Chiara Ferragni, il Codacons presenta un’altra denuncia: la situazione si complica

Ancora problemi per Chiara Ferragni, che ora deve fronteggiare anche le lamentele degli utenti per i regali di Natale in ritardo

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Non si fermano i problemi per Chiara Ferragni. Il Caso Balocco-Ferragni è destinato a essere lo spartiacque della vita dell’imprenditrice digitale. Il 2023 è stato un Annus Horribilis per l’influencer: da Sanremo 2023 fino alla sanzione comminata dall’Antitrust,  è arrivata una nuova denuncia del Codacons legata ai regali di Natale arrivati in ritardo. Al centro della polemica c’è lo shop online della Ferragni e la denuncia in un video diventato virale di due ragazze che si scambiano dei “pacchi immaginari”.

Chiara Ferragni, le lamentele degli utenti e l’intervento del Codacons

I guai non arrivano quasi mai da soli, ma spesso si crea un effetto domino devastante. Ed è questo che sta accadendo a Chiara Ferragni: stiamo parlando della pioniera dei blogger in Italia, la prima influencer, un’imprenditrice digitale che ha generato milioni di guadagni, che è arrivata a co-condurre, per ben due serate, il Festival di Sanremo. La sanzione dell’Antitrust alle società della Ferragni è arrivata per pratica commerciale scorretta, sostenuta dagli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.

Dopo l’indagine avviata dalla Procura di Prato – così come quella di Milano – si è aggiunta anche quella di Trento. Naturalmente, si parla ancora di fascicoli conoscitivi – Modello 45, senza reato e senza indagati – ma intanto la Guardia di Finanza ha acquisito i documenti per un controllo approfondito. L’esposto è arrivato in Procura con l’intervento del Codacons, con l’obiettivo di fare chiarezza in particolar modo riguardo all’ipotesi di truffa a danno dei consumatori. Ora, il Codacons è intervenuto anche in merito alle lamentele dei clienti sul web: dopo aver ordinato dallo store della Ferragni, non hanno ricevuto in tempo i regali di Natale, e nemmeno i rimborsi.

Come riporta Il Giornale, si legge nella nota: “Nell’esclusivo interesse dei consumatori, e nel rispetto dei nostri fini statutari, abbiamo deciso di presentare sul caso un esposto alla procura della Repubblica di Milano”. L’accertamento, dunque, si è reso necessario dopo i disservizi segnalati dagli utenti e in seguito ripresi dai mass media. “Spetta infatti agli organi competenti accertare i fatti e verificare non solo la fondatezza delle denunce, ma anche le relative responsabilità”, ha messo in chiaro l’Associazione dei Consumatori.

In ritardo i regali ordinati sul sito del brand di Chiara Ferragni

La raccolta di dati da parte della Guardia di Finanza sta procedendo, e intanto sul web si è scatenata un’ulteriore polemica: molti utenti hanno lamentato sui social di non aver ricevuto i prodotti acquistati sul sito entro Natale. Sono state due ragazze, con un video su TikTok, a dare inizio alle polemiche, a cui poi si sono aggiunte altre persone. Due amiche che si scambiano due regali invisibili. “Grazie Chiara Ferragni Brand, complimenti anche per l’ottima assistenza clienti”, e il riferimento è ai rimborsi mai ricevuti.

Intanto, gli avvocati di Chiara Ferragni sono al lavoro per la linea di difesa. Si sono detti disposti a collaborare, ma hanno invitato tutti a “interrompere il gioco al massacro”. La task force della Ferragni è già all’opera e, al di là di come andrà a finire la vicenda, è importante ricordare che il gioco al massacro non fa bene (e soprattutto non fa onore) a nessuno.