“Era l’amore della mia vita”. Alessandra Casella annuncia così la morte del marito, scomparso a soli 54 anni per un infarti. Conduttrice, scrittrice e attrice, ha raccontato su Twitter il suo dolore, con un messaggio in cui ha svelato l’improvvisa morte dell’uomo che amava.
“Un infarto a 54 anni – ha scritto -. Era l’amore della mia vita. Il padre di mia figlia. Il mio migliore amico”. Classe 1963, Alessandra Casella è un volto televisivo molto amato, arrivato al successo negli anni Novanta. Sempre sorridente e talentuosa, ha esordito in Rai come attrice comica, conquistando tutti con la su parodia di Lilli Gruber e Raffaella Carrà. Protagonista di programmi cult come La tv delle ragazze e Ricomincio da due, ha condotto anche A tutto volume, show Mediaset dedicato ai libri, e la Domenica Sportiva con Gianfranco De Laurentiis. Alla carriera di conduttrice ha accompagnato quella di attrice, recitando in Don Matteo e Colletti bianchi. Al cinema l’abbiamo vista in Le finte bionde di Vanzina, Le comiche di Neri Parenti, Body Guards, La bottega dell’orefice, ma anche in Il viaggio del terrore: la vera storia dell’Achille Lauro, Tra due donne di Alberto Ferrari e Una vita da sogno di Domenico Costanzo.
Nel corso degli anni Alessandra Casella ha deciso di seguire la sua grande passione: i libri. Ha fondato e diretto Booksweb Tv, web Tv in cui si parla di letteratura e ha gestito una rubrica letteraria su Oggi per undici anni. Ha inoltre scritto alcuni libri, fra cui Un anno di Gloria. La Casella è sempre stata molto riservata riguardo la sua vita privata, vivendo l’amore per il marito e per la figlia lontano dai riflettori e al riparo dai gossip. Qualche anno fa era stata organizzata una reunion de La tv delle ragazze a cui però la conduttrice non aveva preso parte. L’attrice aveva commentato la sua assenza su Twitter con un messaggio in cui svelava tutta la sua amarezza. “I 30 anni della #tvdelleragazze – aveva scritto, amareggiata -. Un progetto televisivo epocale, cui sono enormemente orgogliosa di aver contribuito con la mia Lilli. Eppure hanno chiamato a festeggiare tutte le protagoniste, tranne me”.