Lo shampoo secco a cosa serve? È un prodotto versatile ed utile in diverse occasioni, non solo come sostituto del classico shampoo. Infatti, è l’ideale non solo per rinfrescare capelli non troppo puliti, ridare vita ad una piega o tra un lavaggio e l’altro, ma anche per allungare i tempi tra uno shampoo e l’altro o dare volume prima di creare acconciature. Importante però è stare attenti al suo utilizzo, capire come dosarlo e non esagerare con la frequenza e la quantità.
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A cosa serve lo shampoo secco e in quali occasioni utilizzarlo
Lo shampoo secco è un prodotto di styling che si presenta sotto forma di spray o di polvere. Il suo utilizzo principale è, come dice il nome, al posto dello shampoo classico con acqua. È quindi un alleato perfetto in viaggio, quando magari non si ha tempo di fare una doccia ma si vogliono comunque avere i capelli in ordine ma anche, ad esempio, nel caso di inviti last minute per rendere presentabili i capelli e non doverli per forza legare.
Non solo, però: lo shampoo secco è un grande alleato anche per chi ha i capelli grassi o che si sporcano facilmente, perché consente di allungare i tempi di lavaggio, specie per chi è abituato a lavarli ogni giorno. Alternandolo allo shampoo classico con acqua, infatti, i capelli saranno meno stressati e col tempo si riusciranno anche a migliorare le tempistiche tra uno shampoo e l’altro, avendo così un effetto quasi curativo.
Non per ultimo, è un prodotto utile anche per ravvivare una piega, ridare volume e corpo alla chioma magari appiattita dopo una nottata movimentata o dopo aver legato i capelli. L’effetto volumizzante è infatti istantaneo e perfetto anche per dare maggiore texture e grip ai capelli, ovvero fare in modo che tengano maggiormente la piega ma anche le acconciature. Inoltre, esiste in versione universale, quindi bianca ma ne esistono anche tipologie colorate per capelli biondi, mori e rossi, che minimizzano l’aspetto del residuo polveroso perché si mimetizzano con il colore naturale dei capelli.
La giusta quantità di dry shampoo per non fare peggio che meglio
Per trarre benefici dallo shampoo secco, però, è essenziale utilizzarlo nella maniera corretta, altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi la cute piena di polvere bianca, spenta ed opaca, quasi come fosse piena di polvere o forfora. Per utilizzarlo al meglio, infatti, è necessario procedere per gradi ed applicarne poco per volta, lasciarlo agire e poi, qualora fosse necessario, ripetere l’operazione.
Se troppo poco, infatti, noterete che alcune zone rimarranno più untuose o non voluminose in maniera omogenea. Al contrario, utilizzandone troppo anche spazzolando via l’eccesso sarà comunque visibile una polverina, una patina bianca sulla cute e i capelli risulteranno così più appiccicosi e ruvidi al tatto. L’effetto in questo caso non è dei migliori, perché ad occhio nudo oltre a vedersi il prodotto, i capelli risulteranno spenti, opachi e tendenti al grigio.
Come si usa lo shampoo secco per un risultato impeccabile a prova di errore
Utilizzare lo shampoo secco è facile, basta prenderci la mano in base anche alla tipologia di prodotto scelto. I più facili da utilizzare sono gli shampoo secchi spray, che si presentano come una classica lacca. Basterà vaporizzare il prodotto a 20-30cm di distanza, avendo cura di dividere i capelli in ciocche e sezioni per direzionare al meglio lo spruzzo. Nel caso invece di prodotti in polvere, vanno applicati tenendosi molto vicini alla cute, in modo che questa cada direttamente all’attaccatura dei capelli e non vada a sporcare le lunghezze.
Lo shampoo secco, infatti, si applica solo sulla cute, mai sulle lunghezze, perché normalmente tendono a non ungersi in quella zona e soprattutto renderebbe i capelli ispidi e poco morbidi al tatto. Una volta applicato il prodotto su tutta la testa, non va subito rimosso ma bisogna lasciarlo in posa qualche minuto. Così facendo le sostanze contenute all’interno avranno modo di agire per assorbire il sebo in eccesso e dare così l’effetto di capelli puliti e freschi, quasi come appena lavati.
Una volta trascorso il tempo di posa si procede massaggiando ciò che rimane, in modo che venga distribuito su tutto il cuoio capelluto, facendo in modo che sia ripartito in maniera omogenea. Si attende un altro minuto di posa e poi si rimuovono gli eccessi. Lo shampoo secco, infatti, non va lavato ma basterà passare un getto d’aria fredda tra i capelli, spazzolarli o pettinarli per far sì che non rimanga polverina residua visibile sulla capigliatura.
Ogni quanto utilizzare lo shampoo secco per non danneggiare la cute
Per quanto riguarda la frequenza di utilizzo, è importante non esagerare perché a lungo andare lo shampoo secco potrebbe occludere i pori ed i follicoli, causando irritazioni, eccessiva produzione di sebo o forfora. Non deve infatti intendersi come un vero e proprio sostituto dello shampoo ed è essenziale lavare e detergere i capelli secondo le proprie abitudini. Infatti, se si utilizza tra uno shampoo e l’altro, è bene non stratificarlo due giorni di fila, ma lavare i capelli il giorno dopo averlo utilizzato.