Applicare la crema contorno occhi è un gesto che divide: c’è chi ha una crema contorno occhi per il giorno, la sera, i sieri, i patch occhi e via dicendo e chi invece, tuttalpiù, mentre stende la crema viso si ricorda anche della zona intorno agli occhi. Salvo ove specificato, però, sarebbe meglio utilizzare solo creme e trattamenti specificamente formulati per la zona perioculare e adesso capiamo perché.
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Perché usare la crema contorno occhi è una buona idea a ogni età
Innanzitutto la pelle del contorno occhi è diversa rispetto a quella del viso. Non solo è molto più sottile ma anche meno grassa perché non presenta molte ghiandole sebacee, ecco perché non è difficile avere una pelle del viso mista o più untuosa ma sentire comunque il contorno occhi secco. Sappiamo che una pelle disidratata e che tira è più soggetta a mostrare i segni del tempo precocemente, figuriamoci una zona costantemente in movimento, sia perché sbattiamo naturalmente gli occhi, sia perché li utilizziamo per comunicare: li strizziamo, alziamo un sopracciglio, li socchiudiamo. È quindi necessario tenerla idratata con i giusti prodotti e accorgimenti, proprio come si fa per la pelle del viso.
Applicare la crema contorno occhi, quindi, serve non solo nel momento in cui rughe e rughette sono già presenti ma per prevenire. Nel mondo della skincare questo è un mantra che dovete tenere a mente: prevenire è meglio che curare. Non c’è quindi un’età limite per utilizzare la crema contorno occhi, cominciatela ad applicarla come prevenzione o se sentite la pelle secca in quella zona. Scegliete un trattamento leggero e senza troppi ingredienti, anche solo per prendere l’abitudine, per poi passare ad attivi più potenti man mano che l’età avanza. Sarebbe però meglio cominciare ad applicare la crema contorno occhi a partire dai 25 anni circa, perché è da quell’età che la pelle, purtroppo lo dobbiamo ammettere, comincia a perdere e produrre meno collagene ed elastina, oltre che meno sebo.
Non solo per le rughe, zampe di gallina (utilizzate sempre occhiali da sole e cercate di non strizzare gli occhi per prevenirle) o secchezza: i trattamenti contorno occhi sono utili anche per combattere borse e occhiaie. Le occhiaie sono la pigmentazione scura mentre per borse sotto gli occhi si intende il gonfiore. Partiamo col dire che c’è chi ha più predisposizione a borse e occhiaie che altri e che anche la conformazione dell’occhio gioca un ruolo chiave. Se avete l’orbita oculare (cioè la cavità in cui si trova l’occhio) piuttosto sporgente o se avete l’occhio infossato o un naso importante, questo creerà ombra sulla zona del contorno occhi e farà apparire l’occhiaia ancora più scura, non dipende da voi. Le borse, invece, potrebbero essere sì gonfiore ma anche un accumulo di adipe e quindi ecco spiegato perché il contorno occhi appare sempre così gonfio.
Anche i problemi di circolazione e una certa predisposizione genetica potrebbero regalarvi delle simpatiche borse e occhiaie, ma i trattamenti possono essere davvero un valido aiuto. Innanzitutto è sempre bene dormire un giusto quantitativo di ore e seguire un’alimentazione corretta per avere un contorno occhi meno stanco e meno sofferente. Le creme o i sieri contorno occhi, così come le maschere contorno occhi, avendo attivi e formulazioni specifiche che stimolano la micro circolazione, nel tempo aiutano a ridurre questi inestetismi, anche grazie al massaggio che viene effettuato per farli assorbire.
Come mettere la crema contorno occhi per uno sguardo riposato
Per applicare la crema contorno occhi serve, come prima cosa, delicatezza. Abbiamo detto che la zona perioculare è molto sensibile, la pelle sottile e sempre sollecitata a continui movimenti. La gestuelle per mettere la crema contorno occhi prevede ti utilizzare l’anulare per picchiettare il prodotto perché è il dito che esercita meno pressione di tutti e che quindi è naturalmente più delicato.
Applicate la crema sull’osso zigomatico, praticamente dove tastandovi con le dita sentite la fine dell’osso dello zigomo e l’inizio della cavità dell’occhio, procedendo picchiettando dal dotto lacrimale interno della parte inferiore risalendo sulla parte superiore. Potete concludere il massaggio, una volta assorbita la maggior quantità di crema, con una leggera pressione che va dal dal dotto lacrimale verso l’esterno per aiutare la micro circolazione, spingendo poi leggermente la pelle verso l’alto una volta arrivati all’angolo esterno.
I movimenti, sia che picchiettiate sia che massaggiate con i polpastrelli, dovranno sempre essere leggeri e delicati, non dovete tirare la pelle per non stressarla e perché, essendo così sottile, massaggiandola con troppa energia potreste ottenere nel tempo l’effetto contrario, ovvero un rilassamento della zona.
La crema contorno occhi si mette anche sulle palpebre: falso (ma a volte no)
Attenzione a non avvicinarvi troppo all’occhio e quindi a non applicare la crema contorno occhi sulla palpebra mobile. Questo è infatti l’errore più ricorrente e fatto ingenuamente in fase di applicazione: la crema contorno occhi non si mette anche sulle palpebre. Viene naturale farlo, proprio perché parlando di occhi sembra strano lasciare una porzione di pelle vuota. In realtà però basta la crema applicata lungo il contorno occhi all’altezza dell’osso che comunque avrà benefici e verrà assorbita ovunque proprio perché la pelle in quella zona è davvero sottile.
Mettere la crema contorno occhi anche sulle palpebre potrebbe portare a reazioni allergiche ma, soprattutto, gonfiare la zona intorno all’occhio. Questo perché essendo la pelle così sottile, un sovraccarico di sostanze e di componenti grasse che può comporre la crema si accumula nella zona, soprattutto nella palpebra inferiore. Le sostanze idratanti contenute all’interno, poi, come ad esempio l’acido ialuronico, son pensate proprio per aumentare e trattenere l’idratazione della pelle, trattenendo l’acqua per evitare disidratazine. Ecco quindi che applicando questi prodotti sulla palpebra mobile superiore o inferiore, potrebbero richiamare acqua anche in quella zona, facendola risultare più gonfia.
C’è un però: esistono creme studiate e testate proprio per essere applicate anche sulla palpebra mobile e che sono sicure perché testate per un utilizzo anche in quella parte dell’occhio. Spesso le creme contro le borse o le occhiaie contengono attivi per sgonfiare e schiarire la zona o, ad esempio, quelle da giorno sono arricchite da un leggero pigmento che va a neutralizzare la colorazione scura dell’occhiaia. Altre ancora hanno piccole pagliuzze e glitter che aiutano a illuminare la zona facendola risultare più chiara e illuminata, rendendo otticamente meno evidente l’occhiaia.
Applicare il contorno occhi prima o dopo la crema o siero cambia un bel po’
È importante anche capire quando applicare il contorno occhi, prima o dopo la crema o il siero fa differenza. Innanzitutto partiamo col dire che bisogna sempre leggere le istruzioni: alcune creme contorno occhi si possono applicare sia al mattino che alla sera, altre invece sono specifiche per la notte o il giorno in base agli attivi di cui sono composte che, per la notte, potrebbero essere fotosensibilizzanti.
Per quanto riguarda invece il momento di applicazione nella skincare routine, la crema contorno occhi va messa dopo il tonico ma prima della crema viso. In questo modo i principi attivi a contatto con la pelle saranno quelli specifici per quella zona. Se utilizzate il siero viso, applicate prima quello tralasciando la zona perioculare, poi la crema contorno occhi e infine la crema.