Nel 1999 era il corista dei Sottotono: a 42 anni è una star mondiale

Una carriera in ascesa che l'ha reso uno degli artisti italiani più amati al mondo: Tiziano Ferro compie 42 anni e, di quella prima esperienza, conserva ancora tutto

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Una carriera incredibile, una voce che ha conquistato il mondo e che tornerà a risuonare negli stadi italiani nel 2023. Quella di Tiziano Ferro è una storia che emoziona, che coinvolge e che non passa solo per la musica straordinaria che ha scritto fin dai suoi esordi. L’artista di Latina ha infatti saputo unire il suo enorme talento a quell’umanità che l’ha reso unico. E, talvolta, fragile. Per i suoi 42 anni, si è regalato uno scatto su Instagram nel quale ha voluto ringraziare tutti.

Il compleanno festeggiato su Instagram

È un appuntamento da ricordare, una data da segnare sul calendario. Il 21 febbraio, per i fan di Tiziano Ferro, è un giorno da segnare sul calendario. E, immancabile, arriva il suo post su Instagram con il quale segna un nuovo punto nella sua vita, un modo di ripartire e di vivere un nuovo anno all’insegna della musica ma anche dell’amore: “E non penso sarei arrivato sano e salvo fino a qui senza il vostro amore!”.

A 42 anni compiuti il 21 febbraio 2022, l’artista laziale ne ha fatta di strada e non di certo affrontata senza ostacoli. Oggi può dirsi un uomo risolto e felice di quello che ha ottenuto con fatica, fiero di quella famiglia che ha formato con il marito Victor Allen e che condivide con i tanti cani anziani che ama liberare dalla morsa dei canili, regalando loro qualche mese d’affetto sincero.

Tiziano Ferro è stato il corista dei Sottotono

Era solo un ragazzo ma la passione per la musica l’ha smosso fin dai suoi primi anni di vita. Mai avrebbe pensato di arrivare ai vertici, mai avrebbe anche solo immaginato di liberarsi da quella figura che – riflessa allo specchio – lo ha reso insicuro e vittima di se stesso. Di quel giovane uomo conserva ancora tutta la forza e la speranza, mescolata a quella malinconia che si tiene stretta e che ha trasformato in un valore da appuntarsi al petto come una medaglia.

Ad appena un anno da Xdono, il brano che ha rivoluzionato in parte il mondo della musica italiana e il nostro modo di ascoltare, Tiziano Ferro era il corista dei Sottotono, che ha ritrovato molti anni dopo per il featuring di Solo lei ha quel che voglio, grande successo del duo hip-hop di 20 anni prima. A FQ Magazine, avevano dichiarato: “Tiziano per noi ha speso sempre bellissime parole e lo ringraziamo. Lui era coinvolto nel nostro progetto: eravamo nuovi sulla scena hip hop, ci si inventava ma nel tour c’era una disciplina di preparazione ferrea. Siamo molto felici per Tiziano e vedere l’artista che è diventato. Ha una impostazione americana sia sul lavoro che nelle interviste. Ha studiato, si vede, ma non nasconde la sua arte, anzi la comunica al meglio. Eravamo i suoi mentori e ora impariamo da lui”.

Il successo arrivato inaspettatamente

Un disco, un tour mondiale e un successo che lo ha travolto all’improvviso e che ha rischiato di fargli molto male. Se c’è una cosa che Tiziano Ferro sa fare molto bene è aprirsi con il suo pubblico, finanche a rivelare i dettagli più intimi della sua persona. Lo ha fatto quando ha dichiarato apertamente di essere omosessuale, di aver amato un uomo e di essere stanco di nascondersi. Si è ripetuto quando ha rivelato di essere rimasto vittima di una brutta dipendenza dall’alcol e di essersi salvato grazie a se stesso e all’amore di chi ha creduto in lui.

L’amore per Victor Allen

All’ascesa artistica, che ha mosso i suoi primi passi da quell’ospitata a Night Express nel 1999, ha unito il sogno di sposare il suo fidanzato – Victor – al quale ha detto in una doppia cerimonia, una che hanno celebrato negli Stati Uniti (dove vivono) e una a Sabaudia, con tutta la sua famiglia che ha accolto suo marito come un figlio. I due si sono conosciuti per caso, sul set di un videoclip musicale di cui Allen era produttore e – da quel momento – non si sono più lasciati.

Il supporto di mamma Giuliana, dopotutto, non è mai mancato. Ha accolto Victor nella sua casa e nella sua famiglia come un figlio e, nel giorno del matrimonio in Italia, ha voluto ribadirgli tutto l’affetto e la stima che prova per lui: “Sei sempre stato mio genero”, le ha detto dopo la cerimonia, proprio come ha raccontato Tiziano Ferro sulle pagine di Vanity Fair.

La musica, spenta dalla pandemia e dall’emergenza, si riaccende con il tour 2023 negli stadi che riprende dopo il rinvio di tutti i concerti nel rispetto delle regole sanitarie. La strada fatta è stata tanta ma le migliori pagine della storia di Tiziano Ferro sono ancora tutte da scrivere.