Dieta, le migliori della settimana dal 7 al 13 settembre

I consigli, scientificamente provati, per migliorare forma fisica ed efficienza del sistema immunitario grazie a un'alimentazione mirata

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Redazione

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Il mese di settembre corre e si avvicina il momento in cui dovremo i mesi freddi dell’anno. Per viverli nel migliore dei modi, una buona idea può essere quella di prepararsi dal punto di vista dell’alimentazione. Sono diverse le alternative utili al proposito. Tra queste, rientra l’attenzione all’efficienza del metabolismo. Per migliorarla, è bene concentrarsi sull’apporto di vitamine del gruppo B.

Fonti eccellenti di questi nutrienti sono il latte e il formaggio di capra che, come ricordato dagli esperti del gruppo Humanitas, sono anche fonte di proteine ad alto valore biologico, alleate del controllo del peso corporeo. Chi si appresta ad affrontare i mesi freddi dell’anno in dolce attesa deve fare molta attenzione a quello che mette nel piatto.

La dieta perfetta per non prendere troppo peso in gravidanza prevede, come evidenziato dalla Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice IVI Roma, medico, chirurgo, ginecologo, innanzitutto il fatto di non mangiare per due. Fondamentale è poi l’assunzione di un’adeguata quantità di acidi grassi omega-3. Dove trovarli? In alimenti come l’olio di semi di soia, per non parlare del tonno, del salmone e dello sgombro.

Importantissimo è anche l’apporto di vitamina D, così come quello di calcio. Il menu di una giornata tipo può prevede una colazione a base di pane tostato con avocado e olio extra vergine di oliva e burro di arachidi. A pranzo si può portare in tavola una porzione di carne, un frutto e della verdura. Come spuntino, un’ottima idea prevede il fatto di scegliere quelle straordinarie alleate del benessere che sono le mandorle. E per la cena? Se non ci sono controindicazioni, una porzione di pasta o di riso.

In vista dei mesi freddi dell’anno, è cruciale rafforzare il sistema immunitario, anche aiutandosi con le scelte alimentari. Molto utile al proposito è dare spazio ai kiwi. Come evidenziato da diversi studi – tra i quali è possibile citare una ricerca neozelandese pubblicata nel 2012 – questi frutti, ricchi di vitamina C, sono un vero e proprio toccasana quando si tratta di ridurre l’incidenza e la gravità del raffreddore e delle affezioni simil-influenzali.

Chi ha intenzione di mantenere il peso nei mesi freddi dell’anno, periodo in cui, per vari motivi, può essere più difficile non accumulare kg in più, si può orientare verso le diete vegane. Utilizzare il plurale è doveroso in quanto si tratta di un approccio all’alimentazione che può avere numerose sfaccettature. Qualche esempio? La dieta vegano-crudista, così come quella focalizzata sull’apporto di alimenti ricchi di amido.

Come sopra accennato, le diete vegane sono delle preziose alleate del peso e la scienza lo ha più volte confermato. Fra i tanti studi che le hanno viste “protagoniste”, citiamo un lavoro di ricerca pubblicato nel 2005 che ha impegnato un’equipe della George Washington University School of Medicine.

Monitorando un campione di 64 donne invitate a consumare alimenti di origine vegetale – inseriti in una dieta a basso contenuto di grassi – è stato possibile riscontrare degli effetti significativi relativi al calo ponderale nel gruppo sperimentale.

Nelle righe precedenti abbiamo citato le mandorle, ideali per uno spuntino. Tra i motivi, è possibile citare i loro benefici, straordinari, per la salute del cuore. A dimostrarli, recentemente, ci ha pensato uno studio finanziato dalla Almond Board of California.

Gli esperti che l’hanno condotto hanno monitorato le condizioni di un campione di persone dal rischio cardiovascolare superiore alla media, invitate a consumare uno spuntino a base di mandorle. Al follow up, sono stati riscontrati, nel gruppo sperimentale, miglioramenti notevoli relativi alla frequenza cardiaca.

Nel momento in cui si decide di dare una svolta alla propria alimentazione, sono diversi gli aspetti da monitorare. Tra questi, rientrano la riduzione del grasso e il controllo della pressione. Gli alimenti che aiutano al proposito sono numerosi. Giusto per ricordarne qualcuno citiamo gli agrumi – la cui efficacia ai fini del controllo della pressione è stata comprovata, tra gli altri, da questo studio giapponese del 2014 – i semi di zucca e il salmone.

Concludiamo con un cenno a un tema molto dibattuto – soprattutto in questo periodo di ripresa della scuola – dai genitori. Le diete vegane e vegetariane sono adatte ai più piccoli? Secondo la Dottoressa Benedetta Raspini, biologa nutrizionista, il rischio è quello di avere a che fare con carenze nutrizionali. Qualche esempio? Quella di vitamina B12, cruciale per lo sviluppo del sistema nervoso. Il linea di massima, l’orientamento degli esperti è favorevole, a patto che si rispettino le indicazioni relative alla supplementazione.

Concludiamo facendo presente che tutte le indicazioni elencate andrebbero messe in atto solo dopo aver chiesto il parere del medico curante.