Prevenzione del diabete, scopri i benefici dell’arcangelica

Ricca di vitamine del gruppo B, di fitosteroli e flavonoidi, questa pianta aromatica è caratterizzata da benefici tutti da scoprire

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 15 Giugno 2024 14:14

Aperitiva, tonica, digestiva e molto altro ancora: conosci l’arcangelica? Con un nome così, questa pianta aromatica non può passare di certo inosservata, grazie anche a tutte le proprietà benefiche che la rendono così interessante per la nostra salute. Ecco allora cos’è, quali sono le sue caratteristiche, ma soprattutto le proprietà che la rendono così unica e speciale.

Cos’è

L’arcangelica, nota anche come Angelica archangelica, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae. È caratterizzata da un fusto robusto che può raggiungere un’altezza di oltre due metri e da foglie grandi e divise. Le sue infiorescenze sono formate da piccoli fiori verdastri raggruppati in ombrelle compatte. Originaria delle regioni settentrionali dell’Europa, l’arcangelica è ampiamente diffusa anche in Nord America e in alcune parti dell’Asia. Questa pianta è stata coltivata fin dai tempi antichi per le sue proprietà medicinali e aromatiche.

L’arcangelica viene utilizzata sia in cucina che in erboristeria, grazie al suo sapore aromatico che ricorda il sedano e al suo aroma intenso. Inoltre, le sue radici, foglie e semi contengono numerosi composti attivi, tra cui oli essenziali, flavonoidi e terpeni. Grazie alle sue proprietà digestive, l’arcangelica viene spesso utilizzata come rimedio naturale per combattere disturbi gastrointestinali come la flatulenza e la dispepsia. Inoltre, viene anche impiegata per preparare liquori e bevande alcoliche come il celebre liquore di Chartreuse. La coltivazione dell’arcangelica richiede terreni fertili e ben drenati, con esposizione al sole o all’ombra parziale. È una pianta resistente al freddo ma necessita di un adeguato apporto idrico durante la stagione estiva.

Origini, storia e diffusione

I primi utilizzi dell’arcangelica risalgono all’antica Grecia e Roma, dove veniva considerata una pianta sacra associata agli angeli e alle divinità. Durante il medioevo, l’arcangelica divenne popolare tra i monaci che la utilizzavano come rimedio per le malattie e per insaporire i cibi. Nel corso dei secoli, la sua diffusione si è estesa in tutto il continente europeo e successivamente in altre parti del mondo. Oggi, l’arcangelica è coltivata principalmente in Scandinavia, Russia, Germania e Francia, ma può essere trovata anche in molte altre regioni temperate. La sua fama si è consolidata nel tempo grazie alle sue proprietà digestive, diuretiche e antinfiammatorie, oltre al suo caratteristico aroma speziato che viene utilizzato nella preparazione di liquori, dolci e piatti tradizionali.

Varietà

Una delle varietà più comuni è l’Angelica archangelica, che è anche conosciuta come arcangelica comune. Questa varietà è caratterizzata da fusti alti e robusti, foglie verdi scure e fiori bianchi o verdi che si sviluppano in infiorescenze a forma di ombrello. Alcune varietà sono state selezionate per le loro caratteristiche ornamentali, come l’Angelica gigas, che presenta infiorescenze di un colore rosso brillante. Altre varietà, come l’Angelica sylvestris, sono apprezzate per le loro proprietà medicinali e vengono spesso utilizzate nella preparazione di tisane e rimedi naturali.

Curiosità e credenze popolari

Una delle credenze più diffuse è che l’arcangelica abbia proprietà protettive contro il male e le energie negative. Secondo la tradizione, appendere dei mazzetti di arcangelica sopra le porte di casa o indossarla come amuleto avrebbe poteri di purificazione e allontanamento degli spiriti maligni. Inoltre, l’arcangelica è associata a diverse figure mitologiche. Nella cultura nordica, ad esempio, si crede che questa pianta sia stata donata agli uomini dagli dei per proteggerli dalle malattie. Allo stesso modo, nell’antica Grecia si pensava che l’arcangelica fosse un regalo del dio Apollo, simbolo di guarigione e protezione. Alcune leggende popolari raccontano anche storie di creature magiche legate all’arcangelica. Si dice che queste piante possano attirare le fate e gli spiriti benevoli nel giardino. In alcune tradizioni, si crede che dormire con una foglia di arcangelica sotto il cuscino possa portare sogni profetici o addirittura favorire incontri con creature del mondo fatato.

Proprietà

L’arcangelica è una buona fonte di vitamina C, che svolge un ruolo importante nel supporto del sistema immunitario e nella protezione dalle malattie. Contiene anche vitamina A, che è essenziale per la salute degli occhi e della pelle. Dal punto di vista dei minerali, l’arcangelica è ricca di potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna e il funzionamento dei muscoli. Contiene anche calcio, ferro e magnesio, che sono tutti importanti per la salute delle ossa e dei tessuti. Oltre alle vitamine e ai minerali, l’arcangelica contiene anche una serie di composti fitochimici benefici per la salute. Questi composti hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche come le malattie cardiache e il cancro.

Benefici

Prevenzione del diabete

Grazie alle sue proprietà medicinali, l’arcangelica può aiutare a regolare i livelli di glucosio nel corpo, rendendola un’opzione naturale per coloro che cercano di gestire o prevenire il diabete. Gli studi hanno dimostrato che l’arcangelica contiene composti bioattivi che possono influenzare positivamente il metabolismo del glucosio e aumentare la sensibilità all’insulina. Questo può aiutare a controllare i picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti e a mantenere una stabilità nei livelli di glucosio nel corso della giornata. Inoltre, l’arcangelica ha dimostrato proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono contribuire alla prevenzione delle complicanze legate al diabete, come danni ai nervi e ai vasi sanguigni.

Per la vista

L’arcangelica è ricca di antiossidanti, in particolare di vitamina C e vitamina E, che aiutano a proteggere gli occhi dai danni dei radicali liberi. Gli antiossidanti svolgono un ruolo importante nella prevenzione delle malattie oculari legate all’invecchiamento, come la degenerazione maculare e le cataratte. Inoltre, l’arcangelica contiene anche beta-carotene, un precursore della vitamina A, che è essenziale per una buona visione. La vitamina A contribuisce alla produzione di rodopsina, un pigmento necessario per il funzionamento dei bastoncelli nell’occhio, che sono responsabili della visione notturna. L’arcangelica può anche migliorare la circolazione sanguigna verso gli occhi grazie alle sue proprietà vasodilatatrici, garantendo così una migliore nutrizione delle cellule retiniche. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’arcangelica potrebbe aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi causato dall’uso prolungato di dispositivi digitali come computer e smartphone.

Antiossidante

Gli estratti di arcangelica sono ricchi di vitamina C, vitamina E, flavonoidi e altri antiossidanti naturali. Questi nutrienti aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a ridurre l’infiammazione nel corpo. Inoltre, gli antiossidanti presenti nell’arcangelica possono anche svolgere un ruolo nella prevenzione dell’invecchiamento precoce e nella protezione della pelle dai danni causati dai raggi UV.

Antibiotica

Grazie alla presenza di composti come gli oli essenziali e i flavonoidi, questa pianta è in grado di combattere l’azione di batteri dannosi nel nostro organismo. Gli effetti antibiotici dell’arcangelica possono contribuire a prevenire e trattare infezioni, promuovendo il benessere generale del corpo. I suoi principi attivi aiutano a ridurre l’infiammazione e a stimolare il sistema immunitario, rendendoci più resistenti alle malattie. L’uso dell’arcangelica come antibiotico naturale può essere particolarmente utile nel caso di infezioni del tratto respiratorio, delle vie urinarie o della pelle.

Anticancro

L’arcangelica contiene una vasta gamma di composti bioattivi, tra cui polisaccaridi, flavonoidi e terpeni, che hanno dimostrato potenti effetti antitumorali in diversi studi scientifici. I composti presenti negli arcangelica sono in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali, bloccare la formazione dei vasi sanguigni che alimentano i tumori e indurre l’apoptosi, ovvero la morte programmata delle cellule cancerose. Inoltre, gli estratti di arcangelica hanno dimostrato di potenziare l’efficacia della chemioterapia e della radioterapia nel trattamento del cancro.

Diuretica

Grazie alle loro proprietà diuretiche, gli estratti di arcangelica possono essere utili nel trattamento di condizioni come l’edema, la ritenzione idrica e l’ipertensione. L’azione diuretica delle piante di arcangelica è attribuita alla presenza di composti chimici come i flavonoidi e gli oli essenziali, che aiutano ad aumentare il flusso urinario e ridurre il gonfiore. Inoltre, gli estratti di arcangelica possono anche contribuire a eliminare le tossine accumulate nel corpo attraverso l’urina, favorendo così una detossificazione naturale dell’organismo.

Espettorante

I benefici espettoranti dell’arcangelica sono ampiamente riconosciuti e apprezzati nel campo della medicina naturale. Grazie alle sue proprietà medicinali, questa pianta è in grado di favorire l’eliminazione del muco accumulato nelle vie respiratorie, contribuendo così al sollievo dei sintomi associati a tosse e congestione bronchiale. L’arcangelica agisce come un efficace espettorante naturale, aiutando a fluidificare il catarro e facilitandone l’espulsione. Questo beneficio è particolarmente prezioso per coloro che soffrono di affezioni respiratorie come bronchite, asma o raffreddore comune.

Digestiva

Grazie alle sue proprietà carminative, l’arcangelica puà aiutare a ridurre il gonfiore e l’accumulo di gas nell’intestino, favorendo così una migliore digestione. Inoltre, può stimolare la produzione di enzimi digestivi nel corpo, facilitando il processo di scomposizione dei cibi e migliorando l’assorbimento dei nutrienti. Grazie alle proprietà antinfiammatorie, l’arcangelica può anche contribuire a ridurre l’infiammazione dell’apparato digerente, alleviando così i sintomi di disturbi come gastrite e colite. Inoltre, l’arcangelica può svolgere un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio del pH dello stomaco, prevenendo così problemi come bruciore di stomaco e acidità. L’azione calmante può anche aiutare ad alleviare lo stress e l’ansia, che spesso sono associati a disturbi gastrointestinali. Per godere dei benefici digestivi dell’arcangelica, è possibile utilizzare erbe e oli essenziali con le proprietà corrispondenti.

Aperitiva e tonica

L’arcangelica è nota per la sua capacità di stimolare l’appetito e favorire la digestione, grazie alla presenza di oli essenziali e principi attivi che agiscono sul sistema digestivo. Questa pianta medicinale è in grado di aumentare la produzione di succhi gastrici e migliorare la motilità intestinale, aiutando così a prevenire disturbi come la dispepsia e la sensazione di pesantezza dopo i pasti. Ma le proprietà aperitive dell’arcangelica non si limitano solo al sistema digerente. Grazie alle sue qualità toniche, questa pianta può anche dare un senso di vitalità e energia, contribuendo a combattere la stanchezza fisica e mentale. L’arcangelica ha infatti la capacità di stimolare il sistema nervoso centrale, migliorando l’umore e riducendo lo stress. L’utilizzo dell’arcangelica come tonico naturale può essere particolarmente utile durante periodi di convalescenza o in situazioni di affaticamento generale. La sua azione tonica può aiutare a ristabilire l’equilibrio dell’organismo e favorire una più rapida ripresa.

Come coltivarla

Per coltivare e conservare l’arcangelica nel proprio giardino, è necessario seguire alcune indicazioni specifiche. Innanzitutto, l’arcangelica richiede un terreno fertile e ben drenato, preferibilmente con una buona quantità di materia organica. È importante piantare i semi in primavera, mantenendo una distanza di circa 30 cm tra le piante per permettere loro di svilupparsi adeguatamente.L’arcangelica è una pianta che richiede molta luce solare, quindi assicurarsi di posizionarla in un’area del giardino esposta al sole per almeno 6-8 ore al giorno. Inoltre, l’arcangelica ha bisogno di un’irrigazione regolare, ma evitare di innaffiare eccessivamente il terreno per evitare ristagni d’acqua. Una volta che la pianta è cresciuta e raggiunge un’altezza di circa 60 cm, è possibile raccogliere le foglie per l’utilizzo in cucina o per preparare tisane. Le foglie vanno raccolte manualmente, facendo attenzione a non danneggiare il resto della pianta. Si consiglia di raccogliere le foglie prima che la pianta fiorisca, in quanto il sapore sarà più intenso. Per conservare l’arcangelica a lungo termine poi, si può essiccare le foglie in un luogo fresco e asciutto, oppure congelarle per mantenerne le proprietà aromatiche. Inoltre, si possono conservare i semi per utilizzarli successivamente per nuove semine.

Curiosità

L’origine della diffusione dell’arcangelica è avvolta nel mistero grazie a storie che la fanno risalire all’arcangelo Raffaele, il quale avrebbe rivelato le sue proprietà curative agli uomini. Secondo la tradizione, l’arcangelica sarebbe stata utilizzata per proteggere dalle malattie e dagli spiriti maligni. Inoltre, veniva considerata una pianta sacra e veniva spesso utilizzata nei rituali religiosi. Alcune leggende popolari attribuiscono all’arcangelica poteri magici e capacità di allontanare il male. Si credeva che appendere rami di arcangelica sopra le porte di casa potesse tenere lontani gli spiriti maligni e portare fortuna. 

Controindicazioni

Alcune persone potrebbero manifestare reazioni allergiche all’arcangelica, quindi è consigliabile fare un test cutaneo prima di utilizzarla in modo esteso. Inoltre, l’arcangelica può interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, gli antidiabetici e i diuretici. Pertanto, è fondamentale consultare un medico o un erborista prima di utilizzare questa pianta se si sta assumendo farmaci regolarmente. Inoltre, l’arcangelica può aumentare la sensibilità al sole, quindi è consigliabile evitare l’esposizione solare e utilizzare una protezione solare adeguata durante l’uso dell’arcangelica. Infine, le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero evitare di utilizzare l’arcangelica a meno che non sia stato consigliato da un professionista sanitario qualificato.

Fonti bibliografiche

  • Angelica Archangelica – Uses, Side Effects, and More, WebMD

  • Angelica Root: Benefits, Uses, and Side Effects, Healthline

  • Phytochemical Constituents, Folk Medicinal Uses, and Biological Activities of Genus Angelica: A Review, PubMed

  • Angelica Archangelica, Science Direct