Cosa sono la fossette di Venere e perché sono considerate un dettaglio di sensualità

Le fossette di Venere sono considerate uno dei dettagli più sensuali sul corpo delle donne, ma da cosa dipendono e perché, chi le ha, possiede qualcosa di speciale? Scopriamolo!

Foto di Laura Sandroni

Laura Sandroni

Beauty Editor

Dopo una laurea in Scienze Turistiche, diventa redattrice e Seo Editor specializzandosi sulle tematiche di bellezza, benessere e cura di sé, il tutto in chiave femminile.

Pubblicato: 1 Febbraio 2024 17:52

Simbolo di sensualità e femminilità, le fossette di Venere sono uno di quei dettagli del corpo femminile (sull’uomo sono chiamate fossette di Apollo) che maggiormente attirano gli sguardi e l’ammirazione di chi, volente o nolente, si trova ad osservarle. Quei due piccoli e a volte quasi impercettibili incavi posti sulla parte bassa della schiena, poco sopra il lato B, si vengono a formare per via di una particolare conformazione anatomica, indipendentemente da chi le ha naturalmente e con buona pace di chi, invece, non le ha.

Due rientranze, site nella zona lombare laterale e che si possono osservare solo se posizionate e strutturate in modo favorevole. Come dire, le fossette di Venere non sono cosa da tutti e, proprio per questo, chi le ha si può dire che abbia qualcosa di davvero speciale. Ma cosa sono esattamente e perché vengono considerate sexy e come una vera e propria inconsapevole arma di seduzione?

Cosa sono le Fossette di Venere

Come detto, le fossette di Venere anche note come buchi di Venere, non sono altro che due incavi siti all’altezza del bacino, come una sorta di rientranza simili a due ali, cosa che le ha donato un altro nome oltre ai due già citati, ovvero ali di Venere. A prescindere dal nome che si voglia utilizzare, però, appare abbastanza chiaro che il riferimento alla Dea romana associata alla bellezza e all’amore sia una costante. Cosa che rende ancora più comprensibile il motivo per cui, queste fossette sulla schiena, siano considerate estremamente seducenti, femminili, attraenti e ad alto tasso di sensualità.

Un dettaglio che non è così comune e che dipende da caratteristiche specifiche del corpo, ovvero da una particolare conformazione anatomica dell’area lombosacrale, geneticamente determinata, e per cui vi è un contatto tra l’osso sacro e le ali iliache del bacino.

Questo significa, in parole semplici, che le fossette di Venere dipendono da un tratto genetico dato dai genitori e non dalla forma fisica o da quanto sport si fa nel corso della propria vita. Quindi, per chi non le ha, non c’è nessuna speranza di potersele creare (salvo ovviamente ricorrere a complesse operazioni di chirurgia estetica volte alla creazione di fossette “artificiali”).

Forme e caratteristiche delle Fossette di Venere

Una caratteristica innata, quindi, e che si manifesta fin dai primi anni di vita. Ma che non si presenta allo stesso modo su ogni corpo. Le fossette di Venere, infatti, possono presentare caratteristiche diverse e queste dipendono dai geni che si sono ereditati dai propri genitori. Le fossette, infatti, possono essere più o meno accentuate, di forma più o meno allungata così come possono essere anche più marcate o più superficiali, tanto che in alcuni casi è quasi difficile vederle.

Fossette di Venere, cosa sono e perché ci sono
Fonte: iStock
Fossette di Venere, cosa sono e perché ci sono

Quali significati hanno le fossette di Venere

Ma perché è considerato così speciale averle? Sicuramente, il fatto che queste fossette siano uno dei sette segni (o imperfezioni) distintivi della Dea da cui prendono il nome, non è cosa da poco. Gli altri sei sono i capelli biondi con un colore differente all’attaccatura, lo strabismo di Venere, il dito medio della mano più lungo del palmo, il piede alla greca, col secondo dito più lungo dell’alluce, le linee addominali oblique e le rughe sul collo a forma circolare.

Tutte caratteristiche associate a Venere, o Afrodite per i greci, e di conseguenza dettagli e imperfezioni che, in un modo o nell’altro, attirano lo sguardo. Oltre a trasmettere sensualità, poi, dal punto di vista sessuale le fossette di Venere sono un vero e proprio alleato durante il rapporto, poiché è qui che vengono appoggiati i pollici durante determinate posizioni, quasi come un tassello fondamentale per migliorarne la tecnica.

A di là di questi aspetto legato al lato sessuale ed estetico, poi, pare che le fossette di Venere siano un segno di buona salute, in particolare per quanto riguarda la circolazione e il benessere generale del corpo. Insomma, dopo tutto se le avete non potete dire di non esserne contente.

Fossette di Venere, come valorizzarle e rendere più attraenti
Fonte: iStock
Fossette di Venere, come valorizzarle e rendere più attraenti

Come valorizzarle

Soprattutto perché avete anche la possibilità di valorizzarle e di renderle ancora più attraenti. Per enfatizzare la presenza delle fossette di Venere, infatti, è possibile agire in diversi modi, tutti utili a farle risaltare maggiormente.

Tra questi, il primo è senza dubbio quello di mantenere una postura corretta, con la ben schiena dritta e praticando degli esercizi che rinforzino la parte e che la mantengano sana e tonica. Come gli squat, che oltre a far lavorare i glutei agiscono anche sulla parte basse della schiena, o il ponte, utile a tonificare la gambe e i quadricipiti, e fino agli esercizi addominali.

Benissimo anche agire con l’alimentazione, preferendo una dieta ricca di frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre e tanta acqua.

E infine, provando ad accessoriarle, con gioielli ad hoc, ottimi soprattutto in estate quando la parte è spesso scoperta, con l’abbigliamento, preferendo abiti che lascino intravedere la zona o scegliendo proprio le fossette di Venere come punto per il prossimo (o il primo) tatuaggio. E donando a questo dettaglio simbolo di sensualità, ancora più fascino e bellezza, proprio come quello della Dea da cui prende il nome.