Un tempo violentemente estirpate, ridotte ad una linea semi invisibile, oggi da sfoggiare rigogliose e osannate come assolute protagoniste: se c’è un segreto a fare la netta differenza sull’armonia di un viso questa è sicuramente la cura dedicata alle sopracciglia.
Sono proprio loro a fare da vera e propria cornice allo sguardo, rendendolo percettibilmente più profondo ed equilibrando i lineamenti. Basti pensare alle arcate sopracciliari spoglie e filiformi che hanno firmato — non senza un certo alone di orrore — i beauty look che noi tutti ricordiamo caratterizzare gli anni duemila: l’abuso del cosiddetto “spinzettamento” ha mietuto vittime a non finire, tanto che in alcuni casi le meno fortunate si ritrovano ancora oggi ad avere a che fare con antiestetici buchi e zone laddove i peli appaiono radi.
E questo, ovviamente, non trova accordo con quella miriade di trend nascenti che le pone al centro. L’obiettivo, oggi? Ripudiare la perfezione e conservare pinzette, cera e forbicine. La tendenza si chiama, non a caso, Anti-Instagram Brows e promette di regalare la libertà a chiunque decisa di accoglierla.
Cosa sono le Anti-Instagram Brows e perché dovresti dare loro una possibilità: tutorial e prodotti
Nel 2025 non sono i peli ad essere superflui, ma l’epilazione. Se non altro, questa è la filosofia applicabile alle sopracciglia: insomma, chi ha detto che queste debbano essere perfette?
Come ci ha anticipato il Tired-Girl Make-up trend, la mezza stagione invita a spogliarsi da ossessioni e cliché per riscoprire la bellezza autentica, il che si traduce anche in arcate sopracciliari morbide e naturali.
Su questa scia la nuova moda beauty da seguire ha preso l’emblematico nome Anti-Instagram Brows e celebra, come da copione, l’imperfezione e la spontaneità. Attenzione, perché non si tratta in alcun modo di trascuratezza: al contrario, il fine ultimo di questa voga è esaltare ciò che rende unico il nostro sguardo, e prevede dunque cura in ogni caso.
Controparte ribelle delle tendenze make-up dell’autunno in corso, la nuova frontiera è sfoggiare sopracciglia naturali, selvagge e quasi incolte, pronte a sfidare gli standard tossici dei social media. Come si ottengono? Te lo spieghiamo subito. O, meglio, ci pensa TikTok.
La chiave è enfatizzare la texture del pelo, e quindi la sua crescita naturale: i prodotti vengono usati con parsimonia ed esclusivamente per esaltarne la forma, senza necessariamente preoccuparsi di creare un look impeccabile. Il risultato dovrà essere vissuto, individuale e il più possibile autentico, in netto contrasto con l’ideale ala di gabbiano in auge qualche tempo fa.
Grande attenzione è data all’unicità: ogni sopracciglio è differente e indice di personalità, sarebbe un peccato incasellarlo forzatamente in standard di bellezza preconfezionati e uguali per tutti.
Si dovrà iniziare perciò spazzolando le sopracciglia verso l’alto grazie ad uno scovolino pulito. Poi, munendosi di un gel apposito — colorato o trasparente, a seconda di gusti e esigenze — si procederà a pettinarle avendo cura di seguire la direzione dei peli, senza irrigidirle eccessivamente.
Al bisogno, è possibile intervenire sulle zone più rade simulando l’effetto pelo tramite matite, penne e brow pomade ad hoc, ma ancora prestando attenzione a non indurire lo sguardo con architetture iperdefinite. Dopotutto la perfezione è piuttosto noiosa, no?