Un commosso Riccardo Fogli, quello che ha raggiunto lo studio di Silvia Toffanin a Verissimo, per raccontarsi e per rivelare quelle parti della sua vita che sono rimaste sconosciute al grande pubblico. L’ex Pooh, e grande artista solista, ha così aperto il suo cuore andando a toccare anche i ricordi della sua terra d’origine e dei suoi genitori, che l’hanno cresciuto con amore e con il sogno incredibile di vederlo diventare ragioniere.
Verissimo, Riccardo Fogli si commuove per i suoi genitori
L’artista toscano proviene da una famiglia umile che però non gli ha mai fatto mancare tutto l’amore di cui ha avuto bisogno. I genitori se ne sono andati da tempo, ma il loro ricordo è rimasto vivo nella sua mente, soprattutto quello di quegli ultimi giorni della loro vita che ha tenuto stretti nella sua anima e per i quali si commuove ancora.
A farlo piangere è ancora la malattia che ha colpito sua madre, affetta dal Morbo di Alzheimer e dal Parkinson. La commozione gli stronca la voce, si ferma più volte per calmarsi e rivela come siano stati i momenti finali della sua mamma, Nina, che ha salutato con il conforto di suo figlio Alessandro.
E, nel raccontare la tragica scomparsa di suo fratello Luciano, ha anche specificato di aver trovato un amico speciale che gli è stato vicino nei momenti di maggiore difficoltà. Questa persona molto particolare è conosciuta a tutti e risponde al nome di Al Bano: “L’ho incontrato in Russia e gli ho spiegato che mio fratello aveva un aneurisma inoperabile. Mi ha chiesto 24 ore per informarsi ma io le ho spiegato che si trattava di una cosa urgente. 5 minuti dopo mi ha dato il numero di telefono di un ospedale nel quale è stato ricoverato ed è stato operato. Purtroppo, è morto 3 anni dopo per una brutta forma d’influenza che se l’è portato via”.
Riccardo Fogli tra amore e carriera
Nella vita di Riccardo Fogli c’è stato il dolore, quello più profondo, ma anche tanti motivi per sorridere e per gioire di quello che ha avuto. Una carriera straordinaria, la sua, che è stata un’altalena incredibile che si è mossa tra sogni e passione per la musica, con un amore grande – quello per Patty Pravo – per il quale ha lasciato il progetto dei Pooh.
L’artista è diventato anche ragioniere, proprio come avrebbero voluto i suoi genitori, e ha ritrovato i suoi amici per sempre per il cinquantennale di carriera con il quale hanno chiuso la loro lunga corsa nella musica e che si è fermata all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 30 dicembre 2016.
Il ricordo di quei genitori così umili e quello che lo ha spinto a essere il padre che è oggi, di Alessandro e di Michelle, che sono diventati la parte migliore della sua vita. La musica non è ancora finita e, Riccardo Fogli, sta continuando a girare il mondo e incantare il pubblico con la sua voce incredibile.