Acqua e bicarbonato, un rimedio per eliminare i pesticidi dalla frutta

Immergere la frutta in una soluzione di acqua e bicarbonato può aiutarci a eliminare i pesticidi presenti sulla frutta

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 14 Novembre 2017 11:00Aggiornato: 12 Dicembre 2022 14:45

Rimuovere i pesticidi dalla frutta

L’acqua e bicarbonato, un rimedio della nonna sicuro ed economico con numerosi utilizzi, è efficace anche per eliminare i pesticidi dalla frutta. Frutta e verdura sono alla base di un’alimentazione sana e, per rimanere in salute a lungo, dovremmo consumare almeno cinque porzioni di vegetali al giorno. Perché la frutta e gli altri alimenti freschi siano davvero buoni e privi di rischi, è però importante eliminare gli eventuali residui dei pesticidi, così da ridurre l’esposizione a queste sostanze potenzialmente dannose per la salute.

In agricoltura vengono infatti utilizzati numerosi prodotti fitosanitari come erbicidi e insetticidi per proteggere le colture dall’attacco di parassiti e malattie o per controllare la diffusione di erbe infestanti. Ciò non accade nei metodi di coltivazione biologici, che escludono l’utilizzo di pesticidi di sintesi. Per quanto riguarda i prodotti coltivati in modo tradizionale, invece, le sostanze impiegate possono rimanere sulla superficie della frutta o penetrare all’interno della polpa, a seconda della struttura della molecola e del frutto. Prima di essere messi sul mercato, diversi vegetali subiscono un lavaggio in soluzioni contenenti disinfettanti a base di cloro e risciacquati poi con acqua, ma questo trattamento non ha lo scopo di eliminare i pesticidi bensì di rimuovere tracce di sporco ed eventuali microrganismi potenzialmente patogeni.

Prima di consumare la frutta è sempre consigliabile lavarla con acqua potabile, strofinando bene la superficie, ma la frutta andrebbe risciacquata anche subito dopo l’acquisto poiché più a lungo i pesticidi rimangono sul frutto più aumenta la probabilità che le molecole vengano assorbite negli strati più profondi. Gli alimenti freschi facilmente deteriorabili come frutti di bosco e altra frutta delicata andrebbe poi consumata in tempi brevi perché il risciacquo ne accelera il deterioramento. Una soluzione ancora più efficace al normale lavaggio con acqua è quella di immergere la frutta in acqua e bicarbonato.

L’esperimento sulle mele

Un gruppo di ricercatori ha portato avanti un esperimento sulle mele per valutare l’efficacia dei vari metodi di lavaggio della frutta nel rimuovere i pesticidi. Il team ha acquistato mele biologiche di una varietà molto comune e le ha successivamente trattate con due diversi pesticidi usati normalmente nei frutteti. Successivamente, le mele sono state divise in gruppi: una parte delle mele sono state lavate con una soluzione a base di candeggina e una parte è invece stata pulita con acqua e bicarbonato.

Secondo i risultati, la soluzione di acqua e bicarbonato si è rivelata più efficace della sola acqua e anche di una soluzione a base di candeggina per rimuovere i pesticidi dalla frutta. Dopo due minuti, la superficie delle mele immerse in acqua e bicarbonato presentava meno pesticidi di quelle immerse per lo stesso tempo nella soluzione di candeggina. Nell’arco di docici-quindici minuti, i pesticidi sono stati completamente rimossi dalle mele.

Lo studio ha utilizzato solo due pesticidi, mentre in agricoltura se ne usano diverse decine, inoltre alcuni prodotti possono penetrare più profondamente nella frutta in base alla loro composizione chimica e alla struttura della buccia. Dunque non è possibile stabilire se l’acqua e il bicarbonato sia efficace nell’eliminare tutti i pesticidi impiegati nelle coltivazioni, però i risultati dell’esperimento suggeriscono un ottimo potenziale per un prodotto semplice, comune in tutte le abitazioni e reperibile facilmente a basso costo.

Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è una polvere bianca e cristallina, solubile in acqua, priva di odore e dal sapore salato. Si tratta di un sale inorganico normalmente prodotto a partire da sale e calcare e più raramente estratto da siti naturali. Lo si trova molto facilmente in tutti i negozi di alimentari e in farmacia ed è un prodotto molto economico, sicuro e non tossico. Dopo l’acquisto è bene tenere la confezione ben chiusa e al riparo dall’umidità, dove potrà essere conservato per diversi mesi.

Per eliminare i pesticidi dalla frutta è sufficiente sciogliere un cucchiaio di bicarbonato di sodio ogni cento millilitri di acqua, mescolare con cura e immergere la frutta da lavare. La frutta deve essere lasciata in acqua per circa quindici minuti e poi risciacquata con acqua. Il procedimento andrebbe effettuato subito dopo l’acquisto della frutta: per conservare la frutta dopo il lavaggio, questa deve essere asciugata con cura e, in caso di alimenti delicati e facilmente deperibili, è bene che il consumo avvenga entro ventiquattro ore. Lavare la frutta con acqua e bicarbonato può eliminare i pesticidi presenti sulla superficie dei frutti ma non quelli eventualmente penetrati oltre la buccia e assorbiti a livello della polpa.

Oltre che per eliminare i pesticidi dalla frutta, il bicarbonato di sodio è un ingrediente utile per tantissimi usi: da sempre è utilizzato come rimedio per facilitare la digestione e alleviare acidità di e bruciore di stomaco, per l’igiene personale, come alleato per le pulizie di casa e per eliminare i cattivi odori, per difendere le piante dell’orto e in cucina.

 

Fonte:

ACS Publications