Non c’è pace per Maradona: la lotta dei presunti figli per il riconoscimento

Continua la guerra per l'eredità di Diego Armando Maradona: i due presunti figli Santiago Lara e Magali Gil chiedono la riesumazione della salma per ottenere il riconoscimento

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Redazione

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Non c’è pace, nemmeno dopo la morte, per Diego Armando Maradona. Dopo tutte le polemiche sulle dinamiche dei suoi ultimi giorni, le accuse al dottore, alla negligenza di chi lo aveva in cura, alle condizioni pessime in cui si trovava nei suoi ultimi giorni di vita, è esploso inevitabilmente l’affair eredità.

Tra l’estromissione delle figlie legittime Dalma e Giannina e le dichiarazioni degli eredi legittimi, sono arrivate puntuali le richieste di quelli illegittimi.

Ricordiamo che i figli riconosciuti da Maradona sono 5: Diego jr (avuto da Cristiana Sinagra), 34 anni, Dalma, 32, Giannina, 30, avute dall’ex moglie Claudia Villafane, Jana, 23, avuta dall’argentina Valeria Sabalaìn e Diego Fernando, 7, figlio dell’ultima compagna ufficiale Veronica Ojeda. Poi ci sono i cinque che sostengono di essere figli non riconosciuti: Santiago Lara, 19 anni, figlio dell’ex modella Natalia Garat,  Magali Gil, 25enne nata dalla relazione di Diego con Claudia Marianae i tre presunti figli cubani Joana e i gemelli Lu e Javielito.

Proprio Santiago Lara e Magali Gil chiedono entrambi la riesumazione del corpo di Maradona, per dimostrare la loro legittimità. Dalma e Giannina hanno accettato di sottoporsi al test del dna per capire se le pretese avanzate dai figli che ancora chiedono il riconoscimento siano legittime. Mentre Diego Jr è irremovibile: “Il corpo di mio padre non si tocca”.

Pare che dalla salma di Maradona siano comunque state prelevate almeno sei fiale di sangue, che potrebbero servire al confronto del dna. Senza bisogno di alcuna riesumazione.