Capelli splendenti, folti, sani e forti: tutti noi sogniamo di sfoggiare una chioma favolosa e bellissima. E a quanto pare c’è una routine che si può sperimentare per trattarli e provare ad averli proprio così.
Si tratta dell’hair oiling, un trattamento che è diventato virale su TikTok e che promette di restituire capelli lucenti, curati e resistenti.
Non si tratta di un procedimento troppo lungo, dal momento che si completa in una decina di minuti, ma senza dubbio va fatto quando si può stare a casa perché il tempo di posa dura almeno un’ora.
Gli strumenti che ci servono sono gli olii per i capelli, una bella spazzola, un massaggiatore e – ma non è obbligatorio – un applicatore.
La guida per sperimentare l’hair oiling e provare un trend per la cura dei capelli che ha conquistato tutto il mondo social, ma non solo.
Indice
L’hair oiling, quali sono i suoi benefici
Si tratta di una tecnica antica, che affonda le sue radici nella Ayurveda indiana: l’hair oiling consiste nell’utilizzare olii su capelli e cuoio capelluto per ottenere una chioma non solo che cresce più velocemente, ma anche più luminosa e sana. Insomma, benefici incredibili per quella che è una vera e propria coccola di benessere, ma anche un momento che ci prendiamo per noi e per sentirci bene.
Oggi la routine è diventata famosissima grazie ai social dove spopolano i video in cui viene spiegato quali sono i passaggi da effettuare, quali i prodotti da provare e i dispositivi utili.
Tra le tipologie di olio vegetale più utilizzate c’è quello al rosmarino, non utilizzato puro, mentre il consiglio è quello di procedere con l’hair oiling circa due tre o tre volte alla settimana e in maniera continuativa per poter vedere dei benefici.
Tutto quello che serve per provare anche noi.
Spazzola, il primo step dell’hair oiling
Può sembrare scontato ma spazzolare i capelli prima del trattamento (ma anche durante) è fondamentale. Quindi è importante avere una spazzola che non rovini la chioma e che possa essere utilizzata sia su quella asciutta che su quella bagnata. Il primo passaggio da effettuare prevede di spazzolare la chioma in modo che sia perfetta e pronta al trattamento.
Tra le migliori, si può citare quella a spirale di Chiara Ambra, che promette di sciogliere i nodi, districare, agire sia sui ricci che sui lisci, asciutti e bagnati. Molto delicata ed ergonomica, regala anche un delicato massaggio alla testa. Se tutto questo non bastasse è stata progettata per essere il più sostenibile possibile.
Riduce la rottura ed elimina i nodi la Tangle Teezer The Ultimate Detangler, una spazzola adatta ai capelli umidi e a quelli asciutti, con 325 denti soft-flex che scivolano senza fatica facendo in modo di evitare la rottura del capello.
Dopo aver spazzolato anche le lunghezze, si deve procedere con il massaggio.
Massaggiatore, il passaggio fondamentale dall’hair oiling routine
Tra i passaggi fondamentali per procedere con l’hair oiling vi è il massaggio della cute prima e dopo l’applicazione del prodotto. In commercio si trovano diversi dispositivi che vanno ad agire sulla nostra testa regalandoci anche un effetto benessere immediato. Proprio come avere una spa a casa propria: vanno passati con delicatezza zona per zona prima e dopo l’uso dell’olio.
Bambua propone un massaggiatore con effetto anti forfora, grazie ai noduli in silicone vegano che la vanno a combattere in maniera efficace. Inoltre, il massaggio è intensivo e va a stimolare e rilassare testa e radici.
Favoloso anche quello di Fabcare che promuove la crescita dei capelli, rinforza il cuoio capelluto e aumenta volume naturale e idratazione. È stato pensato per tutte le tipologie di capelli, facile da tenere e da utilizzare.
Olii, quali usare per trattare cuoio capelluto e chioma
Elemento essenziale dell’hair oiling sono proprio gli olii da utilizzare, che vanno applicati prima sul cuoio capelluto e poi sulle lunghezze.
Si può provare un prodotto singolo, oppure un mix, per ottenere risultati differenti. Senza dubbio tra i più amati vi è l’olio di rosmarino, ma non mancano confezioni che contengono anche altri ingredienti vegetali.
Tra le regole da seguire vi è quella di non utilizzare mai quelli puri (in questo caso vanno diluiti o mescolati), quindi molto meglio optare per formule già pronte.
E se l’olio di rosmarino promette di rivitalizzare e rinforzare, quello di ricino è adatto per stimolare la crescita, mentre quello al cocco viene suggerito per chi desidera nutrire e idratare.
Insomma: olio che scegli, risultato che ottieni. La cosa fondamentale è selezionare prodotti di qualità e usarne poche gocce.
Tra i più conosciuti vi è l’olio lisciante e rinforzante al rosmarino e menta di Mielle: tra i suoi vantaggi quello di fare crescere i capelli, rinvigorire, prevenire la secchezza del cuoio capelluto e levigare le doppie punte. Ha oltre 106mila recensioni.
Forest & Shore, invece, propone un prodotto per la crescita dei capelli al 100% naturale che contiene, tra gli altri, olio di cocco, di ricino, di argan, di rosmarino e di mandorle: ogni ingrediente va a donare le sue proprietà speciali alla chioma, che possono essere la prevenzione della caduta dei capelli, la crescita più veloce e la stimolazione della produzione di cheratina. Si può lasciare agire anche tutta la notte.
È olio di rosmarino diluito, poi, quello di The Joy che contiene biotina, olio di ricino e jojoba per la crescita dei capelli. Non essendo puro non serve diluire con un olio vettore, previene la rottura dei capelli, fortifica le radici e fa in modo che diminuiscano le doppie punte.
Lofuanna propone un prodotto che contiene caffè verde, olio di cocco, di ricino, di argan e di rosmarino che promette di aiutare la crescita, rendere la chioma più folta e spessa, ridurre la caduta dei capelli, mentre fa in modo che ne crescano di nuovi.
Applicatore per l’hair oiling
Comodissimo da usare, infine, è l’applicatore per gli olii: all’interno di questi appositi contenitori va inserito il prodotto (o i prodotti) che intendiamo utilizzare. Poi basta passarlo nelle varie zone perché venga distribuito in maniera uniforme.
Si può utilizzare, ad esempio, quello di Brushworks che va riempito fino al livello desiderato. Successivamente bisogna spremere leggermente per fare uscire l’olio dall’apposito pettine.
Simile è quello di Dshyuauoci che ha una capacità di 160 ml e dimensioni compatte.Facile da pulire, si può riutilizzare.
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