Sinead O’Connor, caso chiuso: “Morte per cause naturali”

Il rapporto del coroner britannico ha fornito risposte definitive riguardo la scomparsa Sinead O'Connor. Nessuna motivazione "sospetta"

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

La figura di Sinead O’Connor ha sempre spiccato per la sua intensa espressività e autenticità. La sua scomparsa, avvenuta il 26 luglio dell’anno scorso a Londra, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dell’arte e nella vita di chi l’ha amata e seguita. Oggi, a distanza di mesi, il mistero che avvolgeva le circostanze della sua morte è stato finalmente chiarito: Sinead O’Connor è deceduta per cause naturali.

Svelata la causa della morte della cantante Sinead O’Connor

Il recente rapporto del coroner britannico ha fornito risposte definitive riguardo la scomparsa di Sinead O’Connor. Dopo un attento esame, è stato stabilito che la cantante, scomparsa a 56 anni nella sua residenza londinese, è morta per cause naturali. Questa conclusione pone fine alle speculazioni e conferma le prime dichiarazioni di Scotland Yard, che aveva immediatamente escluso la morte di O’Connor come sospetta. Il silenzio iniziale delle autorità, infatti, aveva alimentato incertezze e ipotesi, ma ora il referto dell’autopsia chiarisce ogni dubbio sulle cause del decesso. Questa notizia arriva come un sottile velo di serenità in una storia segnata da profonde turbolenze personali e da un dolore che, spesso, Sinead O’Connor non aveva esitato a condividere con il suo pubblico.

La vita della cantante di Nothing Compares 2 U è stata un mosaico di trionfi artistici e battaglie personali. La sua voce unica e la sua presenza scenica hanno incantato milioni di persone, ma dietro il successo si nascondevano le sfide di una vita complessa, segnata da disturbi bipolari e momenti di grande depressione. Il tragico suicidio del figlio diciassettenne Shane, nel 2022, aveva scosso profondamente l’artista, portandola a condividere un messaggio straziante sui social media. La sua scomparsa ha lasciato una traccia indelebile nel mondo della musica e nei cuori dei suoi fan. Ai suoi funerali a Dublino, lo scorso agosto, migliaia di persone hanno reso omaggio alla tormentata leggenda della musica, dimostrando quanto fosse amata e quanto il suo lascito artistico fosse significativo.

Sinead O'Connor
Fonte: Getty Images
Sinead O’Connor

Un omaggio in musica: Sinéad O’Connor e la sua eredità artistica

Nel corso della sua carriera, Sinead O’Connor ha raggiunto traguardi eccezionali che hanno risonato ben oltre i confini della sua natia Irlanda. Nel 1991, la rivista Rolling Stone l’ha nominata artista dell’anno, e lei ha vinto il Brit Award come artista solista internazionale femminile. La sua decisione del 2018 di convertirsi all’Islam, adottando il nome Shuhada’ Sadaqat, ha evidenziato la sua continua ricerca di autenticità e verità, anche se ha continuato a esibirsi sotto il suo nome di nascita. La pubblicazione delle sue memorie, Rememberings, nel 2021, ha offerto un’introspezione ulteriore nella sua vita e nel suo viaggio artistico.

Recentemente è stato annunciato che un concerto tributo dedicato a Sinead O’Connor e al frontman dei The Pogues, Shane MacGowan, si terrà alla Carnegie Hall di New York City il 20 marzo. Lo spettacolo, intitolato Sinéad & Shane at Carnegie Hall, sarà una celebrazione della vita e dell’eredità di entrambi gli artisti. La serata vedrà la partecipazione di artisti come Mountain Goats, Cat Power e Dropkick Murphys, che interpreteranno alcune delle canzoni più note di O’Connor e MacGowan, rendendo omaggio al loro contributo indimenticabile alla musica.