Qual è la differenza fra scrub e peeling?

Scrub e peeling sono trattamenti simili ma allo stesso tempo molto diversi: scopri tutto su questi metodi di pulizia della pelle

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Non puoi dire di essere una vera regina della skincare finché non conosci la differenza tra scrub, peeling e gommage. In questa preziosissima guida ti portiamo attraverso le particolarità di ognuna di queste tecniche e ti insegniamo i trucchi delle vere esperte di bellezza, per una pelle perfetta in ogni momento.

Questione di peeling: che differenza c’è con lo scrub?

Il loro obiettivo è comune: eliminare le cellule morte e favorire la rigenerazione della pelle, così da fornire la meritata lucentezza al tuo viso e al corpo. Il metodo, però, cambia leggermente. Se infatti tendiamo spesso a utilizzare questi due nomi come fossero sinonimi, la verità è leggermente diversa. Le due tecniche puntano a liberare lo strato superficiale di pelle del viso e del corpo dalle cellule morte per ridonare morbidezza e splendore, rinnovando il colorito e riducendo la visibilità dei pori. Eppure lo fanno in modo molto diverso.

Scrub: la definizione

Lo scrub, anche noto come esfoliazione meccanica, rimuovere le cellule per attrito fisico sfruttando l’azione di micro-granuli che eliminano con decisione la pelle morta. Questa tecnica è molto adatta al corpo ed è consigliata soprattutto in caso di pelle grassa. Come ogni attività di rimozione della pelle morta, lo scrub è consigliato da 1 a 2 volte la settimana, non di più, per evitare lesioni.

Peeling: la definizione

Il peeling sfrutta le proprietà di alcune sostanze, come per esempio alfa e beta-idrossiacidi. Prendiamo per esempio l’acido glicolico, salicilico o lattico e applichiamoli al viso per accelerare il naturale ricambio della pelle, favorendo il formarsi di nuove cellule assai più vitali e felici. L’azione del peeling è profonda e intensa rispetto a quella dello scrub proprio perché queste sostanze agiscono direttamente sul collante tra le cellule morte, e lo eliminano. In apparenza, il peeling è più delicato dello scrub, ma occorre fare molta attenzione alla tolleranza che abbiamo nei confronti delle sostanze utilizzate. Il peeling è adatto alle pelli secche perché salta il processo un po’ più aggressivo dell’”esfoliazione meccanica”, la quale può danneggiare una pelle già compromessa.

Gommage: che differenza c’è?

A differenza dello scrub, il gommage è una nuova tecnica che esfolia la pelle con delicatezza ed è composto da creme idratanti, oli vegetali e ingredienti nutritivi e golosi per la pelle assetata. Questo è un trattamento che, a differenza dei due precedenti, si adatta alla perfezione alle esigenze di una pelle sensibile, e pur utilizzando lo stesso principio esfoliante dello scrub risulta assai più gentile e delicato sulla pelle.

Consigli d’esfoliazione

Indipendentemente dal fatto che tu stia provando un peeling, un gommage o uno scrub per la prima volta, valgono le solite regole: dopo un trattamento, evita l’esposizione immediata al sole. In questo modo ti terrai lontana da eritemi, bruciori e scottature. Dopo l’esfoliazione, assicurati di nutrire la pelle con prodotti nutrienti e idratanti al tempo stesso, che grazie alla rimozione della pelle morta avranno un effetto ancora più intenso del solito. Un altro buon consiglio è quello di esfoliare prima di applicare la crema anti cellulite: risultati ancora più interessanti!