Come tinteggiare casa da soli: cosa usare, come fare

Tutti possiamo diventare imbianchini provetti: ecco quello che c'è da sapere per tinteggiare casa da soli, dai materiali usati alle tecniche di esecuzione

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Ogni tanto le pareti hanno bisogno di una bella rinfrescata, ma chiamare un imbianchino significa sostenere un costo non indifferente: perché non tinteggiare casa da soli? Si risparmia moltissimo e ci si può cimentare in un’esperienza diversa che, in fin dei conti, potrebbe diventare persino divertente. Occorrono però un po’ di tempo libero, tanta pazienza e gli strumenti giusti. Vediamo qualche trucco per imbiancare casa come un vero professionista.

Tinteggiare casa, il periodo giusto

Imbiancare casa richiede molto tempo, soprattutto se volete fare un lavoro a regola d’arte. Non tutti sanno, però, che bisogna aspettare il periodo giusto per farlo. Le pareti devono essere infatti ben asciutte per poter assorbire nel modo corretto la vernice, e l’umidità che si forma durante le giornate piovose possono rendere più difficoltoso il procedimento. In inverno, poi, le temperature sono spesso così fredde che impediscono di lavorare con le finestre aperte, cosa che permetterebbe alla vernice di asciugarsi più rapidamente.

Molto meglio dedicarsi a tinteggiare le pareti in primavera o in estate, quando le giornate sono più lunghe e il caldo accelera i tempi di asciugatura. Tenere le finestre aperte, d’altra parte, non serve solamente per velocizzare il lavoro: un costante ricambio d’aria è fondamentale quando si utilizzano prodotti contenenti composti organici volatili (seppur oggigiorno in minor quantità) che si disperdono nell’ambiente, e che altrimenti finirete inevitabilmente per respirare. Dunque, organizzatevi durante la stagione calda prendendo qualche giorno di ferie o ritagliandovi dei weekend da impiegare nelle vesti di imbianchino.

Cosa serve per tinteggiare le pareti

Come prima cosa, dovrete acquistare tutto il materiale che vi servirà per imbiancare casa. Potete recarvi in coloreria o nei negozi di fai-da-te, dove troverete tutto ciò di cui avrete bisogno. Partite dalla vernice: lasciatevi guidare nella scelta da qualcuno che è più esperto, per non rischiare di sbagliare. In commercio se ne trovano di tantissimi tipi, dalle tempere più economiche alle pitture lavabili, che sono molto resistenti allo sporco, passando per quelle traspiranti (ideali per ambienti umidi come bagno e cucina) e per quelle antimuffa. Potete anche farvi consigliare per quanto riguarda il colore e gli eventuali abbinamenti con il vostro arredamento.

Dopo aver acquistato la giusta quantità di vernice (ricordatevi di prendere le misure delle pareti da tinteggiare, per non rimanere a secco!), concentratevi sugli strumenti. Innanzitutto, vi servirà un rullo con prolunga o un grande pennello per le superfici ampie, un pennello più piccolo per le rifiniture, un secchio dove diluire la vernice e una scala per raggiungere i punti più alti. Se i muri hanno bisogno di qualche ritocco, comprate anche della carta vetrata, un barattolo di stucco e una spatola. Infine, dotatevi di teli di plastica, nastro di carta, fogli di giornale o cartoni, stracci in abbondanza, guanti usa e getta e una mascherina per non inalare i vapori delle vernici.

Imbiancare casa con mobili, come fare

Se la casa è nuova e questa è la prima volta che tinteggiate, avrete tutto lo spazio necessario per muovervi senza paura di combinare guai. Al contrario, in un appartamento già abitato occorre fare attenzione ai mobili: come potete imbiancare in tutta sicurezza? Innanzitutto, trasferite in un’altra stanza tutti i complementi d’arredo, per fare più spazio possibile. Spostate poi i mobili più grandi al centro della stanza, o quantomeno allontanateli un po’ dalle pareti per potervi passare dietro e stendere la vernice senza difficoltà.

Per proteggere i vostri arredi da eventuali schizzi di vernice, copriteli interamente con teli di plastica da fissare a terra con qualcosa di pesante, in modo che non si spostino. Iniziate anche a sistemare fogli di giornale o cartoni sul pavimento: le macchie di vernice secca sono piuttosto ostinate e potrebbero rovinare le superfici. Con il nastro di carta, inoltre, coprire le placchette della corrente, i bordi delle finestre, i battiscopa e gli stipiti delle porte. Potete usarlo anche per delimitare l’area da dipingere, soprattutto se avete intenzione di usare più colori.

Dipingere le pareti: come preparare il muro

Prima di iniziare a tinteggiare, dovete preparare bene il muro. Con la scopa, togliete polvere e ragnatele dalle pareti, quindi passate bene uno straccio pulito per eliminare ogni minima traccia di sporco. Se è presente della muffa, toglietela spruzzandovi sopra dell’aceto di vino bianco diluito in acqua e lasciando agire per mezz’ora, strofinando poi con una spugna morbida. In questo caso, valutate l’opportunità di fare un trattamento antimuffa per evitare che quest’ultima si ripresenti nel giro di poco tempo (cosa che accade spesso, se l’ambiente è particolarmente umido).

Ora potete passare della carta vetrata su tutta la superficie, in modo da livellarla: se ci sono imperfezioni, crepe o buchi (come quelli per appendere i quadri, ad esempio), utilizzare lo stucco e la spatola per coprirli e far sì che la vernice sia poi stesa in maniera omogenea sulla parete. Una volta finito, lasciate passare qualche ora affinché lo stucco sia ben asciutto e preparate nel frattempo tutto il necessario per verniciare. Come ultimo passaggio, levigate ulteriormente le zone stuccate con la carta vetrata e pulite accuratamente tutta la polvere che si è venuta a creare.

Come imbiancare casa, i consigli utili

Per dipingere le pareti di casa alla perfezione, iniziate prendendo la vernice e mescolandola bene: se avete acquistato più barattoli, travasate il loro contenuto in un secchio più grande in modo da assicurarvi che il colore sia davvero uniforme (ci possono essere infatti minime differenze tra una latta e l’altra). Seguite quindi le istruzioni riportate sulla confezione per diluire la vernice nella maniera corretta. Quando avrete tutto pronto, cominciate a tinteggiare il muro partendo dall’alto verso il basso, utilizzando il rullo o il pennello. Fate attenzione a non passare su un’area che sta già iniziando ad asciugare, perché rischiate di trovarvi con macchie di colore più intenso.

Una volta completata la parete, usate il pennello più piccolo per le rifiniture. Infine, lasciate asciugare una giornata intera prima di partire con la seconda mano. Questa è indispensabile per ottenere un risultato omogeneo, mentre può addirittura servire qualche passaggio ulteriore nel caso in cui abbiate deciso di cambiare colore alle pareti, soprattutto se ne scegliete uno più chiaro rispetto a quello già presente sul muro. Fate asciugare bene ogni mano di vernice, quindi sbarazzatevi di tutte le protezioni (nastro di carta, fogli di giornale e teli di plastica) e sistemate nuovamente i mobili al loro posto.