Cromoterapia: come funziona, benefici e significato dei colori

Come funziona la cromoterapia, quali sono i benefici e il significato dei principali colori impiegati

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Come funziona

Il potere dei colori ha un influsso incredibile su tutto il nostro sistema corpo-mente e riesce ad agire positivamente su patologie, condizioni emozionali, dolori di varia natura e molte altre condizioni.

La cromoterapia consiste nella proiezione di raggi luminosi a diverse lunghezze d’onda. Sul corpo vengono proiettati toni diversi che hanno un effetto profondo. Si chiama bagno di luce la vera e propria immersione di una parte del corpo, in un fascio di luce specifico, a seconda della patologia che va guarita.

Ci sono tre modi differenti di fare cromoterapia.

Irraggiamento sul corpo

Si proietta la luce su tutto il corpo o sulla parte dolente. A volte questo tipo di trattamento unisce anche il rilassamento e i benefici dell’acqua nelle cosiddette docce da cromoterapia emozionale. In altri casi la persona intraprende un intero percorso sensoriale su vasche di diverse dimensioni lasciando i piedi in acqua o fuori dall’acqua.

Trattamento oculare

Il colore viene proiettato sopra alle palpebre e il cliente o paziente rimane a occhio chiuso per tutta la sessione. La mente viene stimolata in modo molto profondo. Questo tipo di trattamento giova moltissimo in disturbi del sonno, stanchezza cronica, condizioni di stress negativo accumulato.

Cromopuntura

La cromopuntura si basa sui principi teorici dell’agopuntura e quindi della Medicina Tradizionale Cinese. I raggi luminosi praticamente prendono il posto degli aghi e vanno a stimolare il flusso di energia sui meridiani che riscontrano squilibri.

Tutte queste metodologie hanno effetti positivi sia sull’anima che sul corpo e garantiscono il ripristino di un equilibrio anche emozionale. L’intero sistema corpo-mente, reagendo ai colori, migliora la percezione e si diventa anche maggiormente responsabili verso quel che si sente, si dice, si fa. L’irradiazione provocata dalle vibrazioni cromatiche va a stimolare la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule e gli studi relativi agli effetti di questa terapia sono stati incoraggiati dalle prime ricerche di Niels Filsen (Nobel nel 1903) nel campo della fototerapia.

Significato dei principali colori e benefici

Bianco

Partiamo proprio da un “non-colore” ovvero un tono che riassume e comprende tutti i colori, il bianco. Quando usato in cromoterapia, viene associato alla luce e serve per andare a ripristinare un equilibrio interno in modo deciso.

Rosso

Quando invece si lavora attraverso il colore rosso si va a dare beneficio alla circolazione sanguigna e si sostiene tutto il sistema immunitario. Il rosso rappresenta anche un grande aiuto per i soggetti che soffrono di raffreddore, sinusite o accusano muco specie nella stagione invernale, avendo un grande potere decongestionante. Con il rosso si va ad aiutare anche molto il fegato nella sua importante opera di purificazione del sangue, essendo un potente organo filtro.

Arancione

Per quel che riguarda tiroide e metabolismo si ricorre invece all’arancione, colore che attiva, bilancia, equilibra. Ottimo per tutti gli atleti che combattono con la stanchezza post gara e per tutte le persone che hanno disturbi alimentari o problemi con il cibo.

Giallo

Molto purificante l’azione del giallo: rimuove le tossine, favorisce lo scambio cellulare, disinfetta, ha potere antibiotico (in sintesi, le stesse azioni benefiche del limone, per intenderci).

Verde

Un senso di pace e di estremo sollievo cardiaco viene dato dal colore verde, non a caso associato nello yoga proprio al Chakra del Cuore.

Blu

Nei casi ricorrenti di mal di testa e disturbi dell’umore si usa un colore profondo come il blu, ottimo anche per chi soffre di tachicardia e pressione alta.

Viola

Colori molto distensivi per tutto il sistema nervoso sono il viola e l’indaco. Alleviano dolore, stanchezza e spossatezza. In particolare il violetto ha effetti positivi anche sulle ossa, sulla tiroide e su eventuale ritenzione idrica. Questi colori, che dal blu si spingono verso il viola, contribuiscono anche a “ripulire la visione” ovvero conferire un nuovo modo di vedere le cose, adattare la prospettiva, rinfrescarla e alleggerire varie preoccupazioni.

Infine, ci sono colori meno noti come il magenta che lavorano sulla passione e sulla carica erotica, il turchese, che va a purificare l’assetto emotivo interno e dona pace e il ciano che combatte gli stati ansiosi, lo stress e la sensazione di essere “rinchiusi” in qualcosa.

Sicuramente conoscere gli effetti sprigionati dai singoli colori torna utile anche nel momento in cui si arreda uno spazio, quando si sceglie il colore delle lenzuola o dei vari oggetti che abbiamo in casa. Inoltre, ci aprono un mondo sui modi in cui decidiamo di vestirci; possiamo infatti decidere di indossare il colore che conferma il nostro stato interno o che al contrario lo bilancia.

I colori influiscono sul nostro umore e possiamo usarli come fossero davvero delle medicine. Anche solo immaginare che colore potremmo indossare o associare il nostro stato interno a un tono cromatico ci pone nella condizione di chiedere a noi stessi/e come stiamo e questo aumenta immediatamente l’attenzione, l’osservazione sul proprio stato emotivo e quindi la consapevolezza.