Sottotono della pelle: guida step by step su come capire il tuo e valorizzarlo

Quando si parla di make up, una delle prime cose da conoscere per non incorrere in errori è il sottotono della pelle: ecco di che cosa si tratta e come capire il proprio

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Laura Sandroni

Beauty Editor

Dopo una laurea in Scienze Turistiche, diventa redattrice e Seo Editor specializzandosi sulle tematiche di bellezza, benessere e cura di sé, il tutto in chiave femminile.

Pubblicato: 2 Maggio 2024 16:20Aggiornato: 2 Maggio 2024 16:19

Non tutti sanno di cosa si tratta, ma quasi certamente tutti o quasi ne avrete sentito parlare, soprattutto in relazione ai principi dell’armocromia. Parliamo del sottotono della pelle, uno degli elementi più importanti quando si tratta di make up e di quali colori applicare sul volto, per donarci un aspetto assolutamente unico e armonioso. Una cosa diversa sia dal tono che dal sovratono della cute (la colorazione della stessa) e che, insieme, aiutano a capire la tipologia del nostro incarnato e quali sono i colori che maggiormente ci valorizzano, virando su un makeup ad hoc che enfatizzi al meglio le nostre caratteristiche naturali.

Ma come si fa  capire il sottotono della pelle? Ecco una mini guida con tutti i consigli per essere sempre al top!

Sottotono della pelle: che cos’è e come capirlo

Sottotono della pelle, cos'è e come capirlo
Fonte: iStock
Sottotono della pelle, cos’è e come capirlo

Prima di tutto si deve partire dalla definizione stessa di sottotono della pelle, in modo da capire esattamente a cosa ci si riferisce quando se ne sente parlare. Con la parola sottotono, infatti, si fa riferimento al caldo-freddo, quindi alla temperatura della cute in termini di cromia. Una caratteristica che dipende dal carotene, dalla melanina e dall’emoglobina presenti nel corpo e che, a prescindere dalle modifiche che la pelle subisce nel tempo (per esempio con il sole)  non può cambiare.

Esistono 2 tipologie di sottotono della pelle:

  • caldo, quando la cute è tendente al giallo e si abbronza facilmente;
  • freddo, quando la pelle è tendente al rosa, si arrossa facilmente ma, allo stesso tempo, si abbronza con difficoltà.

Esiste anche un sottotono della pelle neutro, che unisce quindi sia il caldo che il freddo, facendo un mix dei due. Una combinazione molto rara, perché solitamente si tende sempre più verso uno o l’altro.

Un dato che non ha nulla a che vedere con altre caratteristiche come il colore dei capelli o la tonalità della carnagione. Chi ha la cute olivastra, per esempio, non per forza avrà un sottotono della pelle caldo, ma anzi potrebbe assolutamente averlo freddo.

Ma perché è così importante capire il proprio? Perché un motivo molto semplice. Il sottotono della pelle è fondamentale nel momento in cui si vanno a scegliere i prodotti makeup, come il fondotinta, blush, ombretti, ecc.  Ma ma anche gli abiti e gli accessori che indossiamo.

Non tutti i colori, infatti, cci stanno bene ( a prescindere che ci piacciano o meno). Ma se si scelgono colori in armonia con il proprio sottotono della pelle, sarà molto più facile valorizzare la propria immagine con il minimo sforzo e il massimo risultato.

Come capire il proprio sottotono della pelle

Per capire, quindi, qual è il proprio sottotono della pelle, si può fare un semplicissimo test in cui si risponde a diverse domande utili a valutare tutti gli elementi che lo contraddistinguono, tra cui:

  • colore e tonalità della pelle;
  • come reagisce la pelle al sole;
  • presenza o assenza di lentiggini;
  • colore delle labbra;
  • colore delle orecchie;
  • colore delle vene;
  • tonalità degli occhi e della sclera;
  • colore dei capelli.

Ma non solo. Molto utili per capire il sottotono della pelle, poi, sono anche i test dei metalli e quello dei tessuti. Altrettanto semplici e pratici da eseguire.

Per il primo si prendono due accessori: uno d’argento e uno d’oro osservandoli in contrapposizione al proprio viso. Quello che dei due valorizza al meglio il volto, vi farà capire se il sottotono della pelle è freddo (per l’argento) o è caldo (per l’oro).

Stessa cosa viene fatta con i tessuti. Solitamente affidandosi ad esperte di armocromia specializzate in materia. Per eseguire il test si prende un tessuto color grigio ghiaccio e una maglia color panna con cui avvolgersi i capelli (e avendo cura di avere il viso struccato). In base a quale dei tessuti illumina meglio il volto, si capisce qual è il proprio sottotono. È molto importante fare attenzione a non confondere la pelle con sovratono olivastro con un sottotono necessariamente caldo. Si tratta infatti di una particolarità della carnagione che può assumente entrambe le tonalità, sia calde che fredde.

Caratteristiche del sottotono della pelle caldo

Ci sono alcune caratteristiche che accomunano le persone con un sottotono delle pelle caldo, per esempio quando la cute tende al giallo, talvolta anche all’ambra. Si tratta di carnagioni che si abbronzano facilmente, assumendo un colore caldo e senza arrossamenti. I capelli potrebbero avere alcune tracce di tonalità ramate o dorate, mentre la sclera degli occhi (più semplicemente la parte bianca attorno all’iride) di solito è color avorio (non è mai del tutto bianca).

Infine, si può controllare anche il colore delle vene: chi ha un sottotono della pelle caldo tenderà ad avere le vene che virano verso il verde.

Caratteristiche del sottotono della pelle freddo

Al contrario, chi ha un sottotono della pelle freddo avrà una carnagione tendente al rosa, più soggetta ad arrossamenti e che si abbronza con più difficoltà. I capelli possono essere sia chiari che scuri: si va quindi dal biondo cenere, al castano, fino ad arrivare ai capelli neri con riflessi blu.

La sclera dell’occhio è di solito bianchissima e crea uno splendido contrasto qualora l’iride sia scura, mentre risulta decisamente glaciale con un’iride chiara. Infine, se il sottotono della pelle è freddo, le vene tendono ad essere blu/viola.

Come valorizzare al meglio il sottotono

Una volta definito se il proprio sottotono della pelle è caldo o freddo, si possono scegliere le giuste tonalità di make up e abbigliamento, che valorizzino la propria immagine a meglio enfatizzando i propri colori naturali. La prima cosa da sapere è che il sottotono della pelle non cambia in base alle stagioni (come dire, l’abbronzatura estiva non modifica nulla a questo livello). E se è vero che in estate si tende ad essere più abbronzati, mentre in inverno si è più chiari, è vero anche che questo non ha nulla a che vedere con il sottotono della pelle.

I colori per chi ha un sottotono caldo

I colori che più si addicono a un sottotono della pelle caldo, quindi, sono quelli legati alla terra come il crema, il beige, il cipria, il color cammello, ma anche colori più accesi come il rosso corallo, il giallo, l’arancione, il verde smeraldo, il color ruggine, il verde scuro, il marrone e il viola.

Da evitare invece i colori freddi come il nero e i colori fluo. Lo stesso vale anche per il make up e in particolare per la scelta del rossetto e degli ombretti, da prediligere in colori come il rosso corallo, il giallo e il rosa. Infine, chi ha la pelle con un sottotono caldo tendente al giallo, il colore dei capelli prediletto dovrà il ramato o il dorato.

I colori per chi ha un sottotono freddo

Al contrario, chi ha un sottotono freddo dovrà scegliere colori freddi come il bianco, il nero, il sabbia, il grigio, il blu elettrico, il fucsia, il giallo limone, il blu navy, il testa di moro e il bordeaux. Quindi nulla che riconduca ai colori caldi della terra, come quelli tipicamente autunnali. Per quanto riguarda invece gli accessori, meglio optare per materiali come l’oro bianco, l’argento o il platino.

Perché è importante conoscere il sottotono?

Sottotono della pelle, perché è importante
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Sottotono della pelle, perché è importante

Ma perché è così importante conoscere questi dettagli della propria pelle? Un motivo su tutti per la scelta del make up, in particolare del fondotinta e del rossetto. Il giusto fondotinta si neutralizza e si fonde perfettamente con la pelle, senza creare spiacevoli contrasti. Sicuramente si sta sbagliando tonalità quando si applica il fondotinta e l’effetto è eccessivamente giallo o troppo rosa. Una prova che si può fare sul collo, verificando eventuali contrasti troppo netti e privi di armonia.

La stessa cosa avviene per il rossetto: tonalità calde come l’arancione valorizzano il viso di una persona con un sottotono caldo, mentre risultano più spenti e meno armoniosi su chi ha un sottotono freddo. E così via per tutti gli altri colori. Un tassello importantissimo, quindi, che ci aiuta a utilizzare i prodotti che davvero possono donarci giustizia ed enfatizzare la nostra naturale bellezza (elemento di base per un buon makeup).

In generale, quindi, è importante conoscere la propria pelle per potersi sentire sempre al meglio e sicure di sé, allenando la propria capacità di osservazione per poter capire al meglio il proprio sottotono. E, nel caso si volesse avere un parere più specifico, chiedendo direttamente il consulto di un esperto, un’armocromista, che sarà in grado di guidarvi nella conoscenza delle vostre tonalità, per scegliere sempre i look più accattivanti.