Spazzolino elettrico o manuale: quale scegliere e perché

Lo spazzolino è indispensabile per mantenere una buona igiene orale, ma è preferibile optare per quello elettrico o manuale? Ecco quale scegliere e perché

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

Pubblicato: 19 Novembre 2020 09:00

Gli spazzolini non sono tutti uguali: c’è chi preferisce optare per uno spazzolino elettrico, chi invece utilizza quello manuale. Entrambi sono stati ideati con la stessa funzione, ovvero quella di contribuire – insieme ad altri strumenti – a mantenere una buona pulizia del cavo orale.

Tuttavia, presentano entrambi peculiarità che è bene conoscere per poter scegliere quello idoneo alle proprie necessità. Sceglierne uno infatti non è cosa semplice in quanto non c’è uno spazzolino che può essere considerato efficace per tutti. Piuttosto è bene valutare quello che risponde meglio alle proprie esigenze, che cambiano da persona a persona.

Proprio per questo è necessario prestare attenzione al tipo di spazzolino su cui si vuole far ricadere la propria scelta.

Come funziona lo spazzolino manuale

Lo spazzolino manuale è l’antenato del più moderno spazzolino elettrico. Possiede un manico ergonomico realizzato in plastica con alcuni dettagli in gomma che ne facilitano la presa e una parte superiore destinata alla testina, su cui sono applicate le setole.

Esistono diversi modelli di spazzolini manuali che si differenziano tra loro soprattutto per la forma e le dimensioni della testina, oltre che per la durezza o morbidezza delle setole. Ci sono anche spazzolini manuali con testine in argento che hanno la funzione di ridurre la contaminazione batterica – quando entrano in contatto con l’acqua – grazie agli ioni d’argento.

Altrettanto numerosi sono poi i modelli che presentano una testina flessibile che agevola lo spazzolamento dei denti e con un puliscilingua posizionato sul retro della testina per la pulizia della lingua.

Questo tipo di spazzolino inoltre, può avere setole naturali o sintetiche. Queste ultime consentono una pulizia più profonda in quanto sono più salde e non c’è il rischio che si spezzino durante la pulizia. Le setole di uno spazzolino manuale, inoltre, possono essere:

  • morbide. Ideali in caso di sensibilità a denti e gengive o se si ha la tendenza a premere con forza;
  • medie. Hanno appunto una durezza media che consente una buona pulizia orale, a patto che questa venga effettuata nel modo giusto;
  • dure. Questo tipo di setole, proprio per la loro natura, possono danneggiare gengive e denti se non si presta particolare attenzione. Per questo motivo, è consigliabile utilizzarle su consiglio del dentista.

Come funziona lo spazzolino elettrico?

Grazie al successo ottenuto negli ultimi anni in termini di efficacia e praticità, lo spazzolino elettrico vanta un posto di tutto rispetto nella routine per l’igiene della bocca. Difatti, cresce il numero di modelli di spazzolini elettrici disponibili. Allo stesso tempo, tecnologie all’avanguardia consentono di avere uno strumento per la pulizia della bocca sempre più performante. Si aggiungono infatti nuove funzioni che facilitano ulteriormente lo spazzolamento di denti e gengive, li proteggono da malattie parodontali e consentono una pulizia dei denti che in qualche modo si avvicina (ma non sostituisce) a quella del dentista. Tra queste ci sono:

  • il sensore di pressione che segnala quando viene esercitata una pressione importante sui denti;
  • il timer integrato che segnala il tempo impiegato per la pulizia di ciascuna delle quattro arcate dentali;
  • le diverse modalità di spazzolamento (sbiancamento, protezione delle gengive, denti sensibili, pulizia profonda);
  • le diverse tipologie di testine compatibili;
  • la tecnologia impiegata (ad esempio oscillatoria-rotatoria, multidimensionale 3D, sonica, magnetica).

Spazzolino elettrico o manuale: quale scegliere?

Dunque, spazzolino elettrico o manuale? E soprattutto come sceglierlo? Lo spazzolino, è uno strumento di pulizia strettamente personale, per questo la scelta va effettuata tenendo conto delle esigenze dei propri denti e di problematiche specifiche che possono interessarli.

Entrambe le tipologie di spazzolino assolvono alla funzione di pulire bene i denti, anche se a fare la differenza è il modo con cui questi vengono lavati. Tuttavia, lo spazzolino elettrico lo spazzolino elettrico presenta alcuni vantaggi non di poco conto che possono tornare utili in diversi contesti.

La gran parte degli spazzolini elettrici effettua su ogni dente dalle 5.000 alle 30.000 oscillazioni circa. Ce ne sono poi alcuni che possono arrivare anche a 40.000 oscillazioni. Grazie a questo movimento oscillatorio della testina, i denti vengono puliti a fondo in tempi brevi ottenendo così una pulizia completa anche in punti più ostici. Tutto questo è supportato inoltre da studi scientifici che hanno dimostrato una maggiore efficacia dello spazzolino elettrico nella rimozione della placca e del tartaro, come anche nella protezione delle gengive. In più, questo tipo di spazzolino risulta più pratico per bambini, anziani e persone con disabilità, che possono faticare ad effettuare in maniera efficiente il movimento di spazzolamento necessario quando si utilizza lo spazzolino manuale.

D’altro canto, lo spazzolino manuale può essere utile ad esempio in presenza di protesi o a seguito di estrazioni dentali, per pulire la parte interessata in modo più delicato. Presenta anche un ingombro leggermente minore in quanto non deve ospitare il motore e non ha una base di ricarica. Come è facile immaginare quindi, il suo costo è inferiore rispetto allo spazzolino elettrico e questo perché il suo utilizzo presuppone un lavoro tutto manuale.

Nonostante ciò, l’acquisto di uno spazzolino elettrico è possibile mettendo in conto anche solo qualche decina di euro. Ci sono davvero tantissimi modelli disponibili e la fascia di prezzo cambia in base alla tecnologia supportata dallo spazzolino elettrico. Una volta acquistato, questo strumento può durare anche diversi anni. Ciò che invece necessita di sostituzione con una frequenza di 3 mesi circa, è la testina di ricambio. Ce ne sono di diverse tipologie in base al tipo di pulizia che si vuole andare ad effettuare tra cui quelle:

  • ad alta precisione che raggiungono in profondità gli spazi tra i denti;
  • che oltre ad arrivare in ogni zona della bocca, hanno setole antibatteriche;
  • pensate per chi ha denti e gengive molto sensibili;
  • con una funzione sbiancante e lucidante;
  • che sfruttano il movimento sonico piuttosto che quello oscillatorio-rotatorio.

La maggior parte di queste testine ha setole di lunghezze e colori differenti. Questo permette di poter raggiungere più facilmente ogni angolo della bocca, ma allo stesso tempo un’iniziale perdita di colore della testina indica che è arrivato il momento di cambiarla.

Come abbiamo visto, per scegliere il tipo di spazzolino più adatto è bene valutare diversi fattori tra cui la salute della bocca, la presenza o meno di patologie dentali, chi deve usarlo. Insomma, dipende dal tipo di utilizzo che se ne deve fare. Resta sempre valido il consiglio per cui, in caso di dubbi, si può chiedere il supporto del proprio dentista che meglio di qualsiasi altro può offrire consigli preziosi per prenderci cura della salute dei nostri denti.