La Calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Europa. Nonostante esistano circa 12 specie diverse di Calendula, la più famosa ed utilizzata in Italia, sia in omeopatia che in cosmesi, è la Calendula Officinalis. Una pianta che è tipica della regione mediterranea e il cui nome deriva dal latino, Calendae che, per i romani, indicava il primo giorno del mese. Una pianta che rappresenta perfettamente la stagione in cui fiorisce, l’estate, e solo per una volta al mese.
Una pianta che si caratterizza per il suo fusto eretto e i cui steli possono raggiungere circa 70 cm di altezza, con diverse ramificazioni che terminano con fiori di colore giallo-arancio raccolti in capolini. E sono proprio questi che costituiscono la droga utilizzata in ambito cosmetico, omeopatico e fitoterapico. Per esempio nella produzione dell’olio di calendula.
Indice
I preziosi fiori della Calendula e le loro proprietà
La Calendula, infatti, è una pianta dalle mille proprietà, che contiene Vitamina C, acido salicilico, mucillagini, tannini, saponina, olio essenziale, flavonoidi (dalle proprietà lenitive, emollienti e idratanti), steroli, triterpeni e carotenoidi, dei pigmenti vegetali di natura lipidica il cui scopo è quello di catturare la luce non assorbita dalla clorofilla e quella presente in eccesso, e che altro non sono che i precursori della vitamina A. Ma non solo.
I fiori di Calendula, infatti, sono altrettanto ricchi di proprietà benefiche, agendo come antispasmodici, antinfiammatori, decongestionanti, idratanti, cicatrizzanti, lenitivi ed immunostimolanti.
Fatta questa panoramica generale sulla calendula e le sue proprietà, andiamo a parlare di un prodotto davvero unico ricavato da questa straordinaria pianta officinale, l’olio di calendula.
Cos’è l’olio di Calendula
L’olio di Calendula si ricava dalla lavorazione e macerazione dei fiori di Calendula, trasformandoli appunto in un olio vegetale. Un prodotto eccezionalmente nutriente, ricco ed emolliente e che possiede tutte le proprietà sopra citate della pianta da cui viene ricavato.
È un olio dalle eccellenti proprietà lenitive e antibatteriche e che risulta efficace per una grandissima quantità e tipologie di applicazioni. Per esempio, l’olio di calendula è un alleato efficace contro le punture di zanzara, piccole ustioni, herpes, couperose e nella cura di piccole imperfezione, come i brufoli. Un olio ricco di sostanze benefiche e nutrienti, che favorisce la rimarginazione delle ferite e la rigenerazione dei tessuti, garantendo anche un’azione disinfettante e antisettica continua.
L’olio di calendula, un alleato per la bellezza e la salute della pelle
Ma non solo. Perché l’olio di calendula può essere anche un validissimo alleato a livello estetico e in particolare per la cura della pelle del viso.
Quest’olio, infatti, proprio per via delle sue tante proprietà, risulta particolarmente efficace nel trattamento della pelle secca e delicata poiché, grazie al suo potere rinfrescante e protettivo, ma anche idratante e lenitivo, migliora l’idratazione della cute e la aiuta ad affrontare lo stress di tutti i giorni, proteggendola dagli agenti esterni e mantenendola fresca ed elastica.
L’olio di Calendula, poi, è anche consigliato a chi soffre di acne e a chi presenta le classiche macchie scure sulla pelle. E questo perché, come visto, la calendula è in grado di svolgere una potente azione purificante sulla cute, ottima per depurarla e ridurre le imperfezioni, ma anche dall’azione rassodante, minimizzando le rughe in modo naturale grazie alle sua proprietà altamente idratanti e che favoriscono la sintesi del collagene (ma anche una maggior irrorazione sanguigna che permette alla cute di essere più elastica). Una vera fonte di benefici per la pelle, quindi, in grado di donarle maggior luminosità, turgore e compattezza, e agendo anche nel rinnovamento cellulare prevenendo i fisiologici segni del tempo.
Le proprietà anti-age dell’olio di calendula
Grazie ai flavonoidi e triterpeni contenuti nella Calendula, infatti, anche il suo olio è considerato un ottimo anti-aging, sia per pelli giovani che per pelli mature, poiché migliora il tono e il colorito della cute. Un olio che svolge anche una potentissima azione eudermica, ovvero che migliora lo stato fisiologico della pelle, sia in presenza di irritazioni che in condizioni normali. Adattandosi, quindi, a essere applicato su ogni tipologia di pelle e di qualsiasi età. Come dire, una vera panacea di bellezza e benessere per la pelle.
Olio di Calendula per la cura dei capelli
Ma attenzione, perché l’olio di calendula non è solo un attimo alleato per la cute, ma lo è anche per i capelli e in particolare per il nostro cuoio capelluto (la cui salute incide pesantemente sull’aspetto della nostra chioma). Un olio che può essere usato su qualsiasi tipo di capello (esattamente come per la cute): secco, normale o grasso.
Se impiegato su capelli secchi e fragili, per esempio, contribuirà in modo visibile a rinforzarli e a renderli lucidi garantendo alla chioma un aspetto sano e lucente. Impiegato invece sui capelli grassi, oltre a svolgere un’azione purificante sul cuoio capelluto, regolandone la produzione di sebo, li renderà più setosi, morbidi, pettinabili e lucenti.
In caso di capelli grassi, poi, l’olio di Calendula viene generalmente impiegato frizionandolo sul cuoio capelluto, applicandone una ventina di gocce con i polpastrelli e massaggiando la parte per circa 2/3 minuti, per poi procedere con uno shampoo apposito per questa tipologia di capelli. In questo modo, il cuoio capelluto risulterà pulito in profondità, donandovi una sensazione di freschezza incredibile.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche e alla sua delicatezza, l’olio di calendula è anche consigliato in caso di cuoio capelluto screpolato e facilmente arrossabile, godendo della sua azione lenitiva, emolliente, rinfrescante e riepitelizzante, togliendo anche il senso di pesantezza tipico del capello grasso.
Un ottimo impacco rinforzante e detergente per il vostro cuoio capelluto e i vostri capelli, per esempio, può essere fatto facendo intiepidire a bagnomaria un bicchiere di piccole dimensioni di olio di mandorle. Una volta tiepido si uniscono 5 gocce di olio di Calendula, si mescola il tutto e lo si usa per tamponare bene il cuoio capelluto. Poi lo si passa su tutta la lunghezza dei capelli e li si avvolge in carta stagnola, lasciando agire il tutto per circa 30 minuti. Una volta fatto si sciacqua la testa e la si lava con uno shampoo leggero. I risultati saranno eccezionali: cuoio capelluto e capelli vi ringrazieranno!
Olio di Calendula: tutti gli usi per il nostro benessere
L’olio di Calendula (e la Calendula Officinalis in genere), come detto viene impiegato anche in omeopatia. Per esempio può essere prescritto per guarire ferite o tagli, ma anche per il trattamento di disturbi cutanei, irritazioni, arrossamenti ed eczemi, per via delle sue proprietà cicatrizzanti e decongestionanti.
Ma non solo. L’olio di calendula, infatti, può essere impiegato per la cura dei tessuti perineali che, durante il parto, hanno subito lacerazioni. Così come può essere impiegato in caso di ulcere varicose alle gambe, lividi o gambe gonfie, rotture di muscoli o ferite post-operatorie, nella prevenzioni di cheloidi, cicatrici e come deterrente alla formazione di pus.
Tra le infinte proprietà dell’olio di Calendula, poi, è noto anche come l’utilizzo di questa pianta sia particolarmente efficace nella diminuzione ed eliminazione delle contratture e dei crampi muscolari, agendo sulla salute del sistema muscolo-scheletrico, diminuendo l’estensione dei tessuti infiammati, alleviando il dolore e migliorando il processo di recupero.
L’olio di calendula per mamme e neonati
Un prodotto che viene utilizzato e indicato anche nella cura della pelle dei neonati. La cute di bambini piccoli, infatti, può essere molto soggetta a irritazioni e arrossamenti, per esempio a causa dei pannolini, e l’olio di calendula aiuta a proteggere la pelle del bambino, riducendo il bruciore e favorendo la guarigione dell’irritazione.
E usarlo è davvero semplicissimo. Basta applicare alcune gocce sulla zona della pelle irritata, o sulla zona dove si desidera prevenire l’irritazione, e massaggiare delicatamente con un movimento orario finché la pelle avrà assorbito completamente le gocce.
Un olio che è anche utilissimo per la neo-mamma nel periodo dell’allattamento in quanto previene la comparsa delle ragadi al seno e, grazie alle sue proprietà emollienti, ammorbidisce i capezzoli proteggendoli dagli inconvenienti classici dell’allattamento al seno.
Proprietà che si prestano benissimo anche alla cura delle pelli sensibili e che permettono di ridurre notevolmente fino anche a eliminare irritazione, prurito o bruciore.
In commercio esistono numerose formulazioni a base di Calendula Officinalis e quasi tutte hanno come componente principale l’olio di Calendula: creme, pomate, gel, unguenti e tintura madre, e che agiscono tutte con le stesse proprietà.
Se pienamente soddisfatti dall’olio e dalle altre formulazioni ottenute con la Calendula, poi, potete anche provare gli Infusi di Calendula che hanno un effetto ipolipemizzante e coleretico, ovvero che aumentano la secrezione di acidi biliari, abbassano il tasso ematico dei lipidi e abbassano i livelli del colesterolo e dei trigliceridi, prevenendo anche le ulcere con il loro effetto protettore della mucosa gastrica.
Un ottimo infuso di Calendula per esempio, si può preparare lasciando in infusione 2 cucchiai di petali di Calendula Officinalis essiccati in 250 ml di acqua per circa 10 minuti. Trascorsi 10 minuti si filtra l’infuso ed è pronto per essere gustato! Con l’infuso, poi, potete anche preparare le classiche “compresse” imbevute da applicare su parti dolenti o indolenzite, per facilitare la guarigione di piccole ferite, per lenire l’eritema provocato dal sole, prurito o bruciore causato da punture di insetti o altro.
Controindicazioni dell’Olio di Calendula e della Calendula Officinalis
Tantissimi benefici, quindi. Ma è davvero tutto oro quel luccica? Nel caso dell’olio di Calendula e della Calendula Officinalis si può dire di sì, perché in genere non hanno controindicazioni. Il suo uso non è però raccomandato nel primo trimestre di gravidanza, salvo consenso da parte del ginecologo curante. La sua assunzione deve essere valutata anche in caso si stiano assumendo antidepressivi (ovviamente sotto prescrizione medica) poiché potrebbe aumenterebbe l’effetto del farmaco, causando una sedazione anche marcata.
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Dove si acquista l’olio di Calendula e quanto costa?
L’olio di Calendula è di facilissima reperibilità e lo si può acquistare nelle farmacie e nelle erboristerie accreditate. E con un costo accessibile a tutti. Insomma, un alleato preziosissimo e che sarebbe bene avere sempre a diposizione, utile in tantissimi casi e facile da utilizzare. Come dire, cosa c’è di meglio?
