo per conservare i tappeti.

Cos’è l’alloro e quali sono le sue proprietà

La pianta dalle mille virtù si può dunque coltivare in casa per sfruttare le sue proprietà. Del resto lo riconosciamo a vista d’occhio: le foglie di alloro presentano una forma ovale e sono di colore verde scuro, mentre in superficie appaiono lucide. Anche il profumo è inconfondibile; visti i benefici, questa pianta può essere usata persino per la cura dei capelli, per preparare una tisana depurativa e tanto altro. La pianta aromatica dell’alloro è originaria dell’Asia Minore, anche se si è diffusa nelle regioni del Mediterraneo e in altre zone del territorio asiatico.

Diverse sono le proprietà nutrizionali, così come le sostanze che contiene, tra cui proteine, lipidi, vitamina A, vitamina C, niacina, vitamina B6 e numerosi minerali. Tra le fonti di oli essenziali, tra cui il cineolo, l’alloro è un sempreverde e dunque si trova sempre durante tutto l’anno. In alcuni casi, tuttavia, le sue foglie vengono essiccate, così da averne sempre da parte all’occorrenza. Come anticipato, all’alloro vengono riconosciuti diversi possibili benefici, tra cui proprietà diuretiche, astringenti e stimolanti dell’appetito.

Come e perché usare l’alloro per conservare i tappeti e prevenire la muffa

Quando arriva il momento di riporre i tappeti, cosa che avviene puntualmente a ogni cambio di stagione, magari con i tappeti natalizi, dobbiamo avere cura di conservarli nel modo giusto. Ciò significa che possiamo usare l’alloro per sfruttare un trucco antico: è un rimedio facilissimo e low cost. Ricordiamo infatti che quando conserviamo un tappeto per un lungo periodo dobbiamo proteggerlo da umidità, muffa e dagli attacchi delle tarme. A questo punto non possiamo chiedere di meglio se non un piccolo supporto della natura: quello che ci occorre sono alloro, chiodi di garofano e olio essenziale di ginepro. È bene sottolineare che questi prodotti non sono stati scelti a caso, ma perché presentano delle proprietà specifiche.

Le foglie di alloro secco contengono dei composti aromatici, tra cui eugenolo e cineolo, che svolgono un’azione antimicotica e repellente, ideale per tenere lontane le muffe e gli insetti. Per quanto riguarda invece i chiodi di garofano, sono particolarmente utili in quanto il loro odore intenso è sgradito alle tarme. Grazie all’azione dell’olio essenziale di ginepro, infine, possiamo ottenere un effetto purificante e antisettico, con un profumo fresco e resinoso.

Dopo aver visto i benefici della pratica, passiamo a come mettere in pratica il trattamento naturale: prima di tutto dobbiamo accertarci che il tappeto sia perfettamente pulito. Dopodiché possiamo distribuire sulle fibre del tessuto le foglie di alloro, i chiodi di garofano e alcune gocce di olio essenziale. Per trattenere l’aroma, è del tutto possibile ricoprire il tappeto con dei fogli di carta assorbente o di giornale: a questo punto lo arrotoliamo e possiamo conservarlo a lungo senza temere gli attacchi delle tarme, insetti sgraditi o formazione di muffe.

Realizzare uno spray con l’alloro per detergere

Dato che le sue proprietà antisettiche e deodoranti sono note sin dall’antichità, questo ingrediente è sempre stato un importante alleato per la pulizia naturale dei tappeti. Torna utile per igienizzare a fondo e contrastare batteri, acari e più in generale gli odori sgradevoli. Per una pulizia efficace del tappeto, possiamo valutare di preparare un infuso di alloro da usare in seguito come soluzione spray.

Possiamo portare in ebollizione un litro di acqua con una decina di foglie di alloro secco: successivamente spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione per almeno mezz’ora. Non appena il liquido si raffredderà, potremo filtrarlo e versarlo in uno spruzzino. Possiamo poi usare il composto per vaporizzare il tappeto, mantenendo una distanza di almeno 20 cm, in quanto non dobbiamo in alcun modo inumidire troppo le fibre. Un piccolo trucco per sfruttare al meglio questo prodotto è di passare, dopo l’applicazione, una spazzola a setole morbide per distribuire la soluzione in modo omogeneo. Soluzione che, tra l’altro, presenta un effetto duplice, in quanto l’infuso agisce contro gli acari e neutralizza i cattivi odori. Questa tecnica si può utilizzare regolarmente per la manutenzione periodica dei tappeti.

Trucchi per pulire il tappeto al meglio

Ricordiamo naturalmente che la pulizia dei tappeti è un’operazione abbastanza delicata: dobbiamo infatti adottare alcuni accorgimenti, in modo tale da svolgere l’operazione nel modo migliore possibile. Il tappeto è un accessorio versatile che si inserisce in qualsiasi ambiente della nostra casa: ecco perché è molto importante seguire la giusta procedura, da verificare anche e soprattutto in base al materiale del tappeto.

I tappeti più difficili da pulire sono tendenzialmente quelli a pelo lungo, in quanto accumulano sporco e polvere nel corso del tempo e devono essere trattati con una certa periodicità. Se dunque siamo durante quel periodo dell’anno in cui stiamo cambiando i tappeti, magari stiamo togliendo quelli natalizi o ci stiamo preparando per rinnovare la casa in primavera o in estate, allora non dobbiamo fare altro che usare l’alloro in due modi. Il primo è il trucco dell’alloro per conservare il tappeto al meglio, mentre non dimentichiamo che ci torna utile anche per pulire e igienizzare il nostro complemento di design prima di riporlo e di conservarlo per il prossimo anno.

Oltre all’alloro, per pulire il tappeto, è possibile usare altri prodotti: aceto e bicarbonato sono altre sostanze piuttosto in voga tra chi apprezza i rimedi naturali, quelli di una volta, a cui ricorrevano le nostre nonne. L’alternativa? Affidarsi alla moderna tecnologia e alla sua efficienza: ci riferiamo in particolar modo alle scope a vapore, che permettono una pulizia facile, veloce e senza l’uso di detersivi (e quindi sostenibile).