La guerra tra Tina e Gemma continua. Ma come è iniziata? È quello su cui ha cercato di indagare Silvia Toffanin, che le ha volute ospiti a Verissimo, per una faticosa intervista doppia.
Neanche fuori casa – nel salotto del sabato pomeriggio – le due regine di Uomini e Donne sono riuscite a mettere da parte i loro dissapori e anzi, hanno approfittato della ‘trasferta’, per fare l’ennesima litigata.
E dire che le buone intenzioni, da parte della Toffanin, c’erano tutte. La conduttrice ha fatto entrare per prima Tina Cipollari, che non ha esitato a rispondere alla domanda su come sia nato l’odio per Gemma.
C’è stato un periodo in cui la sostenevo, all’inizio, poi a un certo punto è entrato nella sua vita ‘il Gabbiano’, Giorgio Manetti, e lei è impazzita. Non le sembrava vero di avere un uomo così affascinante, lei che è stata sempre sfortunata…
Da lì in poi, Tina si lascia andare ad una serie di frecciatine: “Lei innamorata? Sì, delle telecamere! È falsa, manipolatrice, mette in mezzo i poveri uomini che la corteggiano che, nel giro di una settimana, passano da essere considerati grandi amori a peggiori uomini della terra. Da questo nasce il fatto che la detesto.”
Dopo qualche altra accusa velenosa della Cipollari, Silvia Toffanin fa entrare Gemma e anche a lei pone la stessa, fatidica, domanda. Come è nato l’odio tra Tina e Gemma?
La versione della signora torinese è la seguente: “All’inizio Tina mi voleva bene, andavamo d’accordo, poi quando mi sono messa con Giorgio, ha iniziato ad essere cattiva con me. Lui aveva una spiccata simpatia per Tina. Erano amici, e mi dava fastidio.”
Con queste premesse bollenti, nella successiva intervista doppia non poteva che divampare un incendio.
Le domande della Toffanin sono innocenti, ma ogni spunto è buono per riscaldare sempre di più gli animi, con Maria de Filippi e la padrona di casa a cercare di calmare le due. Tina accusa Gemma di insultarla sui social, Gemma si difende dicendo che i social non li usa, e la vamp esplode: “Ecco perché la odio, è una bugiarda!”
Nemmeno l’ultimo, strenuo, tentativo della Toffanin riesce nella missione impossibile: far stringere alle due signore la mano in segno, se non di pace, almeno di tregua…Non se ne parla proprio.