Jarabe de Palo, l’ultimo desiderio di Pau Donés prima della sua scomparsa

Gli amici raccontano l'ultimo desidero di Pau Donés, il cantante dei Jarabe de Palo scomparso dopo una lunga battaglia contro il cancro

Pubblicato: 13 Giugno 2020 12:59

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pau Donés aveva un unico grande desiderio prima di morire: dedicarsi alla sua musica e terminare l’album dei Jarabe de Palo. A raccontarlo un amico che ha svelato alcuni retroscena sugli ultimi mesi di vita del cantante, scomparso a soli 53 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Nel 2015 gli era stato diagnosticato un tumore al colon, ma Pau non si era mai arreso e aveva continuato a lottare, vivendo appieno e senza paura la sua esistenza, fatta di musica e di amore, per la figlia Sara, per i fan e per gli amici.

Fra loro anche Jovanotti che più volte aveva collaborato in passato con l’artista e con il tempo era diventato uno fra i suoi migliori amici. “Mi mancherai tantissimo amico e maestro – il suo messaggio commosso apparso sui social -. Niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute, le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo. Dove sei ora? Mi è difficile crederci”.

Jovanotti e Pau Donés si erano sentiti anche pochi giorni prima della sua morte, perché il leader dei Jarabe de Palo stava continuando a dedicarsi alla sua amata musica, deciso a non fermarsi. Il suo ultimo desiderio era quello di completare l’album che stava realizzando e che oggi ha il sapore di un testamento lasciato alla famiglia e ai fan. A svelarlo è il giornale El Mundo che, attraverso le testimonianze di alcuni amici e collaboratori, ha rivelato l’ultimo desiderio dell’artista.

L’uscita del nuovo album infatti era prevista per settembre, ma Pau Donés, dopo aver parlato con i medici, avrebbe deciso di terminare il lavoro nel minor tempo possibile. Il cantante infatti sapeva che la malattia stava avanzando e che gli rimaneva poco tempo. “Il 21 aprile Pau è venuto a trovarmi per parlare del suono del disco – ha confessato Yves Roussel, che ha realizzato la masterizzazione del disco – e io mi chiedevo da dove tirasse fuori quella forza. Era super esigente e pianificava tutto nel dettaglio, aveva ben chiaro il suono che desiderava”.

Una fonte ha poi riferito a El Mundo che Donés gli avrebbe confidato: “I medici mi hanno detto che sto per morire, devo sbrigarmi a chiudere l’album”. Per questo il 19 maggio, Pau avrebbe chiesto a Roussel di chiudere il lavoro: “Il suo produttore mi aveva detto che dovevamo fare presto perché i medici davano a Pau una settimana di vita e voleva ascoltare il disco prima di morire”.