Chiara Ferragni, il business è crollato e fa un passo indietro: la strategia per salvarsi

Il business di Chiara Ferragni è crollato: il piano strategico e quel passo indietro che non la vede più a capo di Fenice Srl

Pubblicato: 29 Ottobre 2024 10:20

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Tornando indietro nel tempo, all’epoca d’oro di Chiara Ferragni, nessuno si sarebbe mai aspettato un crollo del suo business. L’influencer e imprenditrice digitale ha costruito tutto sulla sua immagine: il blog, gli inviti alle sfilate, il sogno americano, la nascita di un’icona destinata a entrare nella storia. Oggi, però, dopo il Pandoro-Gate, il business nel 2024 è crollato in modo drammatico.

Chiara Ferragni non è più a capo dell’azienda

Chiara Ferragni non è più capo di Fenice Srl. Finora è stata lei l’amministratrice delegata, ma, in una nota diffusa in data 28 ottobre 2024 dal suo staff, è stato comunicato il nuovo amministratore unico, ovvero Claudio Roberto Calabi. Votato all’unanimità dai soci. “Il business nel 2024 è crollato drammaticamente, ma in questi mesi nessuno ha mosso un dito”, queste le parole Pasquale Morgese riportate dalle testate, azionista al 27,5% di Fenice Srl.

Nelle scorse settimane, si erano accese le luci dei riflettori sui bilanci del 2023, non ancora pubblicati. La situazione di stasi, che è durata per mesi, dovrebbe sbloccarsi proprio con la scelta all’unanimità di Claudio Roberto Calabi. Lo stesso Morgese ha parlato della necessità di strutturare un piano, una strategia per tenere a galla la società. “Io ho investito 12 anni della mia vita in questa società che da quasi un anno, da quando è scoppiato il Pandoro-Gate, è bloccata. Un piano industriale per capire che cosa fare. Poi bisognerà trovare le risorse per svilupparlo, si cercheranno prima internamente e poi, eventualmente, all’esterno”. Un nuovo piano strategico, dunque, per riportare l’azienda sulla strada della crescita.

Chiara Ferragni tenta la strada della rinascita

Le metafora è evidente: Fenice deve rinascere dalle sue ceneri, esattamente come l’essere mitologico. La strada della rinascita di Chiara Ferragni è ancora lunga. Quell’errore di comunicazione – così è stato definito dall’imprenditrice digitale – ha avuto una lunghissima serie di strascichi, un effetto domino che l’ha portata a perdere diverse collaborazioni.

Eppure, non è riuscita a tornare sulla cresta dell’onda. Ha condiviso molto meno rispetto al passato, si è tenuta lontana dalla cronaca rosa, nonostante le notizie sul suo stato sentimentale. Si è parlato a lungo del presunto amore con Silvio Campara, che sembra ormai più che tramontato. Al suo fianco, secondo quanto riportato da Gabriele Parpiglia, potrebbe esserci Giovanni Tronchetti Provera. “Ho le conferme, i due si frequentano”. Parola della “Milano bene”.

Sono tanti i nodi da sciogliere, ancora. L’indagine sul Pandoro-Gate è stata chiusa con l’accusa di truffa aggravata, ma gli avvocati dell’imprenditrice sono al lavoro con una memoria di 200 pagine. C’è poi la separazione da Fedez, che al momento è ancora in fase di trattativa segretissima. Quanto trapelato, infatti, è stato smentito dall’avvocato: “Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento ‘pressoché paritetico’ della prole, fermo l’impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa”. E ora la mossa, un passo indietro, una scelta sicuramente dolorosa ma necessaria per l’imprenditrice: è tempo di nuovi piani, di strategie messe a punto per rilanciare quello che un tempo era un brand forte e solido. E che oggi è il fantasma di se stesso.