Le Iene hanno voluto ricordare il grande Gigi Proietti proponendo la sua ultima intervista, ricca di ironia, ma anche di spunti di riflessione. Il leggendario attore romano si è spento il giorno del suo 80esimo compleanno, lasciando nello sconforto non solo la moglie Sagitta Alter e le figlie, Susanna e Carlotta, ma anche migliaia di persone. Dal cinema alla tv, passando per il teatro, le fiction e la musica: Proietti era un artista a tutto tondo che aveva fatto dello spettacolo la sua esistenza.
Classe 1940, era nato a Roma e aveva mostrato sin da giovane un enorme talento. Indimenticabile il suo Mandrake di Febbre da Cavallo, molto diverso dall’inflessibile Maresciallo Rocca. Ma Gigi Proietti era così, un trasformista e un uomo dai mille volti, capace di prestare la voce a miti del cinema internazionale come Marlon Brando, Robert De Niro e Dustin Hoffman, muovendosi dal nobile teatro alle fiction televisive. Il suo pubblico l’ha ripagato con un amore che negli anni non si è mai spento e che oggi è più forte che mai. La sua scomparsa, tanto improvvisa quanto dolorosa, non ha cancellato il ricordo di un artista straordinario e di un uomo ricco di ironia.
Come racconta un’intervista delle Iene, una delle ultime rilasciate dall’attore, in cui Gigi Proietti parla della famiglia, della sua carriera e anche della morte. “Rifarei tutto ciò che ho fatto a teatro, forse in televisione qualche cosa potevo evitarla”, confessa, ammettendo di avere un unico rimpianto: “Non aver fatto un mio film”. Nel video dello show, Proietti racconta di essere stato un padre geloso delle figlie Susanna e Carlotta, svela il sogno di diventare nonno e il grande amore per Sagitta Alter. I due non si sono mai sposati, ma il loro legame, profondo e fortissimo, è durato oltre cinquant’anni ed è stato vissuto sempre lontano dai riflettori.
Ma è sul finale che Gigi Proietti stupisce tutti. Quando si parla della morte, il grande attore romano si affida ancora una volta all’ironia, con una battuta tutta da ridere. “Cosa scriverei sulla mia tomba? Indovina dove stanno le mie mani”, risponde al suo intervistatore.