Avrebbe preferito dirlo con temi e modalità diverse, Francesca Barra. Invece la bella notizia che lei e il marito Claudio Santamaria aspettano il loro primo figlio è arrivata all’improvviso, durante un acceso scontro con il dietologo Alberico Lemme, durante la diretta di Live-Non è la D’Urso di mercoledì primo maggio 2019.
Attaccata duramente perché ritenuta “cosciona e culona” dal dietologo, Francesca è sbottata, confermando i rumors che si rincorrevano da settimane:
Non le permetto di offendermi, perché io sono incinta, quindi lei deve star zitto e io vado via
Per la giornalista si tratterebbe del quarto figlio, dopo Renato, Emma Angelina e Greta avuti da Marcello Molfino. Claudio Santamaria ha già una figlia di 12 anni, Emma,avuta dalla ex compagna Delfina Fendi.
La mattina dopo, a mente fredda, Francesca ha postato un suo selfie su Instagram, chiesto scusa per le modalità in cui ha confermato la gravidanza e spiegato le sue ragioni
Avrei voluto farlo con il sorriso e nei tempi e nei modi che noi avremmo reputato giusti. Ma non potevo permettere che una persona come Lemme che ha il privilegio immeritato di rivolgersi ad un bacino così ampio di pubblico, mi offendesse. Che sia per lo stato fisico, che per altre scelte. Ad un certo punto: basta. Non potevo continuare a rimanere in sua presenza, per me e per tutte le persone che, difronte alle offese, incassano e gli danno spazio. Sulle polemiche che sto leggendo sul programma di Barbara D’Urso, oltre a ricordare che in quel salotto si alternano firme autorevoli del giornalismo italiano e che i politici fanno a gara per fare lì i loro annunci, non rinnego nulla. Anzi. Ho deciso di intervenire nella trasmissione perché sono una giornalista e abbiamo l’obbligo di raccontare, contenere certi fenomeni o di cercare di illuminare chi oggi lo ritiene “un genio” ricordando che non può esserlo chi offende le donne, gli omosessuali. Chi senza ritegno non solo a casa propria, ma in televisione dice che se morissero i propri figli non soffrirebbe. Bisogna avere rispetto per quei genitori che invece hanno perso i figli e vivono una pena senza fine. Glielo dobbiamo. Io fino alla fine dirò la verità, mi batterò ovunque per i diritti altrui, per ciò in cui credo. Anche quando sono la prima a farne le spese. Come ieri. Lemme fa del male e deve il suo “successo” ad un perverso meccanismo simile alla sindrome di Stoccolma dove la vittima è quasi ipnotizzata dal suo carnefice.Non mi fa ridere, anche se è lui a ridere da solo delle sue battute. (La Violenza sulle donne inizia da quella verbale). Reputo anche dannoso che un farmacista che fornisce indicazioni sulle diete, dia della cicciona ad una donna che – come fra l’altro dimostra la fotografia scattata questa mattina- ha assolutamente uno stato normale fisico.Questo lo dico perché vorrei che smetteste di avere il complesso dei centimetri e dei canoni che vi impongono alcuni guru, o resi tali, non dai conduttori, giornalisti. E’ il pubblico che sceglie chi Sale e scende