Schiscetta da spiaggia, consigli e trucchi per realizzarla

Per realizzare la schiscetta perfetta, sana ed equilibrata basta seguire pochi semplici consigli.

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Giulia Biondi

Docente di Nutrizione e Formatore olimpico

Dottoressa in Biologia della nutrizione. Affianca alle attività di formazione e didattica, ricerca e consulenza, sviluppo di prodotti alimentari e ricette, quella di divulgatrice ed è diventata un’istituzione nel campo dell’educazione alimentare con il metodo didattico Bilanciamo®️.

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Non so se ne siete già al corrente, ma le persone al mondo si dividono in due categorie quando si parla di schiscetta:

  1. I preparatori seriali di meal prep, con un frigo tutto suddiviso in contenitori ermetici, all’interno dei quali è presente ogni ben di Dio, cotto e conservato da manuale.
  2. E poi, ci sono quelli che quando aprono il frigorifero, trovano numerosi abitanti come pipistrelli, ragnatele e lumache. Questi ultimi molto spesso non hanno neanche la cucina in casa e si arrangiano tra un bar, una tavola calda e un ristorante per approvvigionarsi quotidianamente e consumare i propri pasti.

Ma realizzare una schiscetta nella vita quotidiana è veramente così complicato da richiedere programmazione e realizzazione compulsiva, tanto da far arrendere molti di noi alla prima cosa che capita? La verità è NO.

Mangiare bene e in modo equilibrato può essere adattato a qualsiasi tipo di stile di vita, di modo di vivere e di organizzarsi.

Potrebbe andar bene anche un panino tutti i giorni, formulato in maniera diversa?
Dipende da come viene formulato il panino, dagli ingredienti scelti e dalle quantità, ma come ci dicono le linee guida della sana alimentazione, possiamo tranquillamente mangiare anche tutti i giorni un panino, meglio se integrale, con una quantità di circa 100/150 g per un fabbisogno medio da 1500 kcal/2000 kcal.

Ti sembra assurdo?
 Facciamo una cosa, non perdiamo tempo, visto che fa caldo e abbiamo voglia di andare al mare senza accendere troppo i fornelli.

Ti svelo un trucco per realizzare in modo veloce e pratico la tua schiscetta da spiaggia utilizzando solo tre ingredienti.

Nel quinto appuntamento di Mangia Senza Stress, il format pensato per imparare a rapportarci con il cibo nel modo migliore per il nostro benessere fisico e psicologico, capiremo quindi come preparare una schiscetta equilibrata e sana.

Come preparare una schiscetta sana: i carboidrati

Partiamo dalle fonti di carboidrati.

Come prima scelta, dato che ne abbiamo già parlato, consideriamo 100 g di pane integrale. Occasionalmente possiamo anche sostituire questi 100 g di pane integrale con 70 g di piadina integrale o friselle.

La seconda fonte di carboidrati è invece il couscous. 
Con soli 70 g, idratandolo con 150 ml di acqua tiepida (che potete anche scaldare al microonde), otteniamo tanto volume e si prepara in pochi minuti.
 Se invece preferite dei cereali integrali o della pasta e volete accendere i fornelli, le quantità da considerare sono le medesime del couscous.

La terza fonte di carboidrati, udite udite, sono 200 g di gnocchi di patate.
 Salgono a galla e cuociono in un minuto; anche mangiati freddi restano ottimi, saziano a lungo e, conditi con del pesto o dell’olio buono, sono eccezionali.
 In alternativa agli gnocchi, potete anche utilizzare 300 g di patate lesse.

Le proteine per una schiscetta equilibrata

Bene, ora passiamo alle fonti di proteine.

Come prima fonte, prendiamo due uova che possiamo cuocere frittata, strapazzata o sode.
 Se seguiamo una dieta vegana, possiamo considerare l’equivalente di 100 g di tofu o 150 g di legumi cotti.

E se adoro i latticini?
 Come fonte di proteine possiamo optare per 100 g di ricotta o di formaggio spalmabile con meno di 10 g di grassi, oppure 80 g di formaggi freschi come primo sale, mozzarella, feta greca, robiola e stracchino.
 Se volessimo invece un’alternativa vegetale, puntiamo su 100 g di hummus di ceci o alternative vegetali ai formaggi.

La terza fonte di proteine potrebbe essere del salmone affumicato o del tonno in scatola al naturale. 
Queste opzioni, però, andrebbero consumate per non più di 50 g a settimana. 
Lo stesso vale per gli affettati e insaccati, anche quelli più magri come tacchino, bresaola e prosciutto cotto sgrassato.


Quindi, meglio sfruttare, se ti avanzano dalla cena della sera prima, 100 g già cotti di merluzzo, platessa, spigola, alici, petto di pollo, tacchino, arista di maiale, fettina o straccetti di manzo, gamberetti, polpo, e se fai una dieta vegetale, considera 100 g di seitan.

I condimenti della schiscetta da spiaggia

Come ultimo step, andiamo a scegliere il condimento.

Un cucchiaio di olio, da sostituire occasionalmente con un cucchiaio di pesto, burro, maionese, senape o salsa tahina.

Come realizzare la schiscetta perfetta: esempio pratico

Ecco qui, il gioco è fatto. Ora passiamo a realizzare la nostra schiscetta, procedendo in questo modo:

  1. Scegli una fonte di carboidrati tra quelli elencati.
  2. Poi vai ad abbinare una fonte di proteine che ti ho consigliato.
  3. Unisci il condimento che più si presta.
  4. Aggiungi 200 g di verdure. 

Proviamo a fare un esempio:
 come fonte di carboidrati, prendiamo 100 g di pane integrale, come fonte di proteine, due uova che cucinerò a frittata con 200 g di zucchine.


Utilizzo mezzo cucchiaio d’olio per cuocere la frittata e mezzo cucchiaio di maionese per condire il panino.

E se invece del pane, volessi le patate?


Ok, tra le fonti di carboidrati ti ho inserito la variante delle patate per una quantità di 300 g.


A questo punto, le uova le faremo sode e, invece delle zucchine, come verdura metterò dei fagiolini. 
Realizzo quindi un’insalata che condirò con il mio cucchiaio di olio.

E se invece delle uova volessi mettere del petto di pollo sfilettato?
 E se invece del petto di pollo volessi mettere del tofu?

Con queste quantità e possibilità di variazione tra i vari ingredienti, ottieni in media un pasto intorno alle 500 kcal, bilanciato e adattabile tranquillamente anche ad una dieta ipocalorica.

Se puoi mangiare di più rispetto al tuo fabbisogno, puoi aumentare le quantità o scegliere di abbinare qualcosa a parte.

Ora hai tutti gli ingredienti a disposizione, non devi far altro che scegliere all’interno della tua dispensa. Buon appetito!