Pareti color ottanio: tutti gli abbinamenti possibili

Il color ottanio ha un carattere forte, dona ricercatezza ad ogni ambiente ed è molto elegante: ecco come abbinarlo al resto dell'arredamento

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Se avete voglia di rinnovare casa con un budget striminzito all’osso, non c’è niente di meglio che optare per la ritinteggiatura delle pareti: dimenticate il solito bianco e tuffatevi su qualche bel colore un po’ più particolare, che abbia carattere e doni atmosfera ad ogni stanza. In pochi istanti noterete la differenza, e vi sembrerà di aver cambiato casa. Ma quale tinta scegliere? Una delle più gettonate, grazie alla sua versatilità e alla forte personalità, è il color ottanio. Si addice a tutti gli ambienti e permette un’ampia personalizzazione. Scopriamo come usarlo e quali sono i migliori abbinamenti.

Che cos’è il color ottanio

Può una semplice mano di vernice cambiare completamente l’aspetto di una stanza? Assolutamente sì: basta già ritinteggiare di bianco dopo anni in cui avete vissuto in casa per notare come l’ambiente diventi immediatamente più fresco e luminoso. Pensate dunque cosa potrebbe succedere stravolgendo completamente la palette dei vostri muri. Uno dei colori che sta tornando prepotentemente di moda nell’interior design è l’ottanio. Elegante e raffinato, dona un’atmosfera ricercata e un po’ vintage – tratto, quest’ultimo, che può essere esaltato o smorzato grazie a sapienti accostamenti con altri colori.

Che cos’è l’ottanio? Si tratta di una sfumatura scura del turchese, che si avvicina particolarmente al petrolio: è costituito da percentuali molto simili di verde e di blu, e in base ad una leggera variazione di questi colori principali si può ottenere una nuance unica, decisamente personalizzata – tanto che si può parlare di ottanio verde e ottanio blu, per capire qual è il tono predominante. Come colore, nasce nell’ambito della moda negli anni ’50 dello scorso secolo, e si è ben presto diffuso anche nel campo dell’interior design.

L’ottanio è una tonalità fredda, e proprio per questo motivo è molto rilassante (può essere usata quindi in ogni ambiente). Per via della sua peculiare versatilità, si abbina molto bene sia con colori freddi che con nuance più calde e brillanti, così da trasformare ogni stanza della casa in un ambiente molto più personalizzabile. Inoltre rende giustizia ad ogni stile di arredamento, da quelli più moderni e minimalisti a quelli classici e vintage. Insomma, una parete color ottanio è semplicemente perfetta in ogni occasione, l’importante è saperla sfruttare nel modo giusto.

Come usare l’ottanio per le pareti

Avete deciso di dipingere una parete color ottanio per dare più personalità alla vostra casa? Ottima scelta, vediamo qualche semplice regola per ottenere un risultato perfetto. La prima cosa da sapere è che l’ottanio è una tonalità scura, quindi va usato con moderazione: il rischio è di rendere l’ambiente troppo tetro, “sottraendo” la luce alla stanza. L’ideale sarebbe dunque scegliere un angolo ben illuminato dai raggi del sole, così da bilanciare l’effetto scuro. Inoltre, non bisogna abbondare con le pareti ritinteggiate: non si tratta, infatti, di un colore che si adatta particolarmente ad essere usato su ogni muro di una stanza.

Scegliete dunque una sola parete da valorizzare con l’ottanio, lasciando le altre di una tonalità neutra – va benissimo il classico bianco, ma anche nuance come il grigio e il tortora. Come usare questo colore in tutta casa? Per il soggiorno e la sala da pranzo non ci sono regole, potete sbizzarrirvi con la fantasia. In cucina, potete optare per l’ottanio come sfumatura con cui dipingere la parete opposta a quella in cui si trovano i mobili, magari richiamando il colore con le piastrelle del rivestimento paraschizzi. In camera, invece, l’ideale è tinteggiare il muro contro cui andrà posizionato il letto. E in bagno? Scegliete la parete della vasca, oppure usate delle piastrelle color ottanio, lasciando il resto del muro bianco.

Gli abbinamenti migliori

E adesso non ci resta che vedere i migliori abbinamenti con una parete color ottanio. Mai come in questo caso è giusto dire che la scelta è assolutamente personale, perché questa tonalità si adatta davvero a molteplici combinazioni: ce n’è per tutti i gusti. Naturalmente, non possiamo che partire dall’abbinamento più semplice, quello con il bianco. Quest’ultimo colore può essere usato per porte, finestre e mobili, meglio ancora se si opta per uno stile minimal e molto contemporaneo. Tutte le declinazioni del bianco sono perfette: dal panna all’avorio, passando per il crema e il bianco latte.

State pensando ad un ambiente particolarmente raffinato ed elegante? Osate con un bel rosso pompeiano o cremisi: accanto all’ottanio, queste sfumature donano un’aria estremamente ricercata. Ricordate però che è importante avere una stanza molto luminosa, per evitare di rendere l’atmosfera troppo scura. Volete giocare sui contrasti con colori più vivaci? Allora scegliete dei complementi d’arredo giallo senape: si staglieranno perfettamente contro la parete ottanio, e potrete ricreare un ambiente vintage. Questa nuance è ottima anche per i tessili, perché non appesantisce e rende anzi molto più brillante l’ambiente.

Se “osare” è la vostra parola d’ordine, allora ci sono molti altri colori dalle sfumature intense che potete provare. Ad esempio il verde acido o l’arancione: scegliete complementi d’arredo che abbiamo un forte contrasto con la parete ottanio, per trasformare la vostra stanza in qualcosa di davvero unico. Ma l’abbinamento forse più sicuro e tradizionale, che non stanca mai ed è perfetto anche in camera da letto, è quello con il rosa. Optate per toni più vivaci se volete creare contrasti particolari, oppure un bel rosa antico per rendere l’ambiente molto più romantico.

Per quanto riguarda i materiali migliori, se amate il design moderno potete scegliere di abbinare l’ottanio con i metalli, per un concept industriale che oggi va davvero per la maggiore. In cucina e in bagno, invece, lasciate spazio al marmo: è ottimo sia per il piano da lavoro che per la superficie del mobile dove poggia il lavabo. Il legno, soprattutto nelle sue sfumature più calde, è poi perfetto per uno stile più tradizionale e vintage. Infine, per i pavimenti avete una scelta davvero molto ampia: dal parquet al marmo, passando per l’ormai onnipresente gres porcellanato. L’ideale sarebbe, in questo caso, giocare su colori chiari per far sì che la parete in ottanio risalti in tutto il suo splendore.