Punti luce in bagno: quali lampade scegliere?

Scopri quali sono le lampade più adatte all'illuminazione del bagno e come valorizzare i punti più importanti

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

C’è una certa tendenza a sottovalutare la disposizione e la tipologia di luci per la casa, dove la scelta è spesso dettata dal caso. A pagarne le spese è l’impatto estetico di ogni ambiente che, messo in cattiva luce, risulta anche poco funzionale. Se un buon progetto di illuminotecnica è utile in ogni punto della casa, è sicuramente fondamentale nella stanza dove ci si trucca e ci si rade. Oggi concentriamoci quindi sull’illuminazione in bagno, dove è bene non commettere errori.

Se scegli le luci dello specchio del bagno inadatte, finirai per eccedere con il make up. Sbaglia la disposizione dei lampadari in bagno e dovrai farti la barba fidandoti solo dell’istinto. In questo articolo impariamo come illuminare il bagno moderno e chic, come avere un’illuminazione senza ombre, pratica e funzionale e come individuare il colore adatto alle luci del bagno.

Illuminazione bagno: consigli e Kelvin

La cosa migliore per il bagno è amplificare la luce naturale per vedersi allo specchio esattamente come ci vede il mondo quando lasciamo la nostra casa. Quindi, se non si possono evitare le tende alle finestre, almeno che siano di tessuti leggeri e bianche.

Se il bagno è esposto a nord, godrà di un’ottima luce naturale, morbida e diffusa. Se si trova in una mansarda, con un abile gioco di specchi che amplificano la luce proveniente dal lucernario del bagno, sarà un piacere truccarsi la mattina senza paura di avere esagerato con il colore.

Quando poi cala il sole, le luci per il bagno devono regalare una luminosità il più possibile vicina a quella naturale. Ecco perché è necessario fare attenzione ai Kelvin delle lampadine Led che scegli per i tuoi lampadari in bagno.

Sai cosa sono i Kelvin? Il Kelvin è l’unità di misura della temperatura che determina il colore della luce emessa: più è alta la temperatura più è freddo il colore della luce emessa e viceversa.

Per fare un esempio, la luce arancio delle candele è attorno ai 2000 gradi Kelvin (k) mentre quella di un mezzogiorno di un giorno nevoso è nella fascia 5500 – 6500k. La luce fredda è blu e quella calda è gialla. Quindi, non andare alla ricerca di lampadine led con la luce bianca standard per il tuo bagno perché non ne troverai.

Come illuminare bene il bagno, anche piccolo

Le preferenze di colore sono sempre molto personali, ma diciamo che la maggior parte delle persone per l’illuminazione di casa preferisce stare nella fascia gamma 2700K-3300K perché è il colore della luce bianca calda, intima e confortevole senza però essere gialla.

Per le luci del bagno, e anche per quelle della cucina, di solito si prende in considerazione l’utilizzo di luci Led più fredde. I Led a luce bianca calda possono però dare un “effetto fangoso” alle pareti bianche che si trovano spesso in bagno e in cucina. Attenzione, perché lo stesso effetto si riproduce anche sulle pareti grigie o nere.

Lampadine con una temperatura del colore molto alta o molto bassa daranno agli oggetti sfumature azzurrate o ambrate impedendo un’accurata visione dei colori naturali. Il bianco neutro di Led con una temperatura colore tra i 3300 e i 5300 K, invece, può regalare quella sensazione di luminosità, ariosità e freschezza che ci si aspetta dalle luci per un bagno anche se piccolo o una cucina.

I due fattori più importanti, nella scelta di lampadine Led che devono illuminare bene un bagno piccolo o grande che sia, sono i Kelvin e il Cri o Irc. Abbiamo visto che cosa sono i Kelvin e adesso chiariamo anche che cos’è l’Indice di Resa Cromatica, che sulle lampadine Led si indica con le sigle Irc, Cri o Ra.

L’Irc definisce quanto la luce emessa dalla lampadina rispecchia in maniera realistica i colori naturali dell’oggetto che illumina.

Utilizzare per il bagno un’illuminazione con lampadine Led a basso Irc rischia di distorcere i colori, offuscarli o comunque non renderli in maniera accurata. Questo è qualcosa che non vuoi soprattutto quando devi applicare il make-up. Ecco perché oggi per le abitazioni si scelgono lampadine con un indice di resa cromatica maggiore di 90Ra.

In commercio, ci sono luci Led che hanno un Irc fra 70Ra e 99Ra; quindi, controlla sempre prima di fare l’acquisto: un Irc basso può andare bene per le zone di servizio, mentre per le luci del bagno conviene scegliere la migliore qualità.

Come illuminare il bagno dal soffitto

Collocare faretti e lampadari in bagno non è mai semplice. Spesso si commette l’errore di non prevedere abbastanza luce in bagno perché si pensa che in un ambiente ridotto una lampada sia sufficiente. Invece, anche se la stanza è piccola, una sola lampada non basta mai.

Cominciano con il chiarire il fatto che il lampadario al centro del bagno per quanto grande e luminoso non è mai nella giusta posizione per fornire un’illuminazione senza ombre allo specchio. Allo stesso modo, l’applique collocata sopra lo specchio può fornire la luce che ti serve per guardarti il viso, ma non ti aiuta davvero a truccarti e farti la barba. Valuta l’illuminazione quando sei nella doccia, con la tenda o la porta chiusa: sei sicura che la luce diffusa del bagno illumini dentro la doccia come desideri?

Creare un’illuminazione stratificata in bagno è importante proprio come lo è nelle altre stanze della casa. Le luci da scegliere sono queste:

  • un lampadario da bagno che assicuri l’illuminazione generale del bagno;
  • le luci adatte per illuminare i diversi punti di attività;
  • l’illuminazione di accento per mettere in risalto un particolare.

Faretti o lampadari per il bagno

Per assicurare l’illuminazione diffusa in un bagno moderno si possono utilizzare le plafoniere: sono probabilmente la scelta migliore quando il soffitto è basso. Il vantaggio dei lampadari a sospensione è che, mentre illuminano il bagno in maniera omogenea, permettono di mettere in risalto lo stile di arredo dell’ambiente.

La scelta spazia dalle lampade super decorate a quelle iper minimali, dalle soluzioni con cavi multipli alle luci di design iconiche. Un’altra soluzione per illuminare il bagno è abbassare di alcuni centimetri il soffitto per incassare i faretti e distribuire così la luce ovunque, in spot oppure lungo il perimetro del soffitto.

Le luci per lo specchio del bagno

Lo specchio retroilluminato è un oggetto diventato di tendenza nelle decorazioni di interni, e sempre più spesso sostituisce le tradizionali luci per il bagno, come le applique. Se la superficie specchiata è di grandi dimensioni, può avere un effetto molto scenografico soprattutto quando può mettere in risalto un particolare rivestimento della parete, come marmo, carta da parati o i motivi decorativi della ceramica.

Diciamo che lo specchio retroilluminato è un’ottima soluzione per illuminare il bagno elegante aperto agli ospiti. Ma non è la scelta adatta per chi lo usa per truccarsi. Così come non è adatta al trucco e alla rasatura la luce posta sopra lo specchio, perché lascia in ombra la parte inferiore del viso.

Le luci ideali per lo specchio del bagno sono poste su entrambi i lati così da illuminare ogni parte del volto. Dunque, sì alle applique e agli specchi con luci integrate lateralmente: due strisce led o due file di lampadine. Proprio come gli specchi luminosi che vengono usati nei camerini degli attori che passano ore al make-up.

Come illuminare il bagno sopra doccia e vasca

Abbiamo visto l’illuminazione del bagno diffusa, abbiamo capito quali sono le migliori luci per lo specchio del bagno, ora non ci resta che decidere come illuminare il bagno con i led per creare un’atmosfera rilassante.

Le luci posizionate nella cabina doccia sono perfette soprattutto se hai installato una capiente doccia walk-in che diventa una zona wellness. Puoi inserire strisce led all’interno di eventuali nicchie dove appoggiare accessori e prodotti per l’igiene. E puoi anche adattare la doccia alla cromoterapia, installando le luci colorate. L’importante, qualsiasi sia la tua scelta, è assicurarsi che ci siano le lampade adatte, cioè con IP tra 45 a 65 per una protezione contro eventuali schizzi di acqua.

Anche la vasca può essere un punto da valorizzare con una particolare illuminazione del bagno. In questo caso, puoi puntare su una gola nel soffitto sopra la vasca dove inserire una striscia led che illumina la parete come una scenografica cascata di luce sopra la vasca. Oppure puoi incassare i faretti a pavimento che diffondono coni di luce verso l’alto.

Luci per il bagno: quale IP

Decidere come illuminare il bagno significa anche prestare attenzione alla sicurezza, per evitare che l’accumulo di umidità e gli schizzi di acqua possano provocare situazioni di rischio. Per questo motivo è importante acquistare da rivenditori affidabili solo luci e lampadari adatti all’illuminazione bagno.

Ci sono lampadine classificate come più resistenti all’acqua di altre, ma comunque le informazioni sono riportate sempre sulla confezione. Accanto alla sigla IP, ovvero l’indice di protezione nei confronti di corpi estranei solidi e liquidi, trovi il valore corrispondente. La prima cifra indica il grado di protezione da polvere e va da 0 a 6 (protezione totale). La cifra accanto si riferisce alla protezione da liquidi dove 8 sta per protezione da immersione.

Le luci per i lampadari del bagno che si usano nelle zone distanti da vapore e gocce di acqua sono quelle con IP20 o più. Nelle zone del bagno dove servono luci che non temono eventuali schizzi di acqua bisogna dotarsi di luci con IP superiore fino a 44. Per le luci del bagno che devono  garantire una protezione anti-nebulizzazione e umidità si passa a livello IP 45 o superiore.

I vantaggi dell’illuminazione bagno dimmerabile

Ultimi due consigli per illuminare il bagno con successo. Non mescolare luci calde e luci fredde, ma scegli sempre lampadine con la stessa temperatura per tutte le luci del bagno.

Prendi in considerazione i led dimmerabili che hanno effetti impareggiabili negli ambienti versatili come spesso sono i bagni moderni.

Se, per esempio, hai deciso di installare un’illuminazione diffusa con strisce led e faretti, avere la funzione dimmerabile ti permette di avere una luce a piena intensità quando devi applicare il make-up o raderti. Così come potrai rendere l’illuminazione più soft e delicata se nella notte ti alzi e non vuoi interrompere bruscamente il sonno, oppure se vuoi goderti un’immersione rilassante nella vasca da bagno.